I vantaggi di assumere statine
La ricerca ha dimostrato che l'effetto benefico delle statine sul colesterolo potrebbe non essere il loro unico beneficio. La terapia con statine ha dimostrato la promessa di tutto, dalla lotta contro le infezioni virali alla protezione dell'occhio dalla cataratta.
Proprietà anti-infiammatorie di statine
Come il colesterolo, l'infiammazione delle arterie coronarie è uno dei numerosi fattori che possono portare a infarti e ictus. La proteina C-reattiva (CRP) è un marker chiave per questa infiammazione nociva e l'uso di statine aiuta a ridurre i livelli di CRP.Uno studio pubblicato nel 2007 ha esaminato i risultati di diversi studi clinici che hanno coinvolto pazienti angioplastici che assumevano statine. Ha trovato che i livelli di CRP erano almeno utili quanto i livelli di "colesterolo cattivo" nel predire il rischio dei pazienti di eventi cardiaci ricorrenti.
Effetti antivirali e antibatterici
Uno degli effetti più sorprendenti dell'uso di statine è stata la sua apparente proprietà di combattere gli insetti. Uno studio canadese del 2004 ha scoperto che le statine sopprimevano l'attaccamento del virus dell'HIV alle potenziali cellule ospiti.Uno studio del 2005 su oltre 700 pazienti ospedalieri trattati per polmonite ha rilevato che il tasso di mortalità era più del doppio rispetto a quelli che non stavano usando le statine.
Nel 2006, uno studio canadese ha esaminato il tasso di sepsi, una mortale infezione del sangue, tra i pazienti che erano stati ospedalizzati per eventi cardiaci. Nei due anni successivi al loro ricovero, gli utilizzatori di statine avevano un tasso di sepsi del 19% inferiore a quello degli utenti non statici.
Una revisione del 2009 di 22 studi ha rilevato che le statine sembravano avere un effetto benefico sull'esito dell'infezione, ma non potevano arrivare a una conclusione definitiva.
Le statine possono abbassare leggermente la pressione sanguigna
L'uso di statine sembra anche diminuire la pressione sanguigna, anche se solo modestamente, il che non è abbastanza significativo da competere con i farmaci esistenti per la pressione del sangue.Uno studio britannico del 2007 ha riportato che tra gli utilizzatori di statine, le letture sono state ridotte in media di 1,9 mmHg per la pressione sistolica e di 0,9 mmHg per la pressione diastolica. Queste unità di misura della pressione sanguigna sono rappresentate dal "primo" o "numero superiore" che indica la lettura sistolica e il numero "secondo" o "inferiore" che indica la lettura diastolica. Nei pazienti la cui pressione arteriosa è iniziata molto alta, le statine sembravano produrre un calo di 4,0 mmHg nella pressione sistolica.