Colesterolo, malattie cardiache e afro-americani
Secondo l'American Heart Association, uomini e donne di colore tendono ad avere livelli di colesterolo totale leggermente inferiori rispetto ai bianchi. L'associazione riporta che il 44,8% degli uomini di colore e il 42,1% delle donne di colore hanno livelli di colesterolo alto o borderline elevati. In confronto, il 47,9% e il 49,7% degli uomini e delle donne bianchi hanno livelli elevati o borderline elevati.
I neri avevano livelli leggermente più alti di LDL, lipoproteine a bassa densità, livelli di "colesterolo cattivo". L'associazione riporta che il 32,4 per cento degli uomini di colore e il 31,7 per cento degli uomini bianchi hanno livelli di LDL elevati o alti borderline. Sia i neri che le donne avevano un HDL piuttosto elevato, o lipoproteine ad alta densità, noto come colesterolo buono.
Nonostante i minori livelli di colesterolo totale, i ricercatori riferiscono che gli afro-americani sono ancora a maggior rischio di morire di malattie cardiache. Secondo l'Office of Minority Health del Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti, gli afroamericani hanno meno probabilità di essere diagnosticati con malattie cardiache rispetto ai bianchi. Ciò potrebbe indicare una delle ragioni alla base della disparità.
Teorie riguardanti la disparità
Gli scienziati non sono del tutto sicuri del motivo per cui alcuni gruppi etnici sono a più alto rischio di malattie cardiovascolari, ma sono certi che sia la genetica che le scelte di stile di vita giocano un ruolo.La tua genetica influenza il modo in cui il tuo cibo viene metabolizzato e la quantità di colesterolo prodotta dal tuo organismo. Il colesterolo non si trova solo nel cibo; il tuo fegato in realtà crea circa il 75 percento del tuo colesterolo nel sangue. Il tuo corredo genetico può influenzare la quantità di colesterolo che viene creata e qual è il tuo rapporto tra LDL e HDL.
I ricercatori stanno restringendo i geni che possono essere la causa di colesterolo alto, ipertensione e altri fattori di malattia cardiovascolare, ma non ci sono ancora.
Tuttavia, altri fattori potrebbero essere alla base dell'aumento del rischio di malattie cardiovascolari da parte degli afroamericani. L'obesità, uno dei più importanti predittori di malattie cardiovascolari è più diffusa tra gli afro-americani. Secondo il Centers for Disease Control, nel 2012 quasi il 48% dei neri era considerato obeso.
Un simile rapporto del CDC ha rilevato che il 48,7% degli afroamericani aveva due o più fattori di rischio per le malattie cardiache; rispetto al 35,5% dei caucasici americani. I fattori di rischio studiati includevano diagnosi di diabete, abitudini al fumo, stili di vita sedentari, obesità, ipertensione e colesterolo alto.
Inoltre, le statistiche dell'Ufficio della salute delle minoranze indicano una disparità di assistenza sanitaria negli ospedali degli Stati Uniti. La ricerca indica che gli afroamericani hanno meno probabilità di ricevere l'aspirina all'arrivo in ospedale con sintomi di attacco cardiaco, ricevono un'aspirina alla dimissione e ricevono un beta-bloccante all'arrivo con sintomi di infarto. Sebbene la differenza sia minima, solo pochi punti percentuali, queste statistiche potrebbero rappresentare un problema più ampio.
Prevenzione: abbassamento del colesterolo e del rischio di malattie cardiache
È importante assumersi la responsabilità personale per i fattori di rischio cardiovascolare. Il Dipartimento di salute e servizi umani degli Stati Uniti offre i seguenti suggerimenti per ridurre il colesterolo e il rischio cardiovascolare:- Smettere di fumare
- Raggiungere e mantenere un peso sano
- Concentrati a mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno
- Passa sulle carni rosse a favore di pollo e tacchino
- Iniziare a fare 30 minuti di esercizio una routine quotidiana
Se il colesterolo è alto, il medico può consigliare cambiamenti nello stile di vita e possibilmente farmaci per aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e il rischio cardiovascolare complessivo.