Homepage » PTSD » Riconoscere i sintomi di iperalione in PTSD

    Riconoscere i sintomi di iperalione in PTSD

    Iperarousal è un cluster specifico di sintomi associati al disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Come suggerisce il nome, l'ipereccitazione è lo stato ansiosamente elevato di ansia che si verifica ogni volta che si pensa a un evento traumatico. Anche se la minaccia potrebbe non essere più presente, il tuo corpo risponderà come se lo fosse.

    PTSD può svilupparsi dopo un trauma recente o passato, come la guerra, atti di violenza, una malattia pericolosa per la vita, abuso emotivo o la morte di una persona cara. Iperarousal può persistere molto tempo dopo che il trauma è passato, lasciandoti iper-reattivo a tutto ciò che ti ricorda l'evento (inclusi punti panoramici, odori, suoni o persino parole specifiche di brani musicali).

    Miti e idee sbagliate su PTSD

    Le cause

    PTSD non si verifica in isolamento, ma piuttosto in risposta a un trauma, sia sostenuto per un lungo periodo di tempo o come un singolo evento. Sintomi di PTSD come ipereccitazione si sviluppano in ultima analisi a causa della reazione eccessiva della risposta allo stress del corpo.

    L'epinefrina (adrenalina) è uno dei due ormoni dello stress che svolgono un ruolo nella risposta al volo o alla lotta del corpo. L'epinefrina funziona a breve termine e produce sintomi di stress acuto, tra cui la dilatazione della pupilla, l'aumento della pressione sanguigna e una rapida frequenza cardiaca. L'altro ormone, il cortisolo, funziona a lungo termine per regolare la risposta del corpo allo stress.

    PTSD provoca cambiamenti biologici nel cervello che differiscono da depressione o disturbo bipolare. Piuttosto che influenzare gli ormoni del "benessere" (inclusi serotonina e dopamina), il PTSD innesca l'iperproduzione dell'epinefrina semplicemente ricordando un evento traumatico.

    Tuttavia, a differenza dello stress cronico in cui i livelli di cortisolo aumentano invariabilmente, i livelli di cortisolo nelle persone con PTSD tendono ad essere bassi. Poiché il cortisolo è destinato a ripristinare l'equilibrio del corpo dopo un evento stressante, la mancanza di cortisolo può prolungare e peggiorare un episodio di PTSD. Anche durante un attacco di panico, i livelli di adrenalina aumentano in persone con PTSD; i livelli di cortisolo no.

    Si ritiene che l'iperaccumosità sia causata quando i percorsi neurologici dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), che regola la risposta allo stress, diventano eccessivamente sensibilizzati. Di fronte a determinati stimoli sensoriali, l'asse HPA reagirà in modo eccessivo, secernendo quantità eccessive di adrenalina che, a sua volta, stimolano il centro della paura del cervello, noto come l'amigdala.

    Tra alcuni degli eventi più comuni che innescano il DPTS:

    • Trauma di guerra
    • Abuso infantile
    • Assalto o abuso sessuale
    • Violenza fisica
    • Minacce con un'arma
    • Collisione del veicolo
    • Incidente aereo
    • Fuoco
    • Malattia mortale
    • Lesione traumatica
    • Disastro naturale
    • Attacco terroristico
    • Rapimento

    Le persone che non hanno un forte sistema di supporto, hanno subito traumi emotivi a lungo termine o hanno un problema di abuso di alcol o sostanze sono più vulnerabili al DPTS.

    Sintomi

    Ipertrofia del DPTS può colpire ugualmente bambini e adulti. I sintomi includono:

    • Ansia cronica
    • Difficoltà a cadere o rimanere addormentati
    • Sogni spaventosi
    • Difficoltà di concentrazione
    • Irritabilità
    • Rabbia e scoppi d'ira
    • Attacchi di panico
    • Essere costantemente in guardia per le minacce (ipervigilanza)
    • Essere facilmente spaventato (riflesso di startle eccessivo)

    I problemi del sonno sono particolarmente diffusi nei bambini, nei veterani di guerra e nelle vittime di violenze estreme. Questi individui sperimenteranno spesso incubi o flashback sui traumi passati. I bambini spesso rievocano le loro esperienze durante il gioco o nei disegni o nelle storie.

    Riconoscere i primi segni di PTSD

    complicazioni

    Molte persone con PTSD interiorizzeranno sentimenti di vergogna e senso di colpa e sopportano un senso inappropriato di responsabilità per il trauma che hanno subito. Questo può portare a gravi periodi di depressione e può manifestarsi con comportamenti autodistruttivi come bere eccessivo, sesso rischioso o guida spericolata. I disturbi alimentari non sono rari nelle persone con PTSD non trattato.

    In casi estremi, il DPTS può portare a pensieri e comportamenti suicidi.

    Uno studio della Danimarca del 2010, che ha esaminato 9.612 casi di suicidio dal 1994 al 2006, ha riportato un aumento di 9,8 volte il rischio di suicidio completato in persone con diagnosi di PTSD rispetto alla popolazione generale.

    trattamenti

    Come con tutti i sintomi del DPTS, l'ipereccitazione può essere difficile da gestire. Non si tratta solo di gestire l'ansia di fondo ma di affrontare efficacemente problemi di sonno, attacchi di panico, comportamenti impulsivi, autolesionismo, rabbia e problemi di abuso di sostanze.

