Lamictal causa aumento o perdita di peso?
Se sei preoccupato che l'assunzione del farmaco Lamictal (lamotrigina) possa farti ingrassare, ci sono buone notizie. Probabilmente non influirà molto sul tuo peso. Se non altro, è più probabile perdere peso a causa di Lamictal che aumentare di peso, ma in entrambi i casi, i cambiamenti saranno probabilmente piuttosto piccoli.
L'effetto di Lamictal sul peso è stato studiato un po 'e vari studi clinici hanno riscontrato un guadagno minimo di impatto. In effetti, alcuni ricercatori hanno persino considerato il farmaco come un possibile trattamento per l'obesità e come trattamento per il disturbo da alimentazione incontrollata. Questa informazione dovrebbe essere rassicurante per le persone con disturbo bipolare dal momento che tanti farmaci usati per trattare la condizione possono causare un aumento di peso.
Risultati su Lamictal e Weight Gain or Loss
Lamictal è un farmaco anticonvulsivo che può essere usato per trattare disturbi convulsivi, come l'epilessia. Viene anche usato come stabilizzatore dell'umore nel disturbo bipolare.
Nei primi studi clinici che hanno coinvolto il farmaco, il 5% degli adulti con epilessia ha perso peso durante il trattamento con Lamictal, mentre tra l'1 e il 5% dei pazienti con disturbo bipolare I ha assunto peso mentre si trovava sul farmaco. I ricercatori non hanno rivelato quanto peso hanno guadagnato o perso i pazienti.
Nel frattempo, uno studio del 2006 che confrontava gli effetti sul peso di Lamictal, litio e un placebo ha rilevato che alcuni pazienti trattati con Lamictal hanno guadagnato peso, alcuni hanno perso peso e la maggior parte è rimasta all'incirca dello stesso peso. In generale, le variazioni di peso non ammontano a molte sterline. I pazienti obesi che assumevano Lamictal hanno perso in media quattro libbre, mentre il peso dei pazienti non obesi è rimasto sostanzialmente lo stesso.
Il legame tra aumento di peso e altri farmaci bipolari
Sfortunatamente l'aumento di peso dei farmaci usati per trattare il disturbo bipolare è piuttosto comune. Alcuni stabilizzatori dell'umore comunemente usati nel disturbo bipolare - in particolare, litio e Depakote (valproato) - presentano un alto rischio di aumento di peso.
Inoltre, i farmaci antipsicotici atipici Clozaril (clozapina) e Zyprexa (olanzapina) tendono a causare un significativo aumento di peso nelle persone che li assumono. Infine, alcuni antidepressivi - in particolare, Paxil (paroxetina) e Remeron (mirtazapina) - sono associati ad aumento di peso.
Pertanto, se sei già in sovrappeso, tu e il tuo psichiatra potreste prendere in considerazione la possibilità di un ulteriore aumento di peso nel determinare il vostro regime di farmaci per il disturbo bipolare. Solo su questa base, Lamictal può essere una buona scelta.
Lamictal come possibile trattamento per l'obesità
Lamictal è stato anche studiato come possibile trattamento per l'obesità in persone senza epilessia o disturbo bipolare.
In un piccolo studio clinico condotto su 40 persone condotte nel 2006, i ricercatori hanno assegnato in modo casuale i partecipanti a ricevere Lamictal o un placebo per un massimo di 26 settimane. Tutti i partecipanti allo studio hanno avuto un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 30 e 40, che li ha collocati nell'obeso alla fascia di gravità grave. Quelli che hanno preso Lamictal hanno perso, in media, poco più di 10 chili. Coloro che hanno assunto il placebo, nel frattempo, hanno perso circa 7 chili, quindi mentre quelli che assumevano Lamictal hanno perso più peso, non hanno perso molto di più.
Un altro studio, nel 2009, ha considerato Lamictal come trattamento per il disturbo da alimentazione incontrollata. Lo studio ha incluso 51 persone con questa condizione-26 di loro hanno ricevuto Lamictal, mentre 25 hanno ricevuto un placebo.
Quelli che assumevano Lamictal hanno perso più peso rispetto a quelli del placebo (circa 2,5 sterline contro circa un terzo di una libbra), e hanno avuto miglioramenti significativi nei risultati dei test di laboratorio sul colesterolo e nel sangue. Tuttavia, il Lamictal non sembra influenzare altri aspetti del disturbo da binge-eating rispetto al placebo.