Come Hetlioz si confronta con la melatonina per trattare il non-24 in persone non vedenti
Confronti di ricerca tra Hetlioz e Melatonina
Non ci sono stati studi clinici di ricerca che confrontano l'uso di Hetlioz e melatonina in modo testa a testa. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato Hetlioz sulla base di studi controllati con placebo. Ciò significa che Hetlioz, che agisce sui recettori del cervello per la melatonina, è più efficace per il trattamento di non-24 rispetto alle pillole placebo. La sua efficacia non è stata a questo punto direttamente confrontata con l'assunzione di melatonina da banco, che in precedenza era lo standard di cura per questa condizione.Raccomandazioni standard per il trattamento
Nelle sue ultime linee guida del 2007, prima della disponibilità di Hetlioz, l'American Academy of Sleep Medicine (AASM) raccomanda l'uso della melatonina per il trattamento del Non-24. Al fine di stabilizzare i ritmi circadiani geneticamente determinati che possono portare a cicli di insonnia e sonnolenza eccessiva, la melatonina può essere altamente efficace. Questa stabilizzazione è chiamata trascinamento. I ritmi del sonno e della veglia nei ciechi possono essere allineati, o trascinati, nei naturali schemi giorno-notte.Questo può essere ottenuto con dosi molto basse di melatonina da banco. È importante selezionare un produttore rispettabile che garantisca la qualità e il contenuto preciso del prodotto. In generale, piccole dosi (0,3 mg) possono essere utilizzate per il trascinamento di persone non vedenti con Non-24. In confronto, molti prodotti integratori contengono spesso 3 mg di melatonina (10 volte tanto quanto richiesto) o anche di più. Questa eccessiva melatonina può inondare il sistema, neutralizzando i benefici e potenzialmente portando a effetti collaterali.
La tempistica della dose di melatonina è fondamentale. Può essere difficile stabilizzare il ritmo circadiano e talvolta la condizione può ripresentarsi se si dimentica una dose. Potrebbe essere necessario l'aiuto di uno specialista del sonno per assicurarsi che l'ammontare della dose e i tempi siano appropriati.
Valutare gli effetti del trattamento
Come fai a sapere se il trattamento sta funzionando? La maggior parte delle persone con cicli di esperienza non-24 di insonnia e eccessiva sonnolenza diurna. Questi sintomi possono variare nei tempi (e nell'intensità) nell'arco di settimane o mesi. Questo disturbo circadiano può influire profondamente sulla capacità di funzionare su un programma regolare, influenzando le prestazioni lavorative, le funzioni cognitive (concentrazione, attenzione e memoria a breve termine) e persino l'umore (che causa depressione, ansia o irritabilità). Se il trattamento è efficace, ci si aspetterebbe che i sintomi di base dovessero risolversi.Oltre al miglioramento sintomatico, può essere utile monitorare l'efficacia del trattamento in altri modi oggettivi. I registri del sonno e le misurazioni di laboratorio dei marcatori di fase circadiani, come la misurazione dei livelli di melatonina nella saliva, possono essere utili.
È importante sottolineare che nelle persone con non-24 che non sono totalmente cieche, l'esposizione a luce temporizzata può essere una terapia aggiuntiva utile. Questo può essere ottenuto con l'esposizione alla luce solare o l'uso di una scatola luminosa. A seconda della natura della disfunzione circadiana, quando questa esposizione alla luce avviene in modo ottimale può variare leggermente. Come tale, si consiglia l'input da uno specialista del sonno.