I siti di incontri su Internet mettono in pericolo la salute pubblica?
Molte persone amano incontrare gli altri online e incontri online riuniscono persone che altrimenti non si sarebbero mai incontrate. Ci sono innumerevoli storie di persone che incontrano un futuro coniuge o un altro significativo su un sito di incontri online.
Tuttavia, c'è un lato oscuro della datazione online: molti esperti si preoccupano dei maggiori rischi associati allo sviluppo di una infezione trasmessa sessualmente (STI) associata a un incontro online. Queste preoccupazioni sono particolarmente pronunciate tra gli uomini che hanno rapporti anali non protetti con altri uomini che non sono partner primari - un comportamento noto come "barebacking". In effetti, gli esperti legano il recente aumento della gonorrea, la clamidia e la sifilide salgono alla ribalta del barebacking.
Come funzionano i siti di incontri online?
Gli utenti creano innanzitutto un profilo personale su un sito di appuntamenti online. Un profilo online può essere costituito da quanto segue:- informazioni sociodemografiche
- Mi piace personali
- antipatie personali
- interessi
- tipi di partner desiderati
- tipi di relazioni desiderati
- orientamento sessuale
- simpatie e antipatie sessuali
Caratteristiche dell'utente
Sia gli esperti di salute pubblica che i clinici sono particolarmente preoccupati per il sesso non protetto e la trasmissione di STI tra le persone che usano siti di incontri su Internet e app solo per sesso. Si prega di comprendere che questi esperti sono meno preoccupati per le persone che usano tale tecnologia per stabilire relazioni monogame a lungo termine.Internet può essere un mezzo rapido ed efficiente per collegarsi. Ricerche precedenti ci forniscono un quadro abbastanza chiaro di persone che usano siti di incontri su Internet per sesso diretto. Questi utenti tendono ad essere omosessuali che preferiscono il sesso anale e orale. Inoltre tendono ad avere un numero maggiore di partner sessuali a vita rispetto a quelli che non usano Internet per cercare sesso. È interessante notare che la maggior parte delle persone che usano Internet per sesso usano apparentemente i preservativi; tuttavia, un numero sostanziale no, che è dove sorge la preoccupazione.
Da notare, le donne che usano siti di incontri su Internet per creare relazioni sessuali tendono ad essere bianchi e anziani. È più probabile che usino il preservativo e testano regolarmente le IST.
Risultati della ricerca
I risultati degli studi che collegano i siti di incontri su Internet e le IST sono misti. Inoltre, anche se questo problema è di grande preoccupazione tra molti, non c'è ancora molta ricerca sull'argomento. Una grande domanda per quanto riguarda l'associazione è se le persone che tendono a preferire il sesso non protetto - in particolare, i rapporti anali non protetti o barebacking - utilizzano Internet per soddisfare questo desiderio o se i siti di incontri su Internet stessi in qualche modo promuovere questa pratica.In un articolo di recensione del 2008 intitolato "Uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e reclutano partner sessuali Bareback su Internet: implicazioni per la prevenzione dell'STI e dell'HIV e l'educazione dei clienti", l'autore Christopher W. Blackwell suggerisce che gli uomini che fanno sesso con uomini usano spesso Internet per cercare più facilmente partner per barebacking. Ironicamente, molti di questi uomini sostengono pratiche sessuali sicure sui loro profili. L'autore continua a suggerire che un modo per scoraggiare tali incontri è quello di incorporare una guida preventiva sulla salute in una piattaforma di un sito di incontri su Internet. Tali interventi possono assumere la forma di pubblicità individuale, chat, banner pubblicitari e creazione di siti educativi complementari.
I risultati di un ampio studio olandese pubblicato nel 2016 suggeriscono che tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, non esiste un'associazione generale tra l'uso di siti di incontri su Internet e rapporti anali non protetti. Di nota, i partecipanti allo studio sono stati reclutati presso una clinica STI ad Amsterdam.
In questo studio olandese, i ricercatori hanno scoperto specificamente che questa mancanza di associazione era chiara tra gli uomini senza HIV. Tra gli uomini con HIV, c'era un'associazione non significativa tra la datazione online e il rapporto anale non protetto. Infine, tra gli uomini che non erano sicuri del loro stato di HIV - un sottogruppo più piccolo di partecipanti - il rapporto anale non protetto era più comune con gli altri che si incontravano online di quanto non fosse con le relazioni offline.
