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    Opzioni di trattamento naturale per la sindrome da stanchezza cronica

    La sindrome da stanchezza cronica è una malattia complessa che colpisce il cervello e i sistemi corporei multipli. È definito da incapacità della stanchezza che non è alleviata dal riposo e almeno quattro dei seguenti sintomi per almeno sei mesi:
    • Memoria insufficiente della concentrazione a breve termine che influenza significativamente le normali attività
    • Gola infiammata
    • Teneri linfonodi nel collo o nelle ascelle
    • Dolore muscolare
    • Dolore alle articolazioni multiple senza gonfiore o arrossamento articolare
    • Mal di testa di un nuovo tipo o gravità
    • Sonno non ristoratore
    • Malessere generale dopo uno sforzo fisico che dura più di 24 ore
    Altri sintomi comuni includono: gonfiore, nausea, diarrea, sudorazione notturna o brividi, vertigini cerebrali, vertigini, mancanza di respiro, tosse cronica, disturbi visivi, allergie o sensibilità agli alimenti, alcol, sostanze chimiche, battito cardiaco irregolare o palpitazioni, dolore alla mandibola, o occhi o bocca.
    I Centri per il controllo delle malattie hanno riconosciuto ufficialmente questa condizione nel 1988. La sindrome da stanchezza cronica è più comune nelle donne che negli uomini e la maggior parte delle persone colpite ha circa trent'anni.

    Opzioni di trattamento alternative per la sindrome da stanchezza cronica

    Sebbene l'uso della medicina alternativa sia abbastanza popolare tra le persone affette da sindrome da stanchezza cronica, tieni presente che finora manca il supporto scientifico per l'affermazione che qualsiasi forma di medicina alternativa possa trattare la sindrome da stanchezza cronica?.
    Ginseng: Il Ginseng è un'erba che è stata utilizzata in Asia per secoli per aumentare l'energia e combattere la stanchezza. Un sondaggio di 155 persone condotto da ricercatori dell'Università dello Iowa con stanchezza persistente ha rilevato che il ginseng era considerato uno dei trattamenti più utili, con il 56% delle persone che utilizzavano il ginseng che lo considerava efficace.
    Un altro studio ha scoperto che il ginseng Panax ha significativamente migliorato la funzione immunitaria cellulare da parte delle cellule mononucleate periferiche (cellule del sangue che sono un componente critico nel sistema immunitario per combattere le infezioni) nelle persone con sindrome da stanchezza cronica o sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
    Uno studio in doppio cieco, controllato con placebo che coinvolge 96 persone con stanchezza persistente, tuttavia, ha rilevato che il ginseng siberiano non era migliore del placebo nel ridurre l'affaticamento.
    Nicotinammide Adenina Dinucleotide (NADH): L'NADH è una molecola presente in natura formata dalla vitamina B3 (niacina) che svolge un ruolo essenziale nella produzione di energia cellulare.
    Uno studio in doppio cieco controllato con placebo ha valutato l'efficacia di NADH in 26 persone con diagnosi di sindrome da stanchezza cronica. I partecipanti hanno ricevuto 1 mg di NADH o placebo per 4 settimane. Alla fine dello studio, 8 su 26 (31%) hanno risposto favorevolmente all'NADH, a differenza di 2 su 26 (8%) che hanno risposto al placebo. Non sono stati riportati effetti avversi gravi.
    Sebbene promettenti, sono necessari studi più ampi per dimostrare l'efficacia di questo integratore.
    L-Carnitina: La carnitina, presente in quasi tutte le cellule del corpo, è responsabile del trasporto di acidi grassi a catena lunga nei mitocondri, i centri di produzione di energia delle cellule. Consente a questi acidi grassi di essere convertiti in energia.
    Alcuni studi hanno scoperto che i livelli di carnitina nel corpo sono diminuiti nelle persone con sindrome da stanchezza cronica ed è stato collegato all'affaticamento e al dolore muscolare e alla ridotta tolleranza all'esercizio. Tuttavia, altri studi non hanno trovato un'associazione tra carenza di carnitina e sintomi di sindrome da stanchezza cronica.
    Uno studio ha esaminato l'uso di L-carnitina in 30 persone con sindrome da stanchezza cronica. Dopo 8 settimane di trattamento, vi è stato un miglioramento clinico statisticamente significativo in 12 dei 18 parametri, con il miglioramento maggiore verificatosi dopo 4 settimane di trattamento. Una persona non è stata in grado di completare le 8 settimane di trattamento a causa della diarrea. Non c'era alcun gruppo placebo in questo studio e non era cieco, quindi sono necessari più studi clinici.
    La L-carnitina supplementare è generalmente ben tollerata, tuttavia, alte dosi di L-carnitina possono causare disturbi digestivi e diarrea. Occasionalmente, possono verificarsi aumento dell'appetito, odore del corpo ed eruzione cutanea.
    Un raro effetto collaterale che è stato riportato con l'uso di L-carnitina è convulsioni in persone con o senza disturbi convulsivi preesistenti.
    Coenzima Q10: Il coenzima Q10 (Co Q10) è un composto che si trova naturalmente nei mitocondri, il centro di produzione di energia delle nostre cellule. Co Q10 è coinvolto nella produzione di ATP, la principale fonte di energia delle cellule del corpo. Co Q10 è anche un antiossidante.
    Un'indagine su 155 persone con stanchezza persistente ha rilevato che la percentuale di utenti che hanno trovato utile un trattamento era maggiore per Co Q10 (69% di 13 persone).
    Deidroepiandrosterone (DHEA): Il DHEA è un ormone secreto dalle ghiandole surrenali e in piccole quantità dalle ovaie e dai testicoli. DHEA può essere convertito nel corpo ad altri ormoni steroidei, come estrogeni e testosterone. È anche coinvolto nella memoria, nell'umore e nel sonno. I livelli di DHEA nel picco corporeo quando una persona è nella sua metà degli anni '20 e poi lentamente diminuiscono con l'età.
    Gli studi hanno dimostrato che i livelli di DHEA sono anormali nelle persone con sindrome da stanchezza cronica.
    Il DHEA non è raccomandato a meno che i test di laboratorio indichino che c'è una carenza. Il trattamento deve essere strettamente controllato da un operatore sanitario qualificato. Poco si sa sulla sicurezza a lungo termine di DHEA.
    Poiché il DHEA viene convertito in estrogeno e testosterone, le persone con condizioni correlate a estrogeni e testosterone, come cancro al seno, alle ovaie, alla prostata e ai testicoli dovrebbero evitare DHEA.
    Gli effetti avversi del DHEA comprendono ipertensione, abbassamento del colesterolo HDL ("buono") e tossicità epatica. DHEA può aumentare il testosterone nelle donne e causare calvizie maschile, aumento di peso, acne, aumento della voce e altri segni di mascolinizzazione.
    DHEA può interagire con determinati farmaci. Ad esempio, è stato riscontrato che aumenta l'effetto del farmaco HIV AZT (Zidovudina), i barbituati, il farmaco antitumorale cisplatino, gli steroidi e la terapia sostitutiva con estrogeni.
    Acidi grassi essenziali: Gli acidi grassi essenziali sono stati usati nel trattamento della sindrome da stanchezza cronica. Una teoria su come funzionano è che i virus riducono la capacità delle cellule di produrre acidi grassi essenziali desaturati 6 e l'integrazione con acidi grassi essenziali corregge questo disturbo.
    In uno studio in doppio cieco, controllato verso placebo, di 63 persone, ai partecipanti è stata somministrata una combinazione di acidi grassi essenziali da olio di primula e olio di pesce (otto capsule da 500 mg al giorno) o un placebo. Dopo 1 e 3 mesi, le persone che assumevano acidi grassi essenziali hanno avuto un miglioramento significativo nei sintomi della sindrome da stanchezza cronica rispetto a quelle che assumevano le pillole placebo.
    Sono necessari ulteriori studi, tuttavia, poiché un successivo studio di 3 mesi su 50 persone affette da sindrome da stanchezza cronica ha rilevato che una combinazione di olio di primula e olio di pesce non ha prodotto un significativo miglioramento dei sintomi.
    Medicina tradizionale cinese: La sindrome da stanchezza cronica può essere correlata alle seguenti sindromi nella medicina tradizionale cinese:
    • deficit di qi di milza
    • carenza di rene yin
    • carenza di essenza
    • carenza di reni yang
    Ayurveda: Un approccio tipico in Ayurveda, la medicina tradizionale dell'India, può essere quello di migliorare la digestione ed eliminare le tossine con un programma di disintossicazione.
    Possono anche essere usate erbe ayurvediche, come ashwagandha, amla, bala, triphala e lomatium, che sono combinate secondo il dosha del paziente, o tipo costituzionale. Si ritiene che il vata dosha sia suscettibile alla sindrome da stanchezza cronica.
    Altri trattamenti naturali: Questi sono alcuni altri trattamenti naturali per la sindrome da stanchezza cronica da considerare:
    • Enzimi digestivi
    • Probiotici
    • Vitamina C
    • Magnesio
    • Beta carotene
    • Liquirizia
    • Melatonina
    • glutammina
    • Proteine ​​del siero di latte
    • Acido folico
    • tirosina

