Malattia mentale e stigma
Chiunque abbia avuto esperienza con la malattia mentale, personalmente o professionalmente, può dirti che, nonostante i progressi della psichiatria e della psicologia, permane una grande quantità di stigma. Uno deve solo pensare al libro e al film Qualcuno volò sul nido del cuculo per avere un'idea di quello stigma. Il campo della salute mentale ha fatto una certa distanza da allora, ma lo stigma continua ad essere una realtà.
Tipi di stigma
Lo stigma associato alla malattia mentale può essere diviso in due tipi: lo stigma sociale, che implica gli atteggiamenti pregiudizievoli che gli altri hanno nei confronti della malattia mentale; e lo stigma auto-percepito, che comporta uno stigma interiorizzato di cui soffre la persona con la malattia mentale. Entrambi sono molