Condurre ricerche etiche in psicologia
In precedenza nella storia della psicologia, molti esperimenti sono stati condotti con violazioni altamente discutibili e persino oltraggiose di considerazioni etiche. Il famigerato esperimento di obbedienza di Milgram, per esempio, coinvolgeva l'ingannare i soggetti umani facendogli credere che stessero consegnando a un'altra persona dolori, forse anche mortali, a folgorazioni elettriche..
Questi esperimenti psicologici controversi hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo delle linee guida e dei regolamenti etici che gli psicologi devono osservare oggi. Quando si effettuano studi o esperimenti che coinvolgono partecipanti umani, gli psicologi devono sottoporre la loro proposta a un comitato di revisione istituzionale (IRB) per l'approvazione. Questi comitati aiutano a garantire che gli esperimenti siano conformi alle linee guida etiche e legali.
I codici etici, come quelli stabiliti dall'American Psychological Association, sono progettati per proteggere la sicurezza e gli interessi di coloro che partecipano alla ricerca psicologica. Tali linee guida proteggono anche la reputazione degli psicologi, il campo della psicologia stessa e le istituzioni che sponsorizzano la ricerca psicologica.
Nel determinare le linee guida etiche per la ricerca, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il costo della conduzione dell'esperimento deve essere valutato rispetto al potenziale beneficio per la società che la ricerca può fornire. Mentre c'è ancora un grande dibattito sulle linee guida etiche, ci sono alcune componenti chiave che dovrebbero essere seguite quando si conduce qualsiasi tipo di ricerca con soggetti umani.
La partecipazione deve essere volontaria
Tutta la ricerca etica deve essere condotta utilizzando i partecipanti volontari. I volontari dello studio non dovrebbero sentirsi obbligati, minacciati o corretti nella partecipazione. Ciò diventa particolarmente importante per i ricercatori che lavorano nelle università o nelle carceri, dove gli studenti e i detenuti sono spesso incoraggiati a partecipare a esperimenti.
I ricercatori devono ottenere il consenso informato
Il consenso informato è una procedura in cui tutti i partecipanti allo studio vengono informati sulle procedure e informati di eventuali rischi potenziali. Il consenso dovrebbe essere documentato in forma scritta. Il consenso informato garantisce che i partecipanti conoscano abbastanza dell'esperimento per prendere una decisione informata sull'opportunità o meno di partecipare.
Ovviamente, questo può presentare problemi nei casi in cui, raccontando ai partecipanti i dettagli necessari sull'esperimento, potrebbero influenzare indebitamente le loro risposte o comportamenti nello studio. L'uso dell'inganno nella ricerca psicologica è permesso in certi casi, ma solo se lo studio sarebbe impossibile da condurre senza l'uso di un inganno, se la ricerca fornirà una sorta di preziosa intuizione e se i soggetti saranno interrogati e informati sul vero scopo dello studio dopo che i dati sono stati raccolti.
I ricercatori devono mantenere la riservatezza dei partecipanti
La riservatezza è una parte essenziale di qualsiasi ricerca di psicologia etica. I partecipanti devono essere sicuri che l'identificazione delle informazioni e le risposte individuali non saranno condivise con chiunque non sia coinvolto nello studio.
Sebbene queste linee guida forniscano standard etici per la ricerca, ogni studio è diverso e può presentare sfide uniche. Per questo motivo, la maggior parte dei college e delle università hanno un comitato per i soggetti umani o un comitato di revisione istituzionale che supervisiona e concede l'approvazione per qualsiasi ricerca condotta da membri di facoltà o studenti. Questi comitati forniscono un'importante garanzia per garantire che la ricerca accademica sia etica e non costituisca un rischio per i partecipanti allo studio.