Eccitante ricerca sui vaccini per la sclerosi multipla
Distinguere un vaccino MS da altri vaccini
Quando pensi ai vaccini, la maggior parte di noi pensa di rimboccarsi le maniche per ottenere un'iniezione che ci impedirà di contrarre una serie di malattie terribili, come l'influenza, il morbillo o la rosolia. Questi vaccini contengono virus o batteri indeboliti o uccisi in modo da non farci veramente male, ma ingannano il nostro sistema immunitario a montare una risposta.Ma l'obiettivo di un vaccino contro la SM non sarebbe preventivo. Piuttosto, il suo meccanismo sarebbe terapeutico. Ciò significa che sarebbe dato per prevenire o ridurre la gravità dei sintomi correlati alla SM e dei problemi di salute in una persona a cui è già stata diagnosticata la SM.
Un'altra differenza tra i vaccini tradizionali e un candidato vaccino contro la SM è che i vaccini tradizionali sono progettati per prevenire una malattia infettiva - cioè una malattia che è il risultato di essere infettati da microrganismi estranei, come virus o batteri. Tuttavia, la SM non è una malattia infettiva. Invece, la SM è una malattia autoimmune. Per qualche ragione, il nostro sistema immunitario sta attaccando la mielina e le fibre nervose nel nostro sistema nervoso centrale. In altre parole, la SM è causata da qualcosa che il nostro corpo sta facendo a se stesso, e non causato da un invasore straniero.
Quindi, i componenti dei vaccini candidati alla SM non sono microrganismi ma altre cose progettate per "modificare" il nostro sistema immunitario in diversi modi per impedire alle nostre cellule immunitarie di attaccare il nostro cervello e il midollo spinale.
Quali sono i vaccini MS in corso di studi?
Ecco quattro diversi candidati vaccinati contro la SM in fase di test: Tcelna, NeuroVax, BHT-3009 e RTL1000. Ognuno di questi vaccini utilizza un approccio diverso per raggiungere il suo obiettivo di fermare l'attività autoimmune contro la mielina.Tcelna (ex Tovaxin): Tcelna, che prima si chiamava tovaxina, è un vaccino autologo a cellule T, il che significa che consiste in cellule T reattive alla mielina di una persona, quelle responsabili dell'attacco della mielina in persone con SM, che sono state uccise. Iniettando una grande dose di questi nella persona, la Tovaxina induce il sistema immunitario a distruggere il resto di queste cellule in circolazione senza influenzare il resto del sistema immunitario.
Questo vaccino è stato trovato sicuro ma non ha ridotto in modo significativo il numero totale di lesioni MS di aumento del gadolinio in uno studio condotto su 150 pazienti nel 2008. È attualmente in corso una nuova sperimentazione clinica, lanciata nel 2012 sotto il nome di Tcelna, per valutare il suo ruolo nel ridurre l'atrofia cerebrale e ritardare la disabilità.
NeuroVax: NeuroVax è un vaccino peptidico del recettore delle cellule T, il che significa che è costituito da pezzi di proteine che assomigliano a parti delle cellule T patogene che attaccano la mielina. È progettato per stimolare l'organismo a produrre più cellule T regolatorie che controllano l'attività di queste cellule T patogene o "cattive".
Neurovax viene iniettato nel muscolo ogni 4 settimane. Gli studi clinici di fase 2 per la sclerosi multipla secondaria progressiva sono attualmente in fase di sviluppo per questo vaccino sperimentale.
BHT-3009: Questo vaccino è costituito da DNA geneticamente modificato che assomiglia alla proteina nella mielina che il nostro stesso attacco di cellule immunitarie, chiamato proteina basica di mielina. Il suo scopo è quello di codificare un "interruttore" che regola la risposta immunitaria, in effetti "rieducando" le cellule immunitarie che attaccano la guaina mielinica nelle persone con SM.
Studi scientifici dimostrano che il vaccino è sicuro e ben tollerato e potrebbe entrare presto nelle sperimentazioni cliniche di Fase III.
RTL1000: "RTL" è l'acronimo di "ligandi recombinanti del recettore delle cellule T", che sono proteine che si legano al recettore delle cellule T che stanno danneggiando la mielina nelle persone con SM. Legando questi recettori, i linfociti T non sono più in grado di fare danni. Alcuni esperti non includono questo nelle categorie "vaccino" mentre altri lo fanno.
RTL1000 è stato trovato sicuro e ben tollerato come singola somministrazione endovenosa in un piccolo studio clinico di Fase 1. I ricercatori stanno pianificando di andare avanti per testarne la sicurezza e l'efficacia come infusioni mensili multiple in uno studio di Fase 2.