    Cause della sindrome da stanchezza cronica

    La causa della sindrome da stanchezza cronica è sconosciuta e non ci sono test di laboratorio specifici per diagnosticare questa condizione. Possono essere coinvolti inneschi multipli, come infezioni virali, stress, carenza di nutrienti, tossine e squilibri ormonali.
    • Infezione virale: Infezione cronica con virus, come il virus Epstein-Barr, il virus dell'herpes umano 6 e il citomegalovirus, possono contribuire allo sviluppo della sindrome da stanchezza cronica in alcune persone.
    • Disfunzione immunitaria: Un altro fattore pensato per essere coinvolto nella sindrome da stanchezza cronica è la disfunzione immunologica, come la produzione inappropriata di citochine infiammatorie. Ciò si traduce in quantità eccessive di ossido nitrico e perossinitrito e produce affaticamento.
    • Squilibri ormonali: Alcuni studi hanno scoperto che le persone con sindrome da stanchezza cronica presentano livelli più bassi di cortisolo, che è secreto dalle ghiandole surrenali. Un abbassamento del livello di cortisolo può favorire l'infiammazione e attivare le cellule immunitarie. I disturbi della tiroide sono stati anche implicati nella sindrome da stanchezza cronica.

    Una parola di cautela sull'utilizzo di rimedi naturali

    I supplementi non sono stati testati per sicurezza e poiché gli integratori alimentari sono in gran parte non regolamentati, il contenuto di alcuni prodotti potrebbe differire da quanto specificato sull'etichetta del prodotto.
    Inoltre, tieni presente che la sicurezza degli integratori in donne in gravidanza, madri che allattano, bambini e coloro che hanno condizioni mediche o che stanno assumendo farmaci non è stata stabilita.
    Ricercare l'uso sicuro degli integratori e, se si sta considerando l'uso di qualsiasi rimedio per la sindrome da stanchezza cronica, parlare prima con il proprio medico di base. L'autotrattamento di una condizione con la medicina alternativa e l'evitamento o il ritardo delle cure standard possono avere gravi conseguenze.