Fronteggiare il disordine borderline Imbarazzo e vergogna
Molte persone con disturbo borderline di personalità (BPD) provano vergogna intensa e cronica, un'emozione autocosciente associata a un senso di inutilità, disprezzo di se stessi o disgusto di sé; in parte può spiegare gli alti tassi di autolesionismo e comportamento suicidario nelle persone con BPD.
Che cosa è la vergogna?
Usiamo sempre la parola, ma cos'è esattamente "vergogna?" La vergogna è considerata una delle emozioni autocoscienti; è un'emozione che si riferisce al nostro comportamento o a se stessi, spesso in relazione alle opinioni altrui. Altre emozioni autocoscienti includono imbarazzo e senso di colpa.
Sebbene le linee tra queste emozioni siano state concettualizzate in modi diversi, un modo di pensare a questo è che la vergogna è diversa dall'imbarazzo o dal senso di colpa perché proviamo queste due emozioni in relazione al nostro comportamento, mentre la vergogna è un'emozione che si collega direttamente al nostro percezione di sè. Per comprendere questa distinzione, usiamo l'esempio di un atto impulsivo che alcune persone con BPD lottano con il taccheggio.
Immagina che, d'impulso, hai rubato qualcosa da un negozio. Anche se nessuno ha scoperto il taccheggio, potresti provare sensi di colpa, la sensazione di aver fatto qualcosa di sbagliato. Se qualcuno ha scoperto il tuo comportamento, potresti provare imbarazzo, la sensazione che provi quando gli altri scoprono che hai fatto qualcosa che viola le norme sociali.
La vergogna, d'altra parte, è la sensazione che tu sia cattivo o degno di disprezzo. Non si tratta necessariamente di un comportamento o di un evento specifico, ma di una sensazione di inadeguatezza di una persona. Potresti provare vergogna dopo il taccheggio, ma la vergogna porta con sé un ulteriore giudizio.
BPD e Vergogna
Molte persone con BPD sperimentano vergogna pervasiva e cronica, indipendentemente dal loro comportamento. La ricerca suggerisce che la vergogna possa distinguere la BPD da altri disturbi. In uno studio, le donne con BPD hanno riportato più vergogna-propensione rispetto a donne o donne sane con fobia sociale, un disturbo d'ansia caratterizzato dalla paura di situazioni sociali e valutato da altri.
Le donne con BPD e disturbo da stress post-traumatico (PTSD) non hanno una maggiore vergogna-vergogna rispetto alle donne con BPD da solo. Ciò suggerisce che la propensione alla vergogna potrebbe essere correlata specificamente alla BPD piuttosto che ai sintomi correlati al trauma.
La relazione tra la vergogna, l'autolesionismo e il suicidio
Oltre alla crescente ricerca che mostra una connessione tra BPD e vergogna, un numero di esperti ha suggerito una connessione tra vergogna e autolesionismo intenzionale e tentativi di suicidio.
È stato dimostrato che la vergogna auto-riportata è associata a minacce suicide passate e pensieri suicidi attuali e passati. La vergogna può anche precedere episodi di autolesionismo intenzionale. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che le donne con BPD che esprimevano più vergogna quando parlavano dei loro comportamenti autolesionistici avevano maggiori probabilità di autolesionismo in futuro.
Riduzione della vergogna
Sebbene l'intenso dolore emotivo generato dai sentimenti di vergogna nella BPD, pochissimi esperti hanno tentato di sviluppare trattamenti che riducono direttamente i sentimenti vergognosi. Tuttavia, alcuni studi preliminari hanno dimostrato che l'abilità "Opposite Action" della terapia dialettica comportamentale può aiutare a ridurre la vergogna su eventi specifici.
Sfortunatamente, le persone che sentono alti livelli di vergogna possono anche sentirsi motivate a nascondere la loro vergogna per paura che altri possano giudicarle inaccettabili. Ma questa segretezza potrebbe anche ostacolare la ripresa. Se il terapeuta non sa di provare vergogna, sarà difficile per loro intervenire.