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    Polmonite batterica nelle persone con BPCO

    La polmonite batterica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) hanno una pericolosa relazione causa-effetto. D'altra parte, il progressivo deterioramento dei polmoni con BPCO può aumentare la vulnerabilità di una persona alle infezioni batteriche, mentre un attacco di polmonite può causare la rapida e spesso irreversibile progressione dei sintomi della BPCO.
    Man mano che una condizione peggiora, l'altra tende a seguire se non vengono prese certe precauzioni.

    Le cause

    La polmonite batterica si verifica quando un batterio comunicabile si insinua nelle vie aeree superiori dei polmoni. A seconda dello stato di salute dell'individuo, i batteri possono causare un'infezione localizzata o portare a polmonite in cui le sacche d'aria (alveoli) di uno o entrambi i polmoni si riempiono di liquido.
    Streptococcus pneumoniae e L'influenza emofilica è le cause più comuni di polmonite batterica.
    Le persone con BPCO sono particolarmente vulnerabili alla polmonite in quanto il loro sistema immunitario è stato sistematicamente indebolito dalla persistente infiammazione dei polmoni. Inoltre, il muco accumulato nella BPCO crea l'ambiente perfetto per stabilire un'infezione.

    Segni e sintomi

    I sintomi della polmonite batterica non sono diversi da quelli di qualsiasi altro tipo di polmonite. Detto questo, la polmonite batterica tende ad essere più grave del suo cugino virale, specialmente nel contesto della BPCO. Ciò è dovuto, in parte, al fatto che la polmonite batterica è più probabile che colpisca persone con una funzione immunitaria più bassa, mentre la polmonite virale può colpire anche quelli con un forte sistema immunitario.
    I sintomi più comuni di polmonite batterica includono:
    • Esordio improvviso di brividi
    • Febbre in rapida crescita di 101oDa F a 105oF
    • Dolori al petto di pugni aggravati dalla respirazione e dalla tosse
    • Muco giallo-verdastro o macchiato di sangue
    • Respirazione rapida e superficiale (tachipnea)
    • grugnendo
    • Nasale flaring
    La condizione è considerata un'emergenza medica se la febbre alta è accompagnata da confusione, difficoltà respiratoria, battito cardiaco accelerato (tachicardia) e tonalità della pelle bluastra a causa della mancanza di ossigeno (cianosi).

    Diagnosi

    La diagnosi di polmonite batterica inizia tipicamente con un esame fisico e una revisione di entrambi i sintomi e la storia del paziente. Altri test possono includere:
    • Radiografia del torace per valutare l'estensione dell'infiltrazione polmonare
    • Coltura dell'espettorato per aiutare a identificare il tipo batterico
    • Test dell'antigene delle urine per rilevare la presenza di batteri specifici
    • Gas arteriosi o pulsossimetria per controllare i livelli di saturazione di ossigeno
    • Colture del sangue per determinare se i batteri si sono diffusi dai polmoni al flusso sanguigno

    Trattamento

    La polmonite batterica viene trattata con antibiotici. Uno o più antibiotici orali possono essere prescritti a seconda della gravità o della recidiva dell'infezione. Le opzioni di droga includono:
    • Adoxa (doxycycline)
    • Amoxil (amoxicillina)
    • Biaxin (claritromicina)
    • Zithromax (azitromicina)
    Una volta iniziato il trattamento, le persone di solito si sentiranno meglio entro un paio di giorni. Tutto sommato, potrebbero essere necessari 10 giorni o più giorni per essere completamente recuperati. Inoltre, una volta che gli antibiotici sono stati avviati, devono essere portati a completamento. In caso contrario, può portare a resistenza agli antibiotici, il che significa che i farmaci non funzionano altrettanto se l'infezione batterica ritorna.
    Casi gravi di polmonite possono richiedere il ricovero e comportano l'uso di antibiotici per via endovenosa e liquidi per via endovenosa per prevenire la disidratazione.

    Prevenzione

    Il modo migliore per prevenire la polmonite batterica è quello di ottenere il vaccino contro la polmonite. Conosciuto come Pneumovax 23, il vaccino è raccomandato per tutti coloro che hanno BPCO con un ulteriore colpo di booster consegnato ogni cinque anni o quando la persona compie 65 anni.
    Un secondo vaccino contro la polmonite, noto come Prevnar 13, è raccomandato anche per le persone di 65 anni e oltre.
    Altre precauzioni standard includono:
    • Smettere di fumare per rallentare la progressione della BPCO e prevenire le riacutizzazioni
    • Ottenere la vaccinazione antinfluenzale annuale per prevenire ulteriori lesioni ai polmoni
    • Lavarsi le mani regolarmente
    • Evitare chiunque stia male, tossendo o starnutendo