Il cervello sociale degli umani
Nonostante l'interazione sociale sia così essenziale per l'esperienza umana, non è sempre facile. In realtà, ci vuole quasi ogni parte del cervello umano, probabilmente la cosa più complessa mai creata, per funzionare e giocare bene con gli altri.
Riconoscere i segnali sociali
Il primo passo nell'interazione sociale è percepire importanti segnali sociali. Ascoltiamo ciò che la gente dice e come si dice, osservando i minimi dettagli dell'espressione facciale, prestando molta attenzione a come siamo toccati e raggrinzendo i nostri nasi disgustati se qualcuno ha un cattivo odore. Ognuna di queste funzioni si basa su una regione unica del cervello.Per esempio, il giro fusiforme, situato vicino alla base del cervello, è particolarmente coinvolto nel vedere i volti, e il solco temporale superiore destro sul lato del cervello ci aiuta a notare dove sta guardando qualcun altro. Parte della corteccia occipitale è dedicata all'osservazione di altri corpi umani. Un antico percorso evolutivo collega il collicolo superiore, che aiuta a controllare le informazioni visive di base, e l'amigdala, che regola le forti emozioni umane.
Anche i nostri cervelli sono sintonizzati su voci umane. Un'intera rete neurale è dedicata al linguaggio, che esiste sul lato sinistro del cervello in oltre il 90% delle persone. Una rete simile esiste sul lato destro del cervello che decodifica la prosodia, i toni aggiuntivi e i modi in cui le persone aggiungono strati di significato alle loro parole pronunciate.
Il senso del tatto trasmette informazioni all'insula, che può evocare una risposta emotiva. L'olfatto è strettamente legato al sistema limbico, che gestisce le sensazioni e i regolamenti emotivi. Quasi ogni senso che abbiamo ha un legame unico con le emozioni, specialmente quando sono coinvolte altre persone.
Informazioni sul filtraggio
Il prossimo passo fondamentale nell'interazione sociale è decidere se un segnale sociale è davvero importante. Strutture cerebrali specifiche generano una risposta emotiva iniziale agli stimoli sociali. Il tono di qualcuno dovrebbe davvero influenzarci tanto quanto fa? Che cosa significa veramente l'aspetto di qualcuno e stiamo esagerando?Nel profondo del cervello, l'amigdala sembra essere particolarmente coinvolta nella selezione di quale tra i tanti segnali sociali in arrivo siano i più importanti. Si può pensare all'amigdala come al collegamento di un segnale in arrivo con un valore emotivo. Le persone con danni alla loro amigdala hanno più difficoltà a riconoscere i volti paurosi e non guardano gli occhi degli altri per percepire le emozioni.
L'insula è anche importante nell'assegnare il valore emotivo di diversi stimoli, come decidere quando qualcosa è disgustoso. Questo può essere socialmente cruciale, in quanto l'insula è ciò che segnala l'inadeguatezza di, diciamo, la raccolta cronica del naso in pubblico. Le lesioni in questa area del cervello porteranno a una mancanza di preoccupazione per situazioni inappropriate. Nella demenza frontotemporale della malattia, ad esempio, la degenerazione insulare può essere alla base di un tale comportamento come non preoccuparsi dell'igiene personale.
Una regione nota come corteccia cingolata anteriore genera reazioni in risposta a diverse situazioni. La corteccia cingolata anteriore è collegata a molte altre parti del cervello ed è il luogo in cui la sensazione si trasforma in azione. Per esempio, se l'insula giudica che qualcosa è disgustoso, la corteccia cingolata anteriore trasmette l'informazione a parti del cervello che lavorano insieme per dire "schifo". Le persone con un ictus in quest'area possono avere un'apatia profonda, fino al punto di mutismo acinetico, in cui a qualcuno manca la motivazione di muoversi o parlare del tutto.
La corteccia orbitofrontale nella parte inferiore e anteriore del cervello indica quando i segnali sociali in arrivo sono gratificanti. Alcuni studi hanno dimostrato, ad esempio, che queste regioni sono molto attive nell'amore romantico. Questo è particolarmente vero per un'area chiamata accumbens nucleo.
Il ruolo dell'esperienza
La maggior parte delle strutture che abbiamo discusso finora sono "cablate", il che significa che sono percorsi e strutture relativamente antichi che non possono essere facilmente modificati. Tuttavia, la neocorteccia ("neo" significa "nuovo") è più adattabile. Questa nuova parte del cervello è dove le nostre esperienze ci permettono di cambiare il modo in cui interagiamo con le altre persone.Modelli di comportamento sociale corretto sono tenuti nella corteccia prefrontale mediale. Questa regione non matura completamente fino ai primi anni venti, il che ci consente di creare la nostra personalità unica e scegliere come rispondere alle diverse interazioni sociali. La corteccia prefrontale ventrolaterale può essere coinvolta nel riconoscere le conseguenze delle regole di rottura. Questa area può essere meno attiva negli individui sociopatici.
L'anatomia dell'etichetta
Anche se tutto il trattamento delle informazioni sociali è fatto in modo appropriato, non importa molto se rispondiamo in modo imbarazzante o inappropriato. È fondamentale nella nostra vita quotidiana che limitiamo attentamente il nostro comportamento e scegliamo il modo migliore di comportarci. Se ciò non viene fatto correttamente, possono sorgere conflitti. I matrimoni possono disintegrarsi, gli affari possono crollare e le amicizie possono fallire.Gli umani hanno interazioni sociali univocamente complicate, controllate prevalentemente dalla corteccia prefrontale. Questo può controllare e scavalcare risposte più immediate, così che anche quando ci sentiamo arrabbiati o insultati, potremmo essere in grado di rispondere con garbo.
La corteccia prefrontale mediale ci dice quali emozioni proviamo. Le persone con lesioni in questa zona non sanno come si sentono. Di conseguenza, hanno anche difficoltà a regolare o controllare le loro emozioni.
La corteccia prefrontale laterale sembra più coinvolta nella capacità di regolare l'emozione che viene segnalata dalla corteccia prefrontale mediale. Questo ci aiuta anche ad adattarci a nuove situazioni. Ad esempio, questa è l'area che ci consente di superare un pensiero pregiudizievole, anche se siamo cresciuti in una famiglia prevenuta.