Capire i trigger di disturbo borderline di personalità
La maggior parte delle persone con disturbo borderline di personalità (BPD) ha trigger, cioè eventi particolari o situazioni che esacerbano o intensificano i loro sintomi. I trigger BPD possono variare da persona a persona, ma esistono alcuni tipi di trigger molto comuni in BPD.
Definire un trigger
Potresti aver sentito il termine "innescare" prima, ma non sei sicuro di cosa significhi esattamente. Di solito, un trigger si riferisce a qualche evento che provoca una grave esacerbazione dei sintomi della BPD. Questo evento può essere esterno, come in qualcosa che accade al di fuori di te o interno, che significa qualcosa che accade nella tua mente, come un pensiero o un ricordo. Immediatamente dopo un trigger, uno o più sintomi della BPD potrebbero intensificarsi in modo significativo. I trigger sono eventi che ti fanno sentire come se i tuoi sintomi stessero andando fuori dai grafici.
Trigger di relazioni
I trigger BPD più comuni sono i trigger di relazione o il disagio interpersonale. Molte persone con BPD sperimentano intensa paura e rabbia, comportamento impulsivo, autolesionismo e persino suicidio sulla scia di eventi relazionali che li fanno sentire respinti, criticati o abbandonati. Questo è un fenomeno chiamato sensibilità all'abbandono o al rifiuto.
Ad esempio, potresti sentirti innescato quando lasci un messaggio per un amico e non ricevi una richiamata. Forse dopo aver effettuato la chiamata, attendi qualche ora, e poi inizia ad avere pensieri del tipo: "Non sta richiamando, deve essere arrabbiata con me". Questi pensieri possono arrivare da lì a cose come "Probabilmente mi odia" o "Non avrò mai un amico che si attacca al mio fianco". Con questi pensieri a spirale arrivano sintomi a spirale, come emozioni intense, rabbia e impulsi all'autolesionismo.
Trigger cognitivi
A volte potresti essere innescato da eventi interni, come pensieri che possono apparentemente venire fuori dal nulla. Ciò è particolarmente vero per le persone con BPD correlate a eventi traumatici come l'abuso di minori.
Ad esempio, un ricordo o un'immagine di un'esperienza passata, come un evento traumatico o una perdita, può scatenare intense emozioni e altri sintomi di BPD. La memoria non ha necessariamente bisogno di essere angosciante per innescare i sintomi. Alcune persone sono innescate da ricordi di bei tempi passati, che a volte possono ricordare che le cose non sono così buone ora.
Come gestire i trigger BPD
I trigger sono altamente individuali, quindi il primo passo nella gestione dei trigger è conoscere gli eventi, le situazioni, i pensieri o i ricordi particolari che scatenano i tuoi scoppi di rabbia o impulsività. Per determinare quali sono i tuoi trigger, prova questo esercizio. Può aiutarti a identificare e gestire i peggiori trigger.
Una volta che hai imparato i trigger più preoccupanti, hai un paio di opzioni. Innanzitutto, puoi capire se un particolare innesco può essere evitato. Ad esempio, se sai che guardare un determinato film ti fa sempre scattare, puoi scegliere di non guardare quel film. Molti trigger, tuttavia, non possono essere evitati così facilmente. Se si scopre che alcuni dei trigger non possono essere evitati, è possibile creare un piano per far fronte, compreso lo sviluppo di un piano d'azione, la visione di un terapeuta e l'apprendimento di avvicinarsi gradualmente ai trigger. Un terapeuta può aiutarti ad imparare ad esprimere le tue emozioni in un modo che non spinga via le persone che ami, cosa che ti fa sentire abbandonato o rifiutato, e quindi innescato.