    Il trattamento è tipicamente multidisciplinare e può includere psicoterapia, farmaci e formazione alla gestione dello stress. Esempi inclusi:

    • Terapia comportamentale cognitiva. Lo scopo della terapia cognitivo comportamentale (CBT), una forma di terapia del linguaggio, è cambiare i modelli di pensiero o comportamento che alimentano i sintomi del DPTS.
    • Terapia dell'esposizione. Lo scopo della terapia di esposizione è di esporvi ai trigger che stimolano lo stress al fine di aiutarvi a riconoscerli e ad alterare la vostra risposta.
    • Desensibilizzazione e ritrattamento del movimento oculare. L'obiettivo della desensibilizzazione e rielaborazione degli occhi (EMDR) è di usare il movimento oculare per reindirizzare da ricordi traumatici del passato a sensazioni attuali del presente.
    • Addestramento alla consapevolezza. La consapevolezza mira a focalizzare i pensieri su sensazioni immediate anziché seguire pensieri erratici e stressanti. Questo può comportare tecniche come la meditazione, la respirazione controllata, l'immaginazione guidata o il biofeedback.
    • farmaci. PTSD può essere trattato con uno o più farmaci, inclusi antidepressivi, beta bloccanti e farmaci anti-ansia. Gli antidepressivi Zoloft (sertralina), Prozac (fluoxetina), Paxil (paroxetina) e Effexor (venlafaxina) sono considerati i farmaci di prima scelta.

      Alcuni medici prescrivono anche la marijuana medica, se legale, per aiutare ad alleviare l'ansia e gli aiuti nel sonno (anche se non ci sono prove cliniche del suo beneficio nel migliorare il PTSD a lungo termine).

      Le benzodiazepine, altrimenti efficaci nel trattamento dell'ansia, ed evitate nelle persone con PTSD in quanto possono causare dissociazione (il distacco dai sentimenti, dall'identità e persino dalla realtà) che serve solo ad amplificare i sintomi di PTSD.

      cimasa

      I sintomi iperarous sono parte integrante dell'esperienza PTSD. Raramente c'è una strada dritta per il recupero, e ci possono essere battute d'arresto e complicazioni lungo il percorso. Ma, anche di fronte a queste sfide, è importante ricordarlo tu sono un fattore molto importante nella tua guarigione così come lo sono i tuoi medici e le tue medicine.

      A tal fine, ci sono cose che puoi fare meglio far fronte mentre prendi i passi per riconoscere e superare PTSD. Tra loro:

      • Migliora l'igiene del sonno. Le persone con PTSD spesso temono il sonno e faranno di tutto per evitarlo. Questo può portare alla privazione del sonno e al peggioramento dei sintomi. Mentre il medico può consigliare un ausilio per dormire, puoi fare la tua parte migliorando l'igiene del sonno, incluso il mantenimento dello stesso programma di sonno ogni notte.
      • Evitare alcol e caffeina. L'alcol è un depresso che può amplificare i sentimenti di depressione e gli effetti collaterali dei farmaci. La caffeina è uno stimolante che può aumentare i sentimenti di nervosismo e ansia.
      • Fare esercizio regolarmente. L'esercizio stimola la produzione di endorfine, il cui ormone può elevare gli stati d'animo e potenzialmente temperare la risposta dell'epinefrina. L'esercizio ti fa sentire più forte e più in controllo.
      • Prenditi del tempo per rilassarti. Le persone con PTSD spesso evitano il silenzio perché temono che genererà pensieri negativi. Ma, senza prendersi il tempo per rilassarsi, non è possibile gestire efficacemente lo stress. A tal fine, aiuta a mettere da parte il tempo per rilassare le terapie mente-corpo, come lo yoga, il tai chi o il rilassamento muscolare progressivo (PMR).
      • Migliora le tue abitudini alimentari. L'alimentazione correlata allo stress è un problema comune nelle persone con PTSD. Per evitare ciò, rimuovere il cibo spazzatura dalla dispensa e stoccare il frigorifero con frutta sana, noci e verdure. Mangia sempre i pasti a un tavolo con un piatto e utensili piuttosto che mangiare fuori da una borsa o un contenitore per fast food. Utilizzare la cottura come mezzo per decomprimere dopo una lunga giornata.
      • Costruisci una rete di supporto. Non soffrire in silenzio. Trova amici e parenti in cui puoi confidare, idealmente persone che non si lasciano prendere dal panico o cercano di "sistemare le cose". Puoi anche parlare con il tuo terapeuta dei gruppi di supporto PTSD per condividere i tuoi pensieri con altri che capiscono pienamente cosa stai attraversando.

      Per trovare un gruppo di supporto PTSD nella tua zona, chiama la hotline della National Alliance on Mental Illness (NAMI) all'800-950-NAMI (6264) dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00. ET, o contatta il tuo capitolo NAMI locale.

      Coping With a Slip nel tuo recupero PTSD