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    Cos'è una mammografia?

    I mammogrammi sono uno strumento importante sia per lo screening che per la diagnosi del cancro al seno. Il test prevede di posizionare il seno tra due piastre e utilizzare l'imaging a raggi X per individuare eventuali risultati sospetti. Una mammografia da sola non può essere utilizzata per diagnosticare il cancro al seno, ma può aiutare nella diagnosi classificando in dettaglio i risultati normali o sospetti. Le mammografie a volte possono rilevare tumori al seno nelle prime fasi prima che siano presenti i sintomi, ma possono anche mancare alcuni tumori, specialmente nelle donne più giovani che hanno tessuto mammario denso.
    Illustrazione di Cindy Chung, Verywell

    Scopo del test

    Una mammografia può essere ordinata come test di screening (mammografia di screening) per cercare eventuali prove di cancro al seno nelle donne che non hanno alcun sintomo.
    Diverse organizzazioni, tra cui l'American Cancer Society, la USS Preventive Services Task Force e l'American College of Obstetricians and Gynecologists hanno linee guida per lo screening del cancro al seno in qualche modo diverse.
    Queste raccomandazioni sono destinate a donne a media solo rischio. Quelli a maggior rischio possono richiedere mammografie più precoci o più frequenti o altri test di screening come la risonanza magnetica (MRI).
    Fattori di rischio per il cancro al seno Una mammografia può anche essere eseguita come test diagnostico (mammografia diagnostica) per coloro che hanno segni o sintomi di cancro al seno, come:
    • Un nodulo al seno o nodulo sotto l'ascella (massa ascellare)
    • Ispessimento o gonfiore di un seno o parte di un seno
    • Oscillazione della pelle del seno
    • Un cambiamento nelle dimensioni o nella forma del seno
    • Un senso di pesantezza in un seno
    • Retrazione del capezzolo (tirando dentro un capezzolo)
    • Secrezione dal capezzolo
    • Dolore al seno
    • Rossore, desquamazione, eruzione cutanea o irritazione del seno o dei capezzoli (possibili sintomi di carcinoma mammario infiammatorio o malattia di Paget del seno)
    • Prurito ai seni
    È importante notare che una mammografia può essere raccomandata sia per gli uomini che per le donne e che gli uomini possono anche sviluppare il cancro al seno (sebbene il cancro al seno maschile sia molto meno comune rispetto al cancro al seno nelle donne).

    limitazioni

    Una mammografia ha dei limiti nel restituire risultati accurati. Nonostante siano di grande valore, le mammografie possono variare sensibilmente (la capacità di rendere correttamente un risultato positivo) e la specificità (la capacità di rendere correttamente un risultato negativo). La sensibilità e la specificità possono essere influenzate da numerosi fattori, che a volte portano a diagnosi errate o false.
    Falsi negativi
    Una mammografia non può sempre rilevare la presenza di cancro al seno quando è presente. Questo è indicato come un risultato "falso negativo". Secondo uno studio del 2011 nel American Journal of Roentgenology, le diagnosi di falsi negativi nelle donne da 50 a 59 si verificano con una frequenza di 14,4 casi ogni 1.000 mammografie.
    Per le donne che hanno un seno denso, specialmente le donne più giovani, i tassi possono persino essere più alti. Circa il 20% dei tumori al seno non si trova su una mammografia di screening quando le donne hanno un seno denso. È importante notare che il termine "seno denso" è basato sull'aspetto del seno sulle immagini mammografiche e non sulla dimensione o sul tatto.
    Le donne devono essere informate se hanno un seno denso e possono prendere in considerazione l'opzione di uno screening aggiuntivo, come l'ecografia del seno o la risonanza magnetica al seno abbreviata.
    I tumori al seno come il cancro al seno infiammatorio e il morbo di Paget del seno hanno meno probabilità di essere visti su un mammogramma di screening. Inoltre, la maggior parte delle donne che hanno un cancro al seno infiammatorio hanno anche un seno denso, che riduce ulteriormente la possibilità di individuare questi tumori.
    Perché le mammografie sono fatte prima degli ultrasuoni Falsi positivi
    Le mammografie possono anche sollevare preoccupazioni ingiustificate per i cambiamenti al seno innocui, in particolare per quanto riguarda le lesioni mammarie benigne che possono simulare il cancro al seno. Questi possono portare a diagnosi "false-positive" insieme a test più invasivi e trattamenti non necessari.
    Se hai una mammografia ogni anno per 10 anni, la tua possibilità di avere un risultato falso positivo a un certo punto può arrivare al 50 percento.
    I risultati falsi positivi sono più comuni nelle donne più giovani che hanno un seno denso, per coloro che hanno subito un precedente intervento chirurgico al seno (come una biopsia al seno), per coloro che usano la terapia ormonale e per coloro che hanno fattori di rischio per il seno cancro.
    Avere a disposizione una mammografia di riferimento per confrontarsi con è stata trovata per ridurre significativamente la possibilità di avere un risultato falso positivo. Sfortunatamente, uno studio del 2019 ha rilevato che quasi i due terzi delle donne erano consapevoli di ciò e dell'importanza di avere un test di riferimento.
    Per le donne che hanno protesi mammarie, le immagini potrebbero non essere accurate senza visioni speciali, poiché i raggi X non viaggiano bene attraverso la soluzione salina o il silicone. Tuttavia, con visualizzazioni speciali (due per ciascun seno), la precisione è notevolmente migliorata. Complessivamente, mentre la presenza di impianti è stata trovata per ridurre il rilevamento di tumori al seno sulla mammografia, questo non è associato ad un aumentato rischio di morte nelle donne che li hanno.
    È importante ricordare che una mammografia non può diagnosticare il cancro al seno ma può solo rivelare risultati sospetti. Sarebbe necessaria una biopsia al seno per fare una diagnosi definitiva.
    Come viene diagnosticato il cancro al seno

