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    Aloe Vera e colite ulcerosa

    L'aloe è una pianta succulenta che è stata utilizzata per scopi medicinali sin dai tempi degli antichi egizi. Il tipo più comune di aloe è Aloe barbadensis, che è meglio conosciuto come aloe vera. Questa pianta versatile è stata trovata per la prima volta nell'Africa meridionale e ora cresce in tutta l'Africa, nel Mediterraneo e in alcune parti del Sud America.
    Le parti della pianta di aloe che vengono utilizzate in medicina sono il gel che si trova all'interno delle foglie e la linfa (una sostanza amara, gialla, appiccicosa [lattice di aloe]) che si trova appena all'interno della superficie fogliare.

    Come si usa l'aloe

    L'aloe è un noto anti-infiammatorio e può anche avere proprietà antibatteriche e antimicotiche. Il gel della pianta di aloe viene spesso usato localmente sulla pelle secca, rotta o bruciata come agente lenitivo e antidolorifico. Negli animali, il gel di aloe ha dimostrato di ridurre l'infiammazione. In uno studio sull'uso di aloe nella colite ulcerosa, il gel di aloe ingerito ha dimostrato di essere migliore del placebo nel ridurre l'attività della malattia. Tuttavia, quello studio era piccolo (con solo 44 pazienti), e non ce ne sono stati altri che mostrassero gli stessi risultati. A causa di questi limiti, gli esperti concludono che non ci sono prove sufficienti per raccomandare l'uso diffuso di aloe per il trattamento della colite ulcerosa o l'altra forma principale di malattia infiammatoria intestinale (IBD), malattia di Crohn.
    Il lattice di aloe è un potente lassativo e non deve essere usato da persone che hanno emorroidi, colite ulcerosa, morbo di Crohn, sindrome dell'intestino irritabile, diverticolosi, ostruzioni intestinali o altre condizioni gastrointestinali. Non è spesso usato come lassativo perché può causare dolorosi crampi addominali.

    Perché non ci sono più studi sull'aloe

    I rimedi di erbe, in generale, sono difficili da studiare per diversi motivi. Una delle ragioni è che è difficile assicurarsi che ogni persona nella sperimentazione stia ottenendo la stessa cosa perché ci possono essere variazioni nella qualità del prodotto utilizzato. C'è anche il rischio che in alcuni casi, altri composti potrebbero essere presenti nella preparazione della sostanza studiata, e ciò renderebbe sospetti i risultati dello studio. In questi casi, sarebbe difficile sapere quanti pazienti di aloe stavano ricevendo, e se qualche imperfezione nella qualità del prodotto fosse responsabile di una risposta (o anche di una mancata risposta), c'è anche la domanda su quale debba essere il dosaggio essere per ottenere un effetto.
    Un altro problema è che quando ai pazienti viene somministrata una preparazione a base di erbe, potrebbero non ricevere altri tipi di trattamenti e questo potrebbe avere conseguenze etiche: cosa succederebbe se i pazienti non migliorassero con la fitoterapia? Viceversa, i pazienti possono ricevere un'altra terapia convenzionale (come un farmaco 5-ASA o un biologico) e sarebbe difficile sapere se una risposta proveniva dal supplemento o dal farmaco. Di conseguenza, ci sono pochi studi sui rimedi a base di erbe per malattie come la IBD, e ancora meno che riguardano specificamente l'effetto che l'aloe ha sulla colite ulcerosa.

    Interazioni con altri farmaci

    Il lattice di aloe diminuirà l'efficacia di qualsiasi farmaco assunto allo stesso tempo, poiché è un lassativo e farà sì che qualsiasi farmaco assunto per via orale passi attraverso il sistema digerente troppo rapidamente per essere efficace. Verificare con un medico prima di prendere l'aloe quando si assumono altri farmaci.

    Usando l'aloe durante la gravidanza

    Il lattice di aloe non è considerato sicuro da usare durante la gravidanza, né dovrebbe essere usato dalle madri che allattano, perché non ci sono prove di potenziali rischi. Verificare con il proprio medico eventuali effetti che l'aloe potrebbe avere su un feto o un bambino.

    Avvertenze sull'aloe

    Il lattice di aloe, il succo che si trova appena all'interno della foglia della pianta, è un noto lassativo, che è anche assuefazione. Il lattice di aloe agisce come un lassativo perché impedisce l'assorbimento di acqua nell'intestino, facendo muovere il contenuto dell'intestino più velocemente. L'uso continuato di lattice di aloe potrebbe comportare la necessità di dosi più elevate per ottenere gli stessi effetti e danni permanenti ai muscoli intestinali. Dosi di grandi dimensioni sono noti per causare diarrea sanguinolenta e danni ai reni.

    Una parola da Verywell

    Il gel di aloe è generalmente considerato sicuro, anche se non è stato dimostrato che abbia alcuna efficacia nel trattamento della colite ulcerosa. Il lattice di aloe è un potente lassativo e può essere tossico in dosi elevate. Eventuali rimedi alternativi per IBD o qualsiasi altra condizione dovrebbero sempre essere discussi con un medico o un operatore sanitario.