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    Uno sguardo da vicino alla storia e all'influenza di Phrenology

    Potrebbe un dosso sulla nuca offrire un indizio per la tua personalità interiore? Questa idea era un tema centrale nella pseudoscienza conosciuta come frenologia, una disciplina che prevedeva il collegamento di protuberanze sulla testa di una persona a certi aspetti della personalità e del carattere dell'individuo..

    Diamo un'occhiata più da vicino a come si è arrivati ​​alla frenologia, alla sua ascesa alla popolarità e alla sua influenza sulla psicologia.

    Una breve storia di frenologia

    La frenologia fu sviluppata da un medico tedesco di nome Franz Joseph Gall alla fine del 1700. Gall notò che la corteccia cerebrale degli umani era molto più grande di quella degli animali, e credeva fosse ciò che rendeva gli umani intellettualmente superiori. Alla fine, si convinse che le caratteristiche fisiche della corteccia potevano anche essere viste nella forma e nella dimensione del cranio. In altre parole, credeva che i colpi sulla superficie del cervello potessero essere rilevati sentendo i colpi sulla superficie della testa di un individuo.

    Dopo aver esaminato le teste di un certo numero di giovani borseggiatori, Gall scoprì che molti di loro avevano una protuberanza sul cranio appena sopra le orecchie. Ha quindi suggerito che i dossi, le rientranze e la forma complessiva del cranio potrebbero essere collegati a diversi aspetti della personalità, del carattere e delle abilità di una persona. Con i suoi giovani borseggiatori, per esempio, suggerì che l'urto dietro le loro orecchie era associato a una tendenza a rubare, mentire o ingannare.

    Nel suo libro sul tema della frenologia, Gall ha suggerito che:

    • Le facoltà morali e intellettuali erano innate. In altre parole, le persone sono nate con il loro carattere morale e intelligenza. Se tu fossi un ladro, è perché sei nato con una predisposizione all'inganno.
    • L'esercizio o la manifestazione di queste facoltà dipendeva dalla loro organizzazione.
    • Il cervello controllava tutte le propensioni, i sentimenti e le facoltà. 
    • Il cervello era composto da tanti organi quante sono le diverse facoltà, propensioni e sentimenti.
    • La forma del cranio rappresentava e rifletteva la forma e lo sviluppo degli organi del cervello.

    Gall cercò sostegno per le sue idee misurando i teschi di persone nelle prigioni, negli ospedali e nei manicomi, specialmente quelli con le teste dalla forma strana. Sulla base di ciò che ha trovato, Gall ha sviluppato un sistema di 27 diverse "facoltà" che a suo avviso potevano essere diagnosticate direttamente valutando parti specifiche della testa.

    Ha anche creato una tabella che mostrava quali aree del cranio erano associate a tratti o caratteristiche specifici.

    Le 27 "Facoltà" in frenologia

    Quindi cosa erano esattamente le 27 facoltà di Gall? Il seguente elenco spiega quelli che ha identificato, ciascuno dei quali credeva corrispondesse a una particolare regione della testa.

    1. Istinti riproduttivi
    2. L'amore della propria discendenza
    3. Affetto e amicizia
    4. Autodifesa, coraggio e combattimento
    5. Istinti omicidi
    6. Guile, acutezza; intelligenza
    7. Senso della proprietà; la tendenza a rubare
    8. Orgoglio, arroganza, superbia, amore dell'autorità, elevatezza
    9. Vanità, ambizione, amore per la gloria
    10. Circospezione, accortezza
    11. Attitudine per essere educati
    12. Senso di località e luogo
    13. Il ricordo delle persone
    14. Memoria verbale
    15. Capacità linguistica
    16. Il senso dei colori
    17. Senso per il suono e il talento musicale
    18. Abilità matematiche
    19. Abilità meccaniche
    20. Sagacia comparativa
    21. Metafisica
    22. Satira e spirito
    23. Talento poetico
    24. Gentilezza; compassione; sensibilità; senso morale
    25. Imitazione e mimica
    26. Religiosità
    27. Perseveranza, fermezza

    Problemi con frenologia di Gall

    Tuttavia, i metodi di Gall mancavano di rigore scientifico e scelse semplicemente di ignorare qualsiasi prova che contraddicesse le sue idee. Nonostante questo, la frenologia divenne sempre più popolare dal 1800 fino all'inizio del 1900. Avere la tua testa esaminata da un frenologo era un'attività popolare durante l'epoca vittoriana e rimase abbastanza popolare anche dopo che le prove iniziarono a montare contro le idee di Gall.

    Le idee di Gall ottennero molti seguaci, ma iniziò ad attrarre considerevoli critiche dagli scienziati e da altri gruppi. La chiesa cattolica riteneva che il suo suggerimento di un "organo religioso" fosse ateo, e nel 1802 le sue pubblicazioni furono aggiunte al Indice dei libri vietati.

    Dopo la morte di Gall nel 1828, molti dei suoi seguaci continuarono a sviluppare la frenologia, portandola dai tentativi di scienza di Gall a qualcosa di una setta. I riferimenti di frenologia hanno anche iniziato a presentarsi frequentemente nella cultura popolare.

    Nonostante la breve popolarità della frenologia, alla fine fu considerata una pseudoscienza molto simile all'astrologia, alla numerologia e alla chiromanzia. Le critiche di alcuni dei più noti ricercatori sul cervello hanno svolto un ruolo importante in questo capovolgimento delle opinioni popolari sulla frenologia.

    Nel 1843, Pierre Flourens scoprì che l'assunto fondamentale della frenologia - che i contorni del cranio corrispondevano alla forma sottostante del cervello - era sbagliato. Nel suo Trattato elementare sulla fisiologia umana, il fisiologo Francois Magendie ha riassunto il suo rigetto di frenologia scrivendo:

    Frenologia, a pseudoscienza del giorno presente; come l'astrologia, la negromanzia e l'alchimia dei tempi passati, pretende di localizzare nel cervello i diversi tipi di memoria. Ma i suoi sforzi sono semplici asserzioni, che non potranno essere esaminate per un istante.

    Influenza di frenologia

    Mentre la frenologia è stata a lungo identificata come una pseudoscienza, ha contribuito a dare importanti contributi al campo della neurologia. Grazie al focus sulla frenologia, i ricercatori sono diventati più interessati al concetto di localizzazione corticale, un'idea che ha suggerito che determinate funzioni mentali erano localizzate in particolari aree del cervello.

    Mentre Gall e altri frenologi credevano erroneamente che i dossi sulla testa corrispondessero alla personalità e alle abilità, erano corretti nel ritenere che diverse abilità mentali fossero associate a diverse aree del cervello. I moderni metodi di ricerca consentono agli scienziati di utilizzare strumenti sofisticati come le scansioni MRI e PET per saperne di più sulla localizzazione delle funzioni all'interno del cervello.

    fonti: