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    Dopamina bassa in fibromialgia e ME / CFS

    Perché dovresti conoscere i sintomi bassi della dopamina - cioè gli effetti della bassa dopamina - nella fibromialgia e nella sindrome da stanchezza cronica?
    Primo, perché la dopamina è un neurotrasmettitore, una sostanza chimica rilasciata dalle cellule nervose (neuroni), che ha una serie di importanti funzioni nel cervello. 
    In secondo luogo, perché le persone con fibromialgia (FMS) e sindrome da stanchezza cronica (CFS o ME / CFS) hanno generalmente bassi livelli di dopamina, il che li rende inclini a una varietà di sintomi e condizioni.

    Cosa fa normalmente la dopamina?

    Le diverse funzioni della dopamina nel cervello comprendono l'assistenza:
    • Focalizza la tua attenzione e concentrati sui compiti: bassi livelli di dopamina sono collegati allo sviluppo di ADD / ADHD
    • Controlla come si muove il tuo corpo - livelli estremamente bassi di dopamina possono portare alla malattia di Parkinson, caratterizzata da tremori (agitazione) e problemi di equilibrio e coordinazione

    Comprensione dei sintomi della bassa dopamina

    Nessun neurotrasmettitore agisce da solo. Lavorano tutti insieme nel cervello e nel corpo, formando una complessa rete di attività che gli scienziati stanno appena iniziando a capire. Tuttavia, ci sono stati dei progressi: gli esperti sono stati in grado di 1) collegare diversi squilibri di neurotrasmettitori con determinati sintomi e disturbi e 2) trovare modi per aiutare ad aumentare o diminuire l'attività dei neurotrasmettitori.
    Bassi livelli di dopamina sono associati ai seguenti sintomi:
    • Muscoli rigidi, indolenziti
    • Tremors
    • Abilità motorie fini deteriorate - problemi che compiono piccoli movimenti, come raccogliere piccole cose o tenere una forchetta
    • Compromissione cognitiva (pensiero) (spesso chiamata nebbia cerebrale o nebbia fibro)
    • Incapacità di focalizzare l'attenzione
    • Scarso equilibrio e coordinamento
    • Un modello notevolmente strano, a passo piccolo (andatura)

    Che dire di alti livelli di dopamina?

    Alti livelli di dopamina sono associati a dipendenza, euforia (eccitazione o gioia intensa), sovreccitazione, eccessiva concentrazione o concentrazione, sospetto e incapacità di separare ciò che è importante da ciò che non lo è. Se stai assumendo farmaci che aumentano i livelli di dopamina, informi il medico se si hanno sintomi di alta dopamina.

    Assumere determinati farmaci rischia di abbassare i livelli di dopamina?

    I farmaci neurolettici (antipsicotici) tipicamente abbassano i livelli di dopamina. Se ne sta assumendo uno, controlli con il medico i sintomi che potrebbero essere dovuti al fatto di avere bassi livelli di dopamina. I farmaci comuni in questa classe includono:
    • Clozaril (clozapina)
    • Haldol (aloperidolo)
    • Risperdal (risperidone)
    • Seroquel (quetiapina)
    • Zyprexa (olanzapina)

    Modi per aumentare i livelli di dopamina

    Il trattamento con bassi livelli di dopamina può includere la terapia con un farmaco stimolante del SNC (sistema nervoso centrale) contenente metilfenidato, come Ritalin, Concerta o Methadate.
    Non c'è molta ricerca che confermi che il cibo possa aumentare i livelli di dopamina nel cervello. Inoltre, anche se lo fa, si ritiene che sia necessario consumare enormi quantità per ottenere l'effetto desiderato. Tuttavia, nonostante la mancanza di prove concrete, alcuni esperti ritengono che i seguenti alimenti possano aiutare:
    • Tè, nero o verde 
    • Mele, banane e anguria
    • Estratto di mirtilli
    • vino rosso
    • Barbabietole
    • Fagioli e altri legumi
    • pollo
    • Formaggio
    • Uova
    • Pesce
    • Germe di grano
    I supplementi ritenuti per aiutare ad aumentare i livelli di dopamina includono:
    • NADH, la forma di integratore di aminoacidi unica per il tè nero e verde
    • Acidi grassi Omega-3, dall'olio di pesce o olio di semi di lino
    • Rhodiola rosea, un'erba a volte chiamata radice d'oro o radice artica
    • L-teanina, anche conosciuta come suntheanine, un amminoacido derivato dalle foglie di tè
    Una nota su L-Theanine. Gli studi dimostrano che la L-teanina, disponibile come integratore, aumenta sia i neurotrasmettitori norepinefrina che la dopamina riducendo i livelli di glutammato, che possono avere effetti positivi sulle persone con fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica. Tuttavia, i ricercatori non sono sicuri di come la L-teanina influenzi i livelli di serotonina, un importante neurotrasmettitore presente principalmente nel cervello, nelle viscere e nelle piastrine. Se pensi di voler provare la L-teanina, prima assicurati che il tuo dottore stia bene. È inoltre possibile conoscere i sintomi correlati alla serotonina; se ne noti qualcuno, dillo al medico.

    "Che altro dovrei sapere?"

    Mentre è generalmente sicuro sperimentare questo tipo di alimenti e integratori, non aspettarti miracoli o apportare cambiamenti estremi o improvvisi alla tua dieta. Invece, apporta modifiche lentamente e traccia i cambiamenti e i sintomi della dieta in un diario dei sintomi, che ti darà un senso preciso di ciò che aiuta e cosa non lo è. E ricorda, lavora sempre con il tuo medico per gestire la tua dieta e assumere farmaci e integratori.