L'HIV può essere classificato come disabile?
L'ADA definisce specificamente la disabilità come "una menomazione fisica o mentale che limita sostanzialmente una importante attività di vita".
Capire cosa significa - e come l'interpretazione legale colpisce tutte le persone con HIV - può aiutare meglio coloro che temono la discriminazione a trovare il supporto legale di cui hanno bisogno riducendo al contempo le barriere per le persone che altrimenti potrebbero evitare di testare e curare l'HIV.
Storia dell'ADA e dell'HIV
Quando l'ADA è stata promulgata per la prima volta, l'HIV è stata considerata una malattia intrinsecamente pericolosa per la vita che porterebbe alla menomazione o all'incapacità della maggior parte, se non di tutte, delle persone infette. In tale contesto, le protezioni legali per le persone con HIV sono state considerate chiare e impercettibili.Tuttavia, col passare del tempo, dal momento che l'HIV ha cominciato a essere considerata una malattia gestibile più cronica, ci sono state una serie di sfide legali riguardo al fatto se l'HIV debba, di per sé, essere considerata una disabilità se la persona rimane priva di sintomi e comunque inalterata.
Questa domanda è stata sottoposta alla Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1998 a Bragdon v. Abbott, un caso in cui una donna sana e sieropositiva di nome Sidney Abbott aveva detto al suo dentista che avrebbe riempito la sua cavità solo in un ospedale, e solo se avesse portato lei stessa le spese extra ospedaliere.
In una decisione stretta 5-4, la Corte si è pronunciata a favore della signora Abbott, dichiarando che il rifiuto di trattare in uno studio dentistico era intrinsecamente discriminatorio e che, anche in quanto persona senza sintomi dell'HIV, la Sig.ra Abbott continuava a chiedere protezione sotto l'ADA.
Al di là delle ovvie implicazioni per coloro che vivono con l'HIV, la sentenza ha anche confermato che la "discriminazione associativa", cioè la discriminazione nei confronti degli individui in base alla loro associazione con quelli coperti dall'ADA, era proibita dalla legge.
La sentenza del 1998 ha infine esteso le protezioni a tutti gli americani che vivono con l'HIV, sintomatici o meno, così come quelli che potrebbero essere considerati come HIV. Inoltre proibisce la discriminazione nei confronti di qualsiasi azienda o individuo che tratta o è associato ad una persona con HIV.
Protezioni legali a norma dell'ADA
L'ADA estende le protezioni legali, in determinate condizioni, a tutte le persone con disabilità. Le aree chiave della legge, come si applica all'HIV, includono:- occupazione: L'ADA proibisce la discriminazione ai datori di lavoro privati con 15 dipendenti o più. Secondo la legge, una persona con HIV non può essere licenziata o negata l'occupazione sulla base di infezione da HIV reale o percepita. Un datore di lavoro non può negare o adeguare ingiustamente salari, benefici, ferie, formazione, assegnazione di posti di lavoro o attività lavorative connesse allo stato di HIV di un dipendente.
- Inoltre, devono essere fatti accomodamenti ragionevoli per modificare o adeguare un lavoro nel caso in cui una condizione correlata all'HIV richieda tale sistemazione. Questo può includere pause di riposo o modificare i programmi di lavoro per le persone che sono danneggiate a causa dell'HIV o che consentono appuntamenti medici o congedo di emergenza per coloro che possono aver consumato il loro congedo per malattia.
- Un datore di lavoro non è autorizzato a chiedere informazioni sullo stato di HIV di un dipendente (o potenziale dipendente) o a porre domande relative alla disabilità. Qualsiasi informazione relativa all'HIV resa nota al datore di lavoro deve essere mantenuta la massima riservatezza.
- Alloggi pubblici: Un alloggio pubblico è un'entità privata aperta al pubblico, compresi luoghi come ristoranti, studi medici, club della salute, negozi al dettaglio, centri diurni e qualsiasi altro sito o attività in cui il pubblico è facilmente autorizzato.
- Sotto l'ADA, la mancata fornitura di accesso o pari opportunità a coloro che hanno un'infezione da HIV reale o percepita è considerata una discriminazione. Ciò può includere modifiche al modo usuale di un'azienda, che esclude o fornisce servizi minori a una persona con HIV. Una sistemazione pubblica è inoltre vietata dall'imposizione di soprattasse basate esclusivamente sullo stato di HIV di una persona, o che rimandano la persona a un'altra impresa se i servizi rientrano nell'ambito di competenza della stessa impresa.
- Le entità che soddisfano la definizione legale di un club privato o che si qualificano per l'esenzione come organizzazione religiosa non sono incluse nella definizione ADA. Né l'edilizia abitativa è coperta dal Fair Housing Amendment Act del 1988.
- Governi statali e locali: L'ADA si applica chiaramente a tutti i governi statali o locali, distretti, dipartimenti e agenzie, nonché a qualsiasi altra entità o commissione che ricada sotto l'egida di uno stato o di un governo locale. Questo include scuole pubbliche, piscine pubbliche, biblioteche, ospedali governativi o servizi di trasporto gestiti dalla città.
Cosa fare se sei stato sottoposto a discriminazione
Nel caso in cui sei stato discriminato sul posto di lavoro a causa dell'HIV, contatta il più vicino Commissione per le pari opportunità di lavoro (EEOC). Le spese devono essere poste entro 180 giorni dalla presunta infrazione. A seguito di indagine, l'EEOC può intervenire per correggere l'infrazione o emettere una lettera di "diritto di agire" al dipendente. Per saperne di più o per trovare l'ufficio EEOC più vicino a te, telefona al numero 800-669-4000 o visita il sito EEOC.Il Job Accommodation Network (JAN), un servizio fornito dal Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, può offrire consulenza gratuita ai datori di lavoro e alle persone con disabilità in sistemazioni ragionevoli sul posto di lavoro. Telefono 800-526-7234 o visitare il sito Web JAN per la consulenza sugli alloggi per le persone con HIV.
In caso di discriminazione in un alloggio pubblico, contattare il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (DOJ) al 800-514-0301, o visitare il portale HIV / AIDS dell'ADA per informazioni su come presentare un reclamo DOJ.