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    Sintomi, cause e trattamento della resistenza all'insulina

    La resistenza all'insulina è una condizione in cui l'organismo non risponde all'insulina come dovrebbe. Questa condizione, a volte indicata come tolleranza al glucosio compromessa, si verifica spesso prima che si sviluppino prediabete o sindrome metabolica. Se non trattata, le complicanze a lungo termine possono includere il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e le malattie vascolari. La resistenza all'insulina è generalmente riconosciuta tra i 40 ei 60 anni, ma può iniziare anche in età più giovane o più anziana. È spesso associato a peso superiore alla media, alti livelli di trigliceridi e pressione alta.

    Insulina e zucchero nel sangue

    Normalmente, l'insulina aiuta le cellule del fegato e dei muscoli, così come le cellule di grasso, a prendere il glucosio. Attiva una proteina, GLUT4 per legarsi al glucosio e lo consente nella cellula in modo che possa essere utilizzato per l'energia.
    Quando l'insulina viene rilasciata dal pancreas dopo il consumo, questa raffica di insulina nel sangue è temporanea e declina rapidamente, in modo da non diventare ipoglicemici (troppo basso contenuto di zuccheri).
    Con l'insulino-resistenza, il corpo non risponde all'insulina - un ormone che aiuta a immagazzinare il glucosio (molecole di zucchero) - nonostante il fatto che il pancreas produce abbastanza. Quando ciò accade, il corpo perde la capacità di immagazzinare correttamente il glucosio, la componente fondamentale di tutti i carboidrati della dieta.
    Se si ha insulino-resistenza, è possibile iniziare a rilasciare quantità elevate di insulina nel tentativo di stabilizzare la glicemia. Nel tempo, questo si traduce in una condizione chiamata iperinsulinemia, in cui c'è troppa insulina nel sangue. L'iperinsulinemia rende più difficile per l'organismo utilizzare il grasso immagazzinato per produrre energia.

    Sintomi

    Generalmente, l'insulino-resistenza non causa sintomi evidenti, sebbene alcune persone possano lamentare la stanchezza.
    Pre-diabete e sindrome metabolica, che possono svilupparsi in associazione con insulino-resistenza, possono causare diversi segni e sintomi, tra cui:
    • Minzione frequente
    • Sete eccessiva
    • Macchie scure sull'inguine, sulle ascelle o sulla parte posteriore del collo, conosciute come acanthosis nigricans
    • Aumento di peso
    • Elevati livelli di trigliceridi e bassi livelli di HDL (colesterolo buono)
    • Alta pressione sanguigna
    • Malattia del cuore

    Le cause

    La resistenza all'insulina è associata a una serie di fattori di rischio, ma la causa esatta non è completamente chiara. Si ritiene che la genetica, oltre i 45 anni, e la mancanza di attività fisica regolare contribuiscano all'insulino resistenza. C'è una maggiore incidenza tra le persone di discendenza afro-americana, nativa americana, latina e asiatica.
    Altri fattori associati includono aumento di peso, ipertensione, livelli elevati di colesterolo, malattie cardiovascolari, malattia dell'ovaio policistico (PCOS) e diabete gestazionale, e le relazioni tra resistenza all'insulina e questi fattori sono complicate perché possono esacerbare e essere esacerbate dalla preoccupazione.

    Diagnosi

    La resistenza all'insulina è una diagnosi clinica e non esiste un test diagnostico affidabile in grado di identificarlo. Il test dei livelli effettivi di insulina non è un modo standardizzato o convalidato per sapere se si ha o meno resistenza all'insulina, sebbene questo sia uno dei metodi usati negli studi di ricerca.
    La tua storia medica, i sintomi e diversi test diagnostici possono essere usati insieme per aiutare i tuoi medici a determinare se hai insulino-resistenza:
    • Test della glicemia a digiuno: Un digiuno con un livello di glucosio nel sangue compreso tra 100 mg / dl e 125 mg / dl è tipico di coloro che sono resistenti all'insulina. Se il livello di glucosio nel sangue a digiuno raggiunge i 100 mg / dl, verrà diagnosticato un prediabete e, se raggiungerà 126, il diabete.
    • Test di tolleranza al glucosio orale: Questo test richiede di astenersi dal mangiare e bere per 12 ore prima del test. Controllerai il livello di zucchero nel sangue, berrà un liquido zuccherino e farai nuovamente il test della glicemia dopo che il tempo è passato. In generale, la glicemia oltre 140 mg / dl dopo tre ore è indicativa di pre-diabete o diabete e potrebbe esserci una correlazione tra alti livelli di glucosio nel sangue e insulino-resistenza.
    • Test dell'emoglobina A1C: Questo test misura il livello medio di glucosio negli ultimi due o tre mesi. Un livello normale è compreso tra il 4% e il 5,6%; un livello compreso tra il 5,7% e il 6,4% è coerente con il prediabete e un livello del 6,5% o superiore è tipico del diabete. Anche in questo caso, non esiste un intervallo diagnostico di resistenza all'insulina, ma alti livelli, in considerazione dei fattori di rischio e dei sintomi, sono indicativi della diagnosi.
      Ricordare che gli esami del sangue che misurano i livelli di glucosio possono aggiungere al quadro clinico generale, ma non possono essere utilizzati per confermare o escludere la diagnosi. Inoltre, esiste la possibilità che questi livelli possano essere normali nelle persone con insulino-resistenza precoce.
      Un test della glicemia è di routine durante l'esame fisico annuale e può essere fatto in altri momenti se si hanno sintomi o fattori di rischio per il diabete.

      Trattamento

      La resistenza all'insulina e il pre-diabete sono entrambi altamente predittivi del diabete. Se ti è stata diagnosticata una resistenza all'insulina, puoi agire per evitare che le tue condizioni avanzino in questo modo. L'insulino-resistenza stessa non è curabile, in quanto non esiste un modo noto per rendere le tue cellule più reattive all'insulina. Tuttavia, esistono strategie efficaci che possono prevenire o ritardare l'insorgenza del diabete e renderlo meno grave se lo sviluppate.
      I consigli includono:
      • Perdita di peso: Se sei sovrappeso, cerca di raggiungere un peso sano. Anche se questo è più difficile se hai insulino-resistenza, vale la pena.
      • Esercizio: Si ritiene che l'esercizio fisico regolare aiuti il ​​metabolismo del corpo, che può prevenire alterazioni come l'insulino-resistenza.
      • Prova una dieta raccomandata: Mentre una dieta a basso contenuto di grassi è stata raccomandata per ridurre la resistenza all'insulina in passato, la dieta mediterranea e la dieta DASH, che incorporano grassi sani, sono invece favorite oggi. Entrambi enfatizzano frutta, verdura, noci e cereali integrali e limitano la carne, tra le altre cose.
      • Assunzione di farmaci secondo necessità: Se hai la pressione alta o livelli elevati di colesterolo, potresti aver bisogno di farmaci per controllarlo.
      Una parola da Verywell
      La resistenza all'insulina sta diventando più comune e circa il 10% dei giovani adulti soddisfa i criteri della sindrome metabolica; Lo fa anche il 44% degli adulti nella fascia di età superiore ai 60 anni.
      La resistenza all'insulina è considerata un segnale molto precoce che potresti essere a rischio per il diabete, il che pone le basi per una serie di gravi complicazioni di salute. Se hai insulino-resistenza, prendila come messaggio dal tuo corpo che è ora di prendere provvedimenti per migliorare la tua salute. Affrontare tempestivamente questa condizione può aiutarti a proteggerti dai suoi rischi.