Una guida per principianti per il trattamento della psicosi con antipsicotici tipici
Tipici antipsicotici a volte indicati come antipsicotici di prima generazione, sono una classe di farmaci psicotropi usati per trattare i sintomi della psicosi. La psicosi è definita come un comportamento in cui una persona perde il contatto con la realtà, manifestandosi spesso con allucinazioni e delusioni.
Tipici antipsicotici sono stati in gran parte soppiantati negli ultimi anni da una nuova classe di farmaci noti come antipsicotici atipici. Gli antipsicotici atipici sono stati introdotti per la prima volta negli anni '90 e hanno generalmente meno effetti collaterali rispetto ai loro predecessori.
Tuttavia, le prove attuali suggeriscono che gli antipsicotici atipici non sono così ingombranti da effetti collaterali come una volta credevano. Infatti, sono più propensi a causare diabete di tipo 2, aumento di peso e discinesia tardiva (un disturbo neurologico caratterizzato da movimenti involontari e ripetuti del corpo). Al contrario, gli antipsicotici tipici hanno maggiori probabilità di causare rigidità e spasticità tipo Parkinson (a volte permanenti).
Nonostante i possibili effetti collaterali, gli antipsicotici tipici hanno ancora il loro posto nel trattamento di prima linea di alcune malattie mentali e nelle successive terapie quando altri farmaci falliscono.
Condizioni trattate
La psicosi può essere causata da malattie psichiatriche o fisiche che colpiscono il cervello e il comportamento. Le malattie mentali più comunemente associate a un episodio psicotico includono:
- Disordine bipolare
- Schizofrenia
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
- Depressione psicotica
- Psicosi postpartum
Le condizioni fisiche più comunemente associate alla psicosi includono epilessia, infezione avanzata da HIV, morbo di Parkinson, ictus, tumori cerebrali, demenza legata all'invecchiamento e abuso di metamfetamina.
Antipsicotici tipici approvati
Gli antipsicotici tipici furono sviluppati per la prima volta negli anni '50 per curare la psicosi. Da allora l'uso dei farmaci è stato esteso per includere mania acuta, agitazione e altri gravi disturbi dell'umore.
A seconda dei sintomi, il medico può scegliere di utilizzare un antipsicotico tipico a bassa potenza, a media potenza o ad alta potenza. In generale, gli antipsicotici ad alta potenza sono più efficaci di quelli a bassa potenza poiché questi ultimi richiedono dosi più elevate per ottenere lo stesso effetto. Questo non è sempre il caso, naturalmente, e la scelta del farmaco dipende tanto dal suo uso appropriato quanto dalla sua potenza.
Alla fine, gli antipsicotici tipici non sono tagliati per taglia unica. Pertanto, il trattamento deve essere sempre personalizzato, anche se potrebbero essere necessari diversi tentativi prima di raggiungere la giusta combinazione di farmaci.
Bassa potenza antipsicotici tipici includono:
- Serentil (mesoridazina)
- Thorazine (clorpromazina)
- Truxal (clorprothixene)
Medio-potenza antipsicotici tipici includono:
- Loxitane (loxapine)
- Moban (molindone)
- Navano (tiothixene)
- Trilafon (perfenazina)
Alta potenza antipsicotici tipici includono:
- Clopixal (zuclopenthixol)
- Compro (proclorperazina)
- Depixol (flupentixol)
- Haldol (aloperidolo)
- Majeptil (tioproperazina)
- Mellaril (tioridazina)
- Moban (molindone)
- Orap (pimozide)
- Prolixin (flufenazina)
- Serentil (mesoridazina)
- Stelazina (trifluoperazina)
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali possono variare in base al farmaco o alle combinazioni di farmaci utilizzati. Alcuni degli effetti collaterali possono essere lievi e di breve durata; altri possono accumularsi nel tempo e aumentare il rischio di altri effetti indesiderati.
La più grande preoccupazione è il rischio di effetti collaterali extrapiramidali (EPS), gli effetti collaterali rivelatori che influenzano il movimento del corpo e la parola. In passato, il termine "Thorazine shuffle" è stato coniato a causa dell'impatto che il farmaco aveva sul movimento e sul controllo muscolare.
La gamma di EPS può variare e può includere:
- Discinesia acuta (Disturbi del movimento caratterizzati da movimenti muscolari involontari, tic e riduzione del controllo volontario dei muscoli)
- Akasthisia (una sensazione di irrequietezza interiore e incapacità di stare fermi, spesso indicata come "sindrome del coniglio")
- acinesia (perdita o deterioramento di movimenti volontari)
- Reazioni distoniche (contrazioni intermittenti e involontarie dei muscoli del viso, del collo, del tronco, del bacino e delle estremità)
- parkinsonismo (un gruppo di disturbi neurologici che causano problemi di movimento simili al morbo di Parkinson, inclusi tremori, movimenti lenti e rigidità)
- Discinesia tardiva (spesso comportano movimenti facciali involontari e ripetitivi, tra cui attaccare la lingua, fare smorfie o fare movimenti masticatori)
Altri effetti collaterali meno debilitanti comprendono mal di stomaco, aumento di peso, secchezza delle fauci, visione offuscata, stitichezza, vomito, sonnolenza e ipotensione ortostatica (bassa pressione sanguigna in piedi).
In rari casi, una reazione farmacologica potenzialmente letale, nota come sindrome neurolettica maligna, può verificarsi, causando febbre alta, rigidità muscolare, stato mentale alterato e disfunzione del sistema nervoso autonomo (che regola la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, la temperatura corporea, la digestione e le sensazioni corporee).
Nel complesso, l'EPS interesserà in una certa misura tre su cinque tipici utilizzatori di antipsicotici. Al contrario, gli antipsicotici atipici causano l'EPS in uno su quattro utenti.
Allo stesso modo, gli antipsicotici tipici ad alta potenza hanno maggiori probabilità di causare EPS, ipotensione ortostatica e sonnolenza rispetto a quelli a bassa potenza. Mentre gli antipsicotici tipici a bassa potenza generalmente hanno meno sintomi di EPS, hanno maggiori probabilità di influenzare il sistema nervoso parasimpatico, causando una frequenza cardiaca anormalmente rallentata, bassa pressione sanguigna, visione offuscata, secchezza delle fauci e costrizione respiratoria.
Terapia di combinazione
Quando vengono usati per il trattamento di una malattia mentale, gli antipsicotici vengono solitamente prescritti in combinazione con altri farmaci, come stabilizzatori dell'umore, antidepressivi e farmaci anti-ansia.
- Stabilizzatori dell'umore sono usati per aiutare ad alleviare episodi maniacali o ipomaniacali. Le opzioni includono Tegretol (carbamazepina), Depakene (acido valproico), Lithobid (litio) e Depakote (divalproex sodio).
- antidepressivisono usati per trattare la depressione e possono includere una delle sei classi di farmaco: inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori del reuptake della serotonina-noradrenalina (SNRI), noradrenalina e dopamina (NDRI), antidepressivi triciclici (TCA), monoammina ossidasi inibitori (IMAO) e antidepressivi atipici.
- Farmaci anti-ansia, noto anche come benzodiazepine, può aiutare con problemi di sonno e ansia, ma sono generalmente prescritti per un breve periodo di tempo. Le opzioni includono Klonopin (clonazepam), Valium (diazepam), Ativan (lorazepam) e Xanax (alprazolam).
Inoltre, la prima pillola two-in-one denominata Symbyax (fluoxetina / olanzapina), che combinava un tipico antipsicotico con un antidepressivo SSRI, è stata approvata nel 2006 per trattare la depressione causata dal disturbo bipolare.