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    Come viene diagnosticata l'artrite reumatoide

    L'artrite reumatoide differisce dall'osteoartrosi (artrite "usura e lacerazione") in quanto è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le proprie cellule e tessuti, principalmente quelli delle articolazioni. Come tale, la malattia non può essere diagnosticata solo con i sintomi. Invece, per determinare se i risultati soddisfano la definizione clinica della malattia, è necessario utilizzare un esame fisico e una combinazione di test, inclusi imaging e analisi del sangue. Fare ciò non solo assicura che la diagnosi sia corretta, ma aiuta a determinare il corso appropriato del trattamento.
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    Esame fisico

    Uno dei primi strumenti di diagnosi è un esame fisico. Lo scopo della valutazione è, in parte, quello di determinare le caratteristiche del dolore articolare e del gonfiore per distinguerlo meglio da altre cause di dolori articolari, come l'artrosi.
    Tra le principali differenze tra l'artrite reumatoide e l'artrosi, che indirizzerà alcune delle domande che il tuo medico ti chiederà durante l'esame:
    Artrite reumatoide L'osteoartrite
    Aree interessate Tende a colpire più articolazioni (poliartrite) Di solito colpisce le mani, i piedi, le ginocchia e la colonna vertebrale; a volte comporta solo un singolo giunto (monoartrite)
    Simmetria Simmetrico, il che significa che i sintomi articolari su un lato del corpo saranno spesso riflessi sull'altro lato del corpo Può essere asimmetrico (unilaterale) o simmetrico, in particolare se sono coinvolte molte articolazioni
    Stanchezza, malessere, febbre Comune a causa di infiammazione sistemica (corpo intero) Non tipicamente associato a questa malattia, in quanto non è infiammatorio
    Rigidità mattutina Dura più di 30 minuti, a volte più di un'ora, ma migliora con l'attività Breve; meno di 15 minuti
    Oltre a valutare i tuoi sintomi fisici, il medico esaminerà la tua storia familiare. L'artrite reumatoide può spesso funzionare in famiglia, raddoppiando il rischio di malattia se un parente di secondo grado ce l'ha e triplicando il rischio se un familiare è colpito.

    Laboratori e test

    I test di laboratorio vengono utilizzati per due scopi primari nella diagnosi dell'artrite reumatoide: per classificare il sierostato e per misurare / monitorare il livello di infiammazione nel corpo.
    serostatus
    Serostatus (liberamente tradotto come "stato del sangue") si riferisce agli identificatori chiave della malattia nel sangue. Se questi composti vengono rilevati in un esame del sangue, si è ritenuto sieropositivo. Se non vengono trovati, si è considerati sieronegativi. I risultati sieropositivi possono essere classificati come a bassa positività, moderatamente positiva o alta / forte positiva.
    Ci sono due test usati per stabilire il tuo sierostato:
    • Il fattore reumatoide (RF) è un tipo di autoanticorpi rilevato nell'80% delle persone che convivono con la malattia. Gli autoanticorpi sono proteine ​​prodotte dall'organismo che attaccano cellule o prodotti cellulari sani. Mentre alti livelli di RF sono fortemente indicativi di artrite reumatoide, possono verificarsi con altre malattie autoimmuni come il lupus o disordini non autoimmuni come il cancro e le infezioni croniche.
    • Il peptide citrullinato anti-ciclico (anti-CCP) è un altro tipo di autoanticorpi trovato nella maggior parte delle persone con artrite reumatoide. A differenza della RF, un risultato positivo del test anti-CCP si verifica quasi esclusivamente nelle persone con artrite reumatoide. Un risultato positivo potrebbe anche identificare i membri della famiglia che sono a rischio di contrarre la malattia.
    Nei casi in cui entrambi i test sierici sono inferiori alla sensibilità, generalmente inferiore all'80 percento. Ciò significa che i test, sebbene utili per formulare una diagnosi, sono soggetti a risultati ambigui o falsi negativi.
    È per questo motivo che vengono utilizzati come parte del processo diagnostico piuttosto che come unici indicatori.
    Marcatori infiammatori
    L'infiammazione è una caratteristica che definisce l'artrite reumatoide. Il test è fatto per valutare il livello di infiammazione osservando i marcatori chiave nel sangue. Questi marcatori non solo ci aiutano a confermare la diagnosi iniziale, ma sono utilizzati nel corso della malattia per valutare la nostra risposta al trattamento.
    A tal fine, i medici utilizzeranno due misure chiave:
    • La velocità di eritrosedimentazione (ESR) è un test che misura la velocità con cui i globuli rossi si depositano sul fondo di un lungo tubo verticale, noto come tubo Westergren, in un'ora. Se c'è infiammazione, i globuli rossi si uniranno e affonderanno più rapidamente. Si tratta di una misurazione non specifica dell'infiammazione, ma che può fornire informazioni chiave preziose per una diagnosi.
    • La proteina C-reattiva (CRP) è un tipo di proteina prodotta dal fegato in risposta all'infiammazione. Anche se non specifico, è una misura più diretta della risposta infiammatoria.
    ESR e CRP possono anche essere utilizzati per diagnosticare la remissione dell'artrite, lo stato di bassa attività della malattia in cui l'infiammazione è più o meno sotto controllo.
    Altri test possono essere richiesti se il medico sta cercando di valutare la progressione della malattia (vedi sotto).