I ricercatori hanno anche scoperto che la concordanza dello stato di HIV era un predittore di rapporti anali non protetti. In altre parole, i partecipanti erano attenti che avrebbero avuto rapporti anali non protetti con persone che avevano lo stesso ceppo di HIV. Questa distinzione è importante perché i ceppi resistenti ai farmaci possono essere diffusi tra le persone con HIV. In parole povere, una persona con HIV che può essere trattata con una terapia antiretrovirale può continuare a essere infettata da un altro tipo di HIV che è resistente a tale terapia, il che fa presagire un risultato molto peggiore. Apparentemente, gli uomini in questo studio si sono confrontati tra loro su quali ceppi portano (una pratica chiamata) serosorting) prima di barebacking.
motivazioni
Dopo l'epidemia di AIDS degli anni '80, molti uomini hanno smesso di barebacking e hanno iniziato a usare i preservativi. Più recentemente, tuttavia, la pratica sta riemergendo ed è stata documentata con maggiore frequenza tra gli uomini bianchi, neri e latini che vivono a New York, San Francisco, Los Angeles, Miami e in altre grandi città degli Stati Uniti. Inoltre, uomini di tutte le età stanno avendo rapporti anali non protetti, compresi uomini di mezza età che hanno vissuto l'epidemia di AIDS e hanno usato preservativi per molto tempo dopo l'epidemia.Probabilmente non c'è una sola ragione per cui gli uomini scelgano di avere rapporti anali non protetti. Invece, questo comportamento è complesso e causato da una combinazione di fattori.
- Gli uomini che scopano la schiena trovano la pratica più stimolante, piacevole e intima.
- Internet ha reso più facile trovare partner anonimi con cui avere rapporti anali non protetti. Esistono siti dedicati alla ricerca di partner barebacking e gli utenti possono scegliere altri in base allo stato dell'HIV.
- Barebacking può essere un simbolo di libertà sessuale, ribellione ed empowerment.
- Gli uomini che fanno sesso con gli uomini non considerano più l'HIV una malattia mortale. Invece, lo vedono come curabile. Con la minaccia della morte che non si profila più in alto, questi uomini potrebbero essere meno preoccupati del rischio di essere contagiati dall'HIV e pensano che se hanno l'HIV, allora possono ricevere un trattamento. Questo ragionamento è imperfetto perché (1) non tutti i ceppi di HIV sono curabili e (2) il trattamento antiretrovirale cronico non è privo di effetti avversi, inclusi nausea, vomito, eruzioni cutanee, diarrea e neuropatia periferica.
- L'uso di droghe di partito - come l'ecstasy, il GHB, la ketamina e la metanfetamina - è stato collegato al barebacking.
- Barebacking può essere usato per far fronte allo stress e all'ansia. Inoltre, la depressione può anche contribuire a questa pratica in alcuni.
- L'imaging del corpo, l'autostima e l'autostima possono contribuire al barebacking. Nello specifico, gli uomini che accettano questa pratica possono sembrare più attraenti per un partner sessuale.
- Gli uomini che sono tornati alla pratica del barebacking dopo anni di utilizzo di preservativi citano "l'affaticamento del sesso sicuro".
- Le generazioni più giovani di uomini gay che non hanno vissuto l'epidemia di AIDS potrebbero non rendersi conto di quanto sia piccolo il trade-off tra l'uso meno preservativo e meno intimo dei preservativi e la certezza di evitare l'infezione da HIV. Le generazioni più anziane, che ricordano l'epidemia di AIDS, sono felici di pagare questo piccolo prezzo per rimanere senza malattie.
- Una razionalizzazione per barebacking può essere che essendo infetti da HIV, una persona altrimenti HIV-negativa può ridurre l'ansia da AIDS. In altre parole, non ci sarebbe più motivo di preoccuparsi di contrarre l'HIV se già lo si possiede.
- In un articolo intitolato "Condomless Sex: Gay Men, Barebacking e Harm Reduction", l'autore Michael Shernoff scrive quanto segue: "L'omofobia interiorizzata può contribuire a barebacking creando un senso inconscio che un uomo gay non è importante e sottovalutato, aumentando così il suo senso che è sacrificabile, e così anche gli uomini con cui ha rapporti sessuali e dai quali cerca amore e convalida ".
Linea di fondo
Se stai usando siti di incontri su Internet per stabilire una connessione a lungo termine con un'altra persona, il rischio di sviluppare una STI è probabilmente non superiore a quello di incontrare un potenziale partner offline.Se stai usando siti di incontri su Internet per cercare esclusivamente sesso, per favore sii molto attento e usa il preservativo e fai il test per le IST regolarmente. In particolare, la ricerca mostra che molti uomini gay e bisessuali che utilizzano questi siti cercano attivamente opportunità di barebacking, e alcuni di questi uomini hanno l'HIV.
Sebbene sia improbabile che una singola persona possa intenzionalmente diffondere l'HIV a un altro uomo, molte persone con HIV non sanno ancora di essere state infettate. Per favore non sentirti sotto pressione per rinunciare all'uso del preservativo e rimanere vigile nell'insistere a usare un preservativo con un partner sessuale il cui stato è sconosciuto. Ricorda che anche se abbiamo trattamenti efficaci per l'HIV, e questa malattia non è la condanna a morte automatica che una volta era, è ancora un'infezione cronica e molto grave che richiede un trattamento per tutta la vita pieno di effetti avversi a disagio ea volte debilitanti.
Una nota finale, proprio perché gli esperti di salute pubblica sono più preoccupati per l'associazione tra siti di incontri online e IST negli uomini gay, per favore non pensare che anche le donne non siano a rischio. In realtà, le percentuali di HIV sono molto alte tra le donne nere.
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