Osteoartrosi Osso-on-Osseo
I raggi X raccontano la storia
I raggi X possono mostrare una lieve osteoartrite mentre si manifestano sintomi gravi. È vero anche il contrario: una radiografia può mostrare cambiamenti che puntano all'osteoartrosi avanzata mentre si possono verificare pochi o nessun sintomo. Anche se le prime anomalie della cartilagine sono rilevabili con la risonanza magnetica (MRI), di solito i raggi X vengono inizialmente ordinati per aiutare a diagnosticare l'artrosi.Riduzione dello spazio articolare: Se il danno articolare che appare sulla radiografia è grave, potrebbe esserti detto che sei "osseo". L'osso osseo è il termine di un laico che si riferisce al completo restringimento dello spazio articolare, che è il risultato della perdita della cartilagine.
Quando la cartilagine si deteriora, c'è meno ammortizzazione tra le estremità dell'osso che formano l'articolazione. Lo spazio tra le estremità dell'osso diminuisce e le estremità dell'osso si avvicinano l'una all'altra. Quando non c'è praticamente più nessuna cartilagine, le ossa si sfregano l'una contro l'altra. Il termine bone-on-bone si riferisce alle estremità delle ossa che si sfregano l'una contro l'altra.
Una malattia della cartilagine: L'artrosi è considerata principalmente una malattia della cartilagine. Poiché la cartilagine si consuma, il ruolo che funge da ammortizzatore e lubrificante (per proteggere le estremità delle ossa e consentire movimenti senza attrito) è influenzato. La cartilagine sana funziona in armonia con ossa, muscoli, tendini, legamenti e altre strutture di supporto per mantenere la funzione e la mobilità articolari.
Quando un'articolazione si trova in una fase avanzata dell'osteoartrosi ed è diventata ossea, la gamma di movimento può essere molto limitata ed è in genere molto dolorosa.