    Test simili

    Potresti sentire una distinzione tra mammografia convenzionale e mammografia digitale, sebbene mammografia digitale è più comunemente usato negli Stati Uniti. La differenza tra i due è che la mammografia convenzionale viene memorizzata su pellicola, mentre la mammografia digitale è memorizzata digitalmente.
    I mammogrammi digitali hanno il vantaggio di poter essere spostati o ingranditi durante le letture e possono essere inviati elettronicamente. Sono anche più precisi nelle donne con seno denso e coinvolgono meno radiazioni.
    Detto questo, la mammografia digitale è di solito più costosa rispetto alla mammografia convenzionale e in alcune aree del mondo può essere disponibile solo la mammografia convenzionale.
    Esistono altre forme di mammografia ora disponibili o in corso di valutazione negli studi. Tomosintesi mammaria digitale (DBT), meglio conosciuta come Mammografia 3D, è simile a una tomografia computerizzata (TC) e utilizza più sezioni a raggi X per creare un'immagine tridimensionale del seno. Coinvolge un po 'più di radiazioni rispetto alla mammografia digitale, e non è ancora noto se ci siano significativi vantaggi di questa tecnologia. Anche la mammografia ottica è in fase di valutazione.
    I test che sono stati valutati come potenziali alternative (o aggiunte) alla mammografia includono:
    • elastografia: L'elastografia è un test che esamina l'elasticità del seno; si basa sul fatto che molti tumori al seno hanno un'elasticità molto bassa. Non è certo quale ruolo possa svolgere questo test in futuro, ma è attualmente utilizzato per determinare se è necessaria una biopsia su una massa trovata, piuttosto che come test di screening.
    • Termografia: La termografia del seno valuta la temperatura della pelle sopra il seno ed è stata propagandata come metodo senza radiazioni di ricerca del cancro al seno. Detto questo, c'è attualmente nessuna prova quella termografia è efficace come strumento diagnostico o diagnostico per il cancro al seno e il test non è un sostituto della mammografia.
    Perché non gli ultrasuoni annuali invece delle mammografie?

    Test complementari

    Un certo numero di test diversi possono essere ordinati insieme a una mammografia. Se trovate un nodulo o se vi è il sospetto di un nodulo su una mammografia, si può fare anche un'ecografia del seno. Un'ecografia del seno può aiutare a differenziare una massa cistica (cisti mammaria) da una massa solida.
    Le donne che hanno un aumentato rischio di sviluppare il cancro al seno o le donne che hanno un seno denso possono beneficiare di screening aggiuntivi, come la combinazione di un risonanza magnetica al seno con mammografia.

    Rischi e controindicazioni

    I mammogrammi espongono le donne a una piccola quantità di radiazioni, la cui entità raramente causa malattie.
    Secondo uno studio del 2016 nel Annali di medicina interna, si stima che 125 donne su 100.000 sottoposte a mammografia annuale svilupperanno un cancro al seno indotto da radiazioni, di cui 16 (o 0,00016%) moriranno.
    (In confronto, nello stesso gruppo di donne, 968 decessi per cancro al seno potrebbero essere evitati a causa delle mammografie).
    Si prevede che il rischio di radiazioni da mammografia sia maggiore in coloro che ricevono dosi più alte di radiazioni e nelle donne che hanno un seno più grande, poiché richiedono una radiazione aggiuntiva per visualizzare accuratamente tutti i tessuti del seno.
    Per le donne che hanno protesi mammarie, c'è un piccolo rischio che un impianto possa rompersi, ed è importante far sapere al tecnico che hai impianti prima della procedura.