    Guida di discussione del dottore di artrite reumatoide

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    Test di imaging

    Il ruolo dei test di imaging nell'artrite reumatoide consiste nell'identificare i segni di danno articolare, inclusa l'erosione ossea e cartilaginea e il restringimento degli spazi articolari. Possono anche aiutare a monitorare la progressione della malattia e stabilire quando è necessario un intervento chirurgico.
    Ogni test può fornire approfondimenti diversi e specifici:
    • I raggi X sono particolarmente utili per identificare l'erosione ossea e il danno articolare. Mentre i raggi X sono considerati lo strumento principale di imaging per l'artrite, non sono così utili nelle fasi iniziali della malattia quando i cambiamenti nella cartilagine e nei tessuti sinoviali sono meno evidenti.
    • Le scansioni con risonanza magnetica (MRI) sono in grado di guardare oltre l'osso, individuare i cambiamenti nei tessuti molli e persino identificare positivamente l'infiammazione delle articolazioni nelle prime fasi della malattia.
    • Gli ultrasuoni sono anche meglio per individuare l'erosione articolare precoce e possono rivelare aree specifiche di infiammazione delle articolazioni. Questa è una caratteristica preziosa dato che l'infiammazione a volte può continuare in modo invisibile anche se ESR e CRP ci dicono che la persona è in remissione. In questi casi, il trattamento viene continuato fino al momento in cui si ottiene una vera remissione.

    Criteri di classificazione

    Nel 2010, l'American College of Rheumatology (ACR) ha aggiornato i suoi criteri di classificazione di lunga data per l'artrite reumatoide. Le revisioni erano motivate, in parte, dai progressi delle tecnologie diagnostiche. Mentre le classificazioni sono intese per scopi di ricerca clinica, sono comunque utilizzate nella pratica clinica per fornire un maggior grado di certezza diagnostica.
    I criteri di classificazione ACR / EULAR 2010 esaminano quattro diverse misure cliniche e le valutano su una scala da 0 a 5. Un punteggio cumulativo da 6 a 10 può fornire un alto grado di sicurezza che, in effetti, hai l'artrite reumatoide.
    Mentre i medici sono gli unici che usano questo criterio, rivederlo aiuta a stabilire ulteriormente perché fare una diagnosi RA non è qualcosa che può essere fatto in modo rapido o semplice.
    criteri Valore Punti
    Durata dei sintomi Meno di sei settimane 0
    Più di sei settimane 1
    Coinvolgimento congiunto Un grosso giunto 0
    Da 2 a 10 articolazioni grandi 1
    Da una a tre piccole articolazioni (senza il coinvolgimento di articolazioni più grandi) 2
    Da quattro a 10 piccole articolazioni (senza il coinvolgimento di articolazioni più grandi) 3
    Oltre 10 articolazioni (con almeno un piccolo giunto) 5
    serostatus RF e anti-CCP sono negativi 0
    Bassa RF e bassa anti-CCP 2
    Alta RF e alta anti-CCP 3
    Marcatori infiammatori Normale ESR e CRP 0
    ESR anormale e CRP 1

    Progressione

    L'indicatore più forte di danno articolare progressivo nell'artrite reumatoide sarebbe la sieropositività. Detto questo, la sieronegatività non preclude il danno articolare progressivo.
    La rapida progressione del danno articolare tende ad essere associata ad essere positiva sia per il fattore reumatoide sia per l'anti-CCP - più probabile che se qualcuno fosse positivo per entrambi, piuttosto che entrambi.
    I fattori che indicano una prognosi infausta con danno articolare progressivo includono:
    • Prova a raggi X o evidenza clinica di danno articolare
    • Aumento del numero di articolazioni coinvolte con sinovite attiva, dolorabilità, gonfiore o effusioni articolari
    • VES elevata o CRP
    • Positivo per anti-CCP
    • Alto livello di uso di farmaci, inclusi i corticosteroidi, usati per trattare l'infiammazione delle articolazioni colpite
    • Una risposta inadeguata ai farmaci
    • Diminuzione della funzione articolare determinata dal questionario di valutazione sanitaria
    • Diminuzione della qualità della vita

    Remissione

    La diagnosi della remissione della malattia non è così semplice come un processo. Richiede non solo test diagnostici ma una valutazione soggettiva di ciò che voi, come il paziente, sentite riguardo alle vostre condizioni. La diagnosi accurata della remissione è importante perché determina se alcuni trattamenti possono essere interrotti o se farlo può essere prematuro e causare una ricaduta.
    A tal fine, l'ACR ha stabilito ciò che è chiamato DAS28, che comprende quattro diverse misure. DAS è l'acronimo per il punteggio di attività della malattia, mentre 28 si riferisce al numero di articolazioni che vengono esaminati nella valutazione.
    Il DAS guarda quanto segue:
    • Il numero di dolori articolari che il medico trova (su 28)
    • Il numero di articolazioni gonfie che il medico trova (su 28)
    • Risultati ESR e CRP (normale o anormale)
    • La tua valutazione di come ti senti / la tua salute generale, come indicato su una scala che va da "molto buono" a "molto cattivo"
    Questi risultati vengono quindi inseriti in una formula matematica complessa per calcolare il punteggio complessivo. Un DAS28 superiore a 5.1 implica una malattia attiva, meno di 3,2 suggerisce una bassa attività della malattia e meno di 2,6 è considerata una remissione.

    Diagnosi differenziale

    Allo stesso modo in cui i test possono aiutare a distinguere tra artrite reumatoide e osteoartrosi, altri possono essere ordinati per accertare se ci sono altre cause dei sintomi. Ciò è particolarmente vero se i risultati dei test per l'artrite reumatoide sono inconcludenti, ambigui o negativi.
    Questi possono includere disturbi autoimmuni, malattie del tessuto connettivo e malattie infiammatorie croniche come:
    • fibromialgia
    • malattia di Lyme
    • Sindromi mielodisplastiche
    • Sindromi paraneoplastiche
    • Polimialgia reumatica
    • Artrite psoriasica
    • sarcoidosi
    • Sindrome di Sjogren
    • Lupus eritematoso sistemico (lupus)