Problemi etici e legali nella terapia online
La terapia online, nota anche come e-therapy, terapia virtuale o consulenza internet / online, tra gli altri nomi, è una professione in rapida crescita. Poiché la terapia online non coinvolge le interazioni del mondo reale con i clienti, tuttavia, alcune preoccupazioni etiche e legali diventano più complicate.
Consenso informato
I terapeuti dovrebbero essere sicuri di ottenere il consenso informato da tutti i clienti elettronici e fare attenzione a rispettare i confini professionali. Il consenso informato è una procedura legale per garantire che un paziente o un cliente conosca tutti i rischi e i costi associati a un trattamento. Gli elementi del consenso informato comprendono l'informazione del cliente sulla natura del trattamento, eventuali trattamenti alternativi e i potenziali rischi e benefici del trattamento. Questi saranno gli stessi online come sarebbero di persona.
Alcune domande che dovresti porre prima di dare il consenso informato includono:
- Quali sono le tasse del terapeuta?
- Quando ti aspetti di effettuare pagamenti?
- La tua assicurazione copre tutti i costi?
- Quali risultati puoi aspettarti dalle tue sessioni di e-therapy?
- Come stabilirai che gli obiettivi sono stati raggiunti?
- Cosa succede se non sei soddisfatto dei servizi forniti?
Dovere avvertire
Oltre al consenso informato, i terapeuti hanno l'obbligo legale di avvertire. Il dovere di avvertire si riferisce alla responsabilità di un consulente o terapeuta di informare terzi o autorità se un cliente rappresenta una minaccia per se stesso o per un altro individuo identificabile.
Il dovere legale di avvertire è stato stabilito nel caso di Tarasoff v. Regents of the University of California (1976), dove un terapeuta non ha informato una giovane donna e i suoi genitori di specifiche minacce di morte fatte da un cliente. La giovane donna fu successivamente uccisa e la sua famiglia fece causa al terapeuta dell'omicida.
Il dovere di avvertire può essere particolarmente problematico online perché un terapeuta potrebbe non conoscere nemmeno il nome reale o la posizione geografica di un cliente. È anche difficile per i terapeuti valutare il potenziale di violenza o di autolesionismo di un cliente a causa della mancanza di linguaggio del corpo e segnali vocali se la terapia viene condotta solo utilizzando l'audio senza video.
L'importanza della cautela
Mentre i terapeuti possono trattare i clienti di tutto il mondo, devono rispettare le leggi e le linee guida etiche dello stato o del paese in cui sono autorizzati a esercitare. Sfortunatamente, la natura globale di Internet può rendere difficili da applicare i codici di condotta, quindi se stai pensando di utilizzare un consulente online, assicurati di esaminare le sue credenziali e le sue credenziali.
I terapisti che si impegnano in terapie online o a distanza devono essere consapevoli dei problemi di sicurezza, come la possibilità di leggere le e-mail o le conversazioni dei video. A causa di queste potenziali violazioni della privacy e della riservatezza, i terapeuti devono essere molto consapevoli della tecnologia che stanno utilizzando e delle eventuali limitazioni che possono avere e dovrebbero anche utilizzare software e applicazioni che riducono il rischio di una violazione della privacy. Dovrebbero anche lavorare per essere al passo con le nuove tecnologie che potrebbero aiutarli meglio in questo sforzo.
Codici etici per terapisti online
Non ci sono molte linee guida etiche accessibili su internet; tuttavia, la National Board for Certified Counselors (NBCC) è un'organizzazione di licenze che aderisce a una politica rigorosa per i consulenti che forniscono servizi a distanza. Questa politica e il suo elenco di standard possono essere trovati sul loro sito web.