Usando l'ibuprofene per curare mal di testa ed emicranie
Infatti, secondo l'American Migraine Foundation, l'ibuprofene, insieme ad un analogo FANS, il naprossene, sono tra i farmaci più usati per il dolore dell'emicrania: spesso sono altrettanto efficaci di altri farmaci per l'emicrania, come i triptani, e costano meno e sono meno propensi a portare a quella che viene chiamata la "cronografia" del mal di testa, in cui il dolore si verifica ogni giorno o quasi ogni giorno.
L'ibuprofene è disponibile al banco (OTC) e su prescrizione medica. Come prodotto OTC, è venduto con i marchi Advil e Motrin; è disponibile anche in forme generiche e commerciali, spesso meno costose. Per un dolore molto intenso, un medico può prescrivere l'ibuprofene in una dose più forte di quella che può essere acquistata al banco.
Il farmaco è anche un ingrediente comune in alcuni rimedi multi-sintomatologia del raffreddore e dell'influenza, un fatto importante da tenere presente al fine di evitare di prendere troppo del farmaco in una sola volta e scatenare effetti collaterali potenzialmente gravi.
Detto questo, se usato correttamente, l'ibuprofene è sicuro per la maggior parte delle persone.
Come funziona
L'ibuprofene è in compagnia con altri FANS familiari, tra cui aspirina da banco e Aleve (naprossene) e analgesici da prescrizione Celebrex (celecoxib) e Cambia (diclofenac).Tutti questi farmaci funzionano bloccando cicloossigenasi (COX), un enzima che forma prostaglandine e altre sostanze responsabili dell'infiammazione, del dolore e del controllo della temperatura.
Come le prostaglandine trattano l'infiammazione e il dolore
Dosi più efficaci
L'ibuprofene da banco viene fornito in compresse da 200 milligrammi o masticabili; è anche disponibile come liquido o gocce per i bambini. Per il dolore da lieve a moderato mal di testa, una singola dose di ibuprofene senza prescrizione ogni 4-6 ore fino a tre volte al giorno è spesso sufficiente a portare sollievo alla maggior parte degli adulti in buona salute (così come i bambini di età superiore ai 12 anni).Per un dolore alla testa più intenso, la ricerca ha dimostrato che una doppia dose è probabilmente più utile di una singola dose. In realtà, questo è il dosaggio frequentemente utilizzato nella ricerca guardando l'efficacia di ibuprofene per il sollievo dal dolore mal di testa.
Ad esempio, in una revisione del 2015 di 12 studi, le persone con cefalea episodica di tipo tensivo sono risultate indolori due ore dopo l'assunzione di 400 mg di ibuprofene, mentre quelle che hanno assunto un placebo o solo 200 mg di ibuprofene avevano o meno sollievo duraturo.
Si tratta di una tensione o mal di testa da stress? Allo stesso modo, uno studio del 2013 ha rilevato che l'ibuprofene fornisce sollievo dal dolore per circa la metà delle persone con emicrania, soprattutto in dosi di 400 mg (rispetto a 200 mg). Inoltre, alle persone che non ricevono un adeguato sollievo dalle dosi standard di ibuprofene può essere prescritta una dose maggiore (fino a 800 mg tre volte al giorno).
È importante assumere ibuprofene solo come indicato e alla dose più bassa e per il minor tempo possibile. Oltre a ridurre il rischio di effetti collaterali, è anche meno probabile che si sviluppino mal di testa a rimbalzo, noti anche come mal di testa da abuso di farmaci.
Effetti collaterali
L'ibuprofene è associato ad effetti collaterali che vanno dal comune e lieve a potenzialmente grave. Questi rischi sono aumentati a dosi più elevate, ed è per questo che assumerlo come indicato è essenziale.Effetti collaterali comuni
Gli effetti collaterali più tipici di ibuprofene includono:- Stipsi
- Diarrea
- Gas
- gonfiore
- Vertigini
- Nervosismo
- Suonando nelle orecchie
- Aumento di peso
- Problema respiratorio
- Gonfiore dell'addome, dei piedi, delle caviglie o delle gambe
- Febbre
- blister
- Eruzione cutanea
- Urina nuvolosa o sanguinante
- Torcicollo
- Mal di testa
emergenze
Chiedi assistenza medica immediatamente se si verifica uno dei seguenti sintomi durante l'assunzione di ibuprofene. Nota, anche, che questo farmaco potrebbe interagire con altri farmaci che stai assumendo.- Sintomi di una reazione allergica (rash, prurito o alveari)
- Sgabelli neri
- Sangue nelle feci, nelle urine o nel vomito
- Cambiamenti visivi
- Cattiva sensazione generale o sintomi simil-influenzali
- Nausea o vomito
- Rossore, vesciche, desquamazione o allentamento della pelle
- Mal di stomaco
- Aumento di peso inspiegabile o gonfiore
- Stanchezza insolita
- Ingiallimento degli occhi o della pelle
Considerazioni sulla sicurezza
L'ibuprofene (così come altri FANS, eccetto l'aspirina) reca un avvertimento in scatola per quanto riguarda un aumentato rischio di infarto o ictus nelle persone che lo prendono, specialmente per lunghi periodi di tempo.Se hai avuto recentemente un attacco di cuore; avere una storia familiare di malattie cardiache o ictus; Fumo; o ha mai avuto colesterolo alto, ipertensione (pressione sanguigna alta) o diabete, dovresti consultare il medico prima di prendere ibuprofene.
Sintomi come dolore toracico, problemi respiratori, disturbi del linguaggio e problemi neurologici come la debolezza su un lato del corpo potrebbero essere un segno di infarto o ictus. Chiamare per assistenza medica o andare immediatamente al pronto soccorso dell'ospedale più vicino.
L'avvertenza in scatola per i FANS spiega anche che questi farmaci possono causare ulcere, sanguinamento o buchi nello stomaco o nell'intestino. Le persone che sono più anziane, sono in cattive condizioni di salute, o bevono tre o più bevande alcoliche al giorno sono a più alto rischio per questi effetti avversi, come quelli che assumono anticoagulanti o corticosteroidi.
L'ibuprofene può anche causare una reazione allergica in alcune persone, quindi consultare immediatamente un medico se si sviluppa gonfiore del viso o della gola.
Ibuprofene e gravidanza
Gli studi sono stati inconcludenti su come l'ibuprofene potrebbe influenzare un feto in via di sviluppo durante i primi due trimestri. Tuttavia, è controindicato negli ultimi tre mesi di gravidanza, in quanto può causare problemi a un bambino non ancora nato o durante il parto.Se ti stai aspettando o stai allattando al seno, parla con il tuo medico circa l'assunzione di ibuprofene, anche in dosi standard. E se ti capita di rimanere incinta mentre prendi l'ibuprofene, smetti di prenderlo fino a quando non hai parlato con il tuo medico.