    Prima del test

    Prima di sottoporsi alla mammografia, il medico le chiederà informazioni sui fattori di rischio che lei ha e su eventuali sintomi di cancro al seno.

    sincronizzazione

    Anche se la mammografia di solito richiede circa 10-15 minuti per essere completata, pianifica di dedicare almeno un'ora all'appuntamento per il check-in e concediti al radiologo il tempo di rivedere le tue immagini.
    In generale, una mammografia diagnostica richiede spesso più tempo di una mammografia di screening, poiché spesso vengono fatte osservazioni speciali per valutare un'area anormale.

    Posizione

    Esistono molti luoghi in cui è possibile condurre una mammografia, comprese ambulatori, ospedali e persino unità mammografiche mobili.

    Cosa vestire

    Ti verrà chiesto di cambiare in abito prima della mammografia. Dal momento che avrai solo bisogno di rimuovere i vestiti da sopra la vita, indossare un abito a due pezzi può rendere questo processo più veloce e più facile.

    Prodotti per la cura personale

    Ti verrà chiesto di astenersi dall'indossare deodorante il giorno della tua mammografia e dovrebbe evitare di usare creme o lozioni sul tuo seno o sulle ascelle. Molti di questi prodotti contengono particelle metalliche (come l'alluminio) che possono interferire con le immagini ottenute (le particelle possono sembrare calcificazioni).
    Se accidentalmente si applica deodorante o lozione prima del test, è necessario lavare a fondo il seno e le ascelle prima che il test possa iniziare.

    Cibo e bevande

    Non ci sono restrizioni sul mangiare o bere prima di una mammografia.

    Costo e assicurazione sanitaria

    La maggior parte delle compagnie di assicurazione sanitaria copre mammografie di screening, così come mammografie che vengono fatte per valutare i sintomi. Il costo medio per una mammografia è di circa $ 100, ma può variare in base alla posizione e se sono state ordinate visualizzazioni speciali.
    Per coloro che non hanno l'assicurazione, ci sono un certo numero di programmi statali e locali che forniscono mammografie gratuite oa basso costo, e alcuni datori di lavoro offrono anche mammografie scontate. Il programma di rilevamento precoce del cancro al seno e cervicale nazionale, un programma dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), offre anche mammografie gratuite oa basso costo per donne a basso reddito.
    Se non riesci a trovare mammografie gratuite oa basso costo nella tua zona, potresti ricevere uno sconto se lasci che la clinica sappia che non hai l'assicurazione.
    Dove trovare le mammografie a basso costo o gratuite

    Cosa portare

    Se hai avuto precedenti mammografie in un'altra struttura, ti potrebbe essere chiesto di portare i tuoi film al tuo appuntamento. I radiologi di solito vogliono una copia effettiva della scansione (la maggior parte dei reparti può masterizzare un CD della tua scansione che puoi portare con te) piuttosto che un rapporto scritto.
    Portando con te i tuoi mammografi precedenti puoi fornire al tuo radiologo punti di riferimento per il confronto, riducendo la possibilità di un risultato falso positivo.
    Come con qualsiasi professionista medico, i radiologi sono talvolta supportati a causa di emergenze. Portare un libro o una rivista da leggere può aiutarti se sei costretto ad aspettare prima del test.

    Ridurre il dolore

    Alcune donne, specialmente quelle con il seno più grande, possono trovare scomode le mammografie. Ci sono un certo numero di cose che fai in anticipo per rendere la tua mammografia meno dolorosa, come ad esempio:
    • Programmazione della mammografia 10 giorni dopo il ciclo (i livelli dell'ormone fluttuano durante il ciclo mestruale e il seno è probabilmente meno tenero e gonfio a questo punto).
    • Usando un farmaco antinfiammatorio come Advil (ibuprofene) o Aleve (naprossene) un'ora prima del test
    • Evitare la caffeina durante la settimana prima della mammografia
    • Applicare il gel alla lidocaina o un cerotto alla lidocaina sul seno da 30 minuti a un'ora prima del test

    Durante il test

    Quando sei pronto per il test, un tecnico radiologo ti riporterà nella suite mammografica. Puoi vedere o meno il radiologo che esaminerà le tue immagini.

    Pre test

    Molte cliniche ti faranno compilare un questionario prima di sottoporti alla tua mammografia. Queste forme di solito chiedono informazioni sui fattori di rischio che hai per il cancro al seno, i sintomi che stai avendo e qualsiasi precedente storia di mammografie anormali, biopsie mammarie o chirurgia del seno.
    Potresti anche avere dei marcatori sul tuo petto. Questi sono usati per una serie di motivi diversi, come marcare capezzoli, talpe, cicatrici e qualsiasi nodulo o area di dolore che hai notato.
    Puoi chiedere al radiologo di fornirti un pad confort, se disponibile, che assorbe il seno mentre le immagini vengono scattate.

    Durante il test

    Il test viene solitamente eseguito mentre sei in piedi. La macchina ha maniglie che puoi afferrare per aiutarti a rimanere ferma mentre le immagini vengono scattate. Per coloro che non sono in grado di stare in piedi, si può anche fare una seduta di mammografia.
    All'inizio del test, il tuo tecnico ti aiuterà a posizionare il seno tra due piastre. Queste piastre vengono poi compresse, schiacciando il tuo seno mentre le immagini sono prese. La compressione consente di vedere più tessuti con meno radiazioni, aiuta a ridurre la sfocatura lungo i bordi del film e consente ai raggi X di passare più facilmente attraverso il tessuto.
    Se riscontrate qualche disagio, informate il tecnico. In alcuni casi, il seno può essere riposizionato senza compromettere l'immagine. Anche così, ogni immagine richiede solitamente solo un minuto o meno per essere completata.
    In una mammografia standard di screening, vengono prese due mammografie su ciascun seno; un craniocaudale (una vista del tuo seno dall'alto) e l'altro mediolaterale-obliquo (una vista del tuo seno dal centro verso l'esterno). La vista medio-laterale obliqua cattura più tessuto mammario e consente una migliore visualizzazione della parte superiore del torace e dell'ascella.
    Ulteriori visualizzazioni, come la compressione spot, la vista scollatura e altre possono essere eseguite se necessario per ottenere un'immagine accurata del seno. Se si dispone di protesi mammarie, potrebbero essere necessarie speciali viste di spostamento implantare. Anche quando questi sono necessari, il test richiede raramente più di 10 minuti a 15 minuti.

    Post-test

    Una volta completata la mammografia, è possibile che venga chiesto di attendere fino a quando il radiologo non rivede le immagini. In alcune cliniche, il radiologo può parlare con te del tuo test e descrivere qualsiasi risultato. Più comunemente, tuttavia, un rapporto verrà inviato al medico di base che ti informerà dei risultati.

    Dopo il test

    Non ci sono passaggi speciali che devi seguire dopo aver fatto una mammografia, anche se questo è un buon momento per assicurarti di prenotare il tuo prossimo test, come raccomandato.
    Il disagio della compressione del seno spesso migliora rapidamente quando il test è terminato, ma alcune donne continuano a provare dolore al seno per un giorno o due dopo il test. Se ti senti a disagio, indossare un comodo reggiseno sportivo o una canotta, piuttosto che un reggiseno con ferretto ben aderente, può dare un po 'di sollievo.
    È anche possibile applicare una piastra elettrica o immergersi in un bagno caldo. Anche l'uso di farmaci anti-infiammatori come Advil (ibuprofene) può fornire qualche sollievo.

    Interpretazione dei risultati

    Dopo la mammografia, un radiologo esaminerà le tue immagini e le confronterà con qualsiasi mammografia precedente che hai avuto. Il tempo necessario per la disponibilità dei risultati può variare e, con alcune cliniche, potrebbe essere necessario fino a un mese prima che venga inviato un rapporto scritto.
    Il tuo rapporto mammografico includerà le seguenti informazioni:
    • Informazioni per il paziente
    • Storia medica
    • Procedure (come le biopsie precedenti)
    • I risultati
    • Impression (indicata come classificazione BIRADS)
    • Raccomandazione per ulteriori test, se necessario
    È estremamente importante contattare il medico se non hai ricevuto i risultati. Non dare per scontato che tutto va bene se non hai sentito nulla.

    I risultati

    La sezione dei risultati potrebbe semplicemente dire che il test è stato normale, negativo o benigno. Ma se il tuo radiologo vede qualcosa di sospetto o di suggestivo neoplasia, il rapporto descriverà la dimensione del ritrovamento, la posizione e la forma o il contorno della regione anormale.
    Esistono numerosi termini che possono essere utilizzati per descrivere i risultati, tra cui:
    • Calcificazioni del seno o microcalcificazioni del seno (le calcificazioni appaiono come "macchie" bianche su una mammografia e il loro significato può variare)
    • Una massa spicolata (un nodulo che ha bordi spikey come una stella marina)
    • Una densità asimmetrica del tessuto mammario
    • Ispessimento della pelle
    • Retrazione (aree di pelle o capezzolo che si spostano verso l'interno)
    • Distorsione focale (qualcosa sta premendo sul tessuto)
    In tutti i casi, il rapporto può anche includere una descrizione della densità del tessuto mammario.
    Immagini mammografiche normali e anormali

    Classificazione BIRADS

    Il rapporto sulla mammografia includerà un numero del sistema di segnalazione e dati del seno: la classificazione BIRADS, che è un numero usato per indicare l'impressione generale del vostro mammografo da parte del vostro radiologo. Questa scala è stata sviluppata per aiutare a standardizzare le mammografie fatte in tutto il paese e presso diverse istituzioni.
    La scala per BIRADS va da zero a cinque, con numeri più alti che indicano una maggiore possibilità di cancro al seno:
    • 0: Il report mammografico è incompleto e non è possibile dare un'impressione fino a quando non vengono effettuate ulteriori visualizzazioni, vengono eseguiti altri test (ad esempio un'ecografia) o la mammografia viene confrontata con i film precedenti.
    • 1: Negativo
    • 2: Risultati benigni, come calcificazioni benigne o fibroadenoma benigno
    • 3: Probabilmente benigno, con una probabilità del 98% che non si tratti di cancro (questo di solito significa che avrete bisogno di un follow-up precedente, come una mammografia in sei mesi)
    • 4: Anomalia sospetta; una biopsia è spesso indicata. Questo può essere scomposto in 4A, 4B e 4C, con 4A che significa una probabilità inferiore che si tratti di cancro e 4C che indica una maggiore probabilità della malattia.
    • 5: Altamente suggestivo di malignità; una biopsia dovrebbe essere fatta. I radiologi danno un punteggio di 5 quando stimano la possibilità che i risultati significano che il cancro è del 95% o superiore.
    Un punteggio di BIRADS di 6, che significa cancro, può essere effettuato solo con una biopsia al seno.

    Azione supplementare

    Il tuo radiologo può fare alcune raccomandazioni in base ai risultati del tuo mammogramma. In alcuni casi, non possono essere necessari altri studi. Ma se è così, possono includere:
    • Imaging di follow-up a tre o sei mesi
    • Punti di vista
    • Ingrandimento
    • Mammografia diagnostica
    • Ultrasuoni al seno per masse e masse, in quanto questo test può spesso distinguere tra masse solide e cisti al seno; potresti ottenere lo stesso giorno della tua mammografia
    • RMN al seno: ci sono diverse differenze tra una mammografia e una risonanza magnetica nella valutazione del tessuto mammario e una risonanza magnetica può essere più accurata per coloro che hanno una storia familiare, altri fattori di rischio o seni densi.
    • La biopsia del seno per diagnosticare in modo definitivo o escludere il cancro al seno
    Se la mammografia è normale, è importante continuare a seguire le linee guida per lo screening del seno. Tieni presente che le linee guida per lo screening sono per le donne che sono asintomatiche. Se si hanno sintomi di cancro al seno, potrebbero essere necessari ulteriori test o un successivo follow-up.
    Se si riscontrano anomalie o se la mammografia è difficile da interpretare, si rivolga al medico. Il radiologo sarà in grado di rivedere le tue immagini, ma il tuo medico di base può anche esaminare i fattori di rischio, i risultati dell'esame fisico e la tua storia clinica e familiare, per aiutarti a guidare i tuoi prossimi passi.

    Una parola da Verywell

    Pianificare e quindi attendere i risultati della mammografia può causare ansia, soprattutto se si raccomandano ulteriori test o una biopsia. Tieni presente che anche quando una biopsia è raccomandata sulla base dei risultati di una mammografia di screening, dal 60 al 70% di queste biopsie risulta essere benigno (non canceroso).
    Mentre i mammogrammi a volte possono rilevare il cancro nelle prime fasi prima che compaiano i sintomi, vale la pena ripetere che le mammografie a volte mancano di tumori al seno e che un test negativo non garantisce che non si abbia il cancro al seno. Fortunatamente, test come la risonanza magnetica al seno sono ora disponibili per coloro che sono ad alto rischio di sviluppare la malattia o che hanno un seno denso che riduce l'accuratezza delle mammografie.
    MRI veloce per screening del cancro al seno