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    Sostituzione del disco lombare

    La sostituzione del disco lombare è diventata un'opzione di trattamento sempre più popolare per le persone con alcuni tipi di lombalgie. Approvato dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti nel 2004, la chirurgia sostitutiva del disco spinale è supportata da anni di applicazione nel mondo reale, principalmente in Europa, dove la procedura è stata eseguita per più di 30 anni.

    Informazioni sulla malattia degenerativa del disco

    La malattia degenerativa del disco è un tipo di mal di schiena causato dall'usura del cuscino che si trova tra le ossa della colonna vertebrale.
    Come una struttura, la colonna vertebrale è fatta di ossa impilate chiamate vertebre. Queste ossa sono separate da un cuscino chiamato disco spinale. Il disco è composto da fibre di collagene dure ma pieghevoli che aiutano a mantenere la posizione e l'integrità della colonna vertebrale consentendo nel contempo il movimento tra le vertebre. Questa struttura complessa ci fornisce la stabilità necessaria per stare in piedi così come la flessibilità di piegare e torcere in più direzioni.
    Sfortunatamente, i dischi possono causare problemi man mano che iniziano ad invecchiare, diventando sempre più fragili e progressivamente consumati nel tempo. Di per sé, questo tipo di deterioramento non è anormale; la maggior parte delle persone lo sperimenterà a un certo punto man mano che invecchiano. In alcuni casi, può causare dolore e, in altri, no.
    Come tale, se di fronte a un intollerabile dolore alla schiena di qualsiasi tipo, è importante averlo valutato da uno specialista ortopedico per individuare la causa esatta. Questo può aiutare a evitare interventi chirurgici non necessari e intraprendere un corso di trattamento meno evasivo e più appropriato.

    Comprendere la chirurgia della fusione spinale

    La fusione spinale è stata a lungo considerata il trattamento chirurgico standard per la malattia degenerativa del disco se e solo se tutte le altre opzioni non chirurgiche fossero state esaurite. Prima di questo, il trattamento deve essere limitato a opzioni non invasive o minimamente invasive come farmaci antinfiammatori, terapia fisica e iniezioni di steroidi epidurali.
    Quando indicato, la chirurgia della fusione spinale comporta la rimozione del disco danneggiato per stimolare la crescita ossea all'interno dello spazio rimanente. Con questo accade, lo spazio occupato dal disco si riempirà gradualmente di osso e fonde efficacemente le vertebre. Prevenendo il movimento di questo segmento, il sollievo dal dolore può spesso essere eccellente.
    Tuttavia, ci possono essere problemi che possono limitare l'efficacia della chirurgia. Tra loro:
    • Il tasso di fusione spinale riuscita è di circa l'80%. Sebbene la fusione completa non sia sempre necessaria per alleviare il dolore, l'eventuale incapacità di raggiungere un'adeguata remineralizzazione ossea può compromettere i benefici dell'intervento chirurgico.
    • Unire la colonna vertebrale può causare rigidità alla schiena e una perdita nell'intervallo di movimento.
    • Fondendo la colonna vertebrale, i segmenti sopra e sotto la fusione sono soggetti a maggiore stress. Come tali, le persone che hanno subito la fusione hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi con i dischi adiacenti in futuro.

    Vantaggi e rischi della sostituzione del disco lombare

    La sostituzione del disco lombare è simile ad altri tipi di sostituzione dell'articolazione, come quelli che coinvolgono il ginocchio o l'anca. Implica la rimozione di un disco danneggiato che viene poi sostituito con un impianto di metallo o plastica.
    Il vantaggio della chirurgia sostitutiva del disco è che la protesi spinale consenta (e talvolta ripristini) il movimento al segmento danneggiato senza trasferire lo stress altrove. Mantiene meglio l'integrità della colonna vertebrale mentre raggiunge lo stesso livello di sollievo dal dolore di una fusione spinale.
    Inoltre, la chirurgia sostitutiva del disco tende a richiedere degenze ospedaliere più brevi che, secondo un'analisi del Cedars-Sinai Spine Center di Los Angeles, possono ridurre i costi di ospedalizzazione fino al 54 percento.
    Ciò non significa che la chirurgia sostitutiva del disco lombare non sia priva di limiti. Tra loro:
    • Uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista International Orthopedics ha concluso che, sebbene altamente benefico, non ci sono prove che la sostituzione del disco lombare sia superiore alla fusione spinale.
    • Mentre i dischi protesici più recenti offrono una maggiore durata, possono ancora consumarsi e richiedere interventi chirurgici aggiuntivi lungo la strada.
    Detto questo, quando si confrontano i vantaggi di un intervento chirurgico di sostituzione del disco (tra cui riduzione del dolore, movimento conservato e bassi tassi di reintervento) alla fusione spinale, molti chirurghi ortopedici oggi approvano l'uso di un sostituto del disco come approccio chirurgico di prima linea pur riservando la fusione spinale per interventi chirurgici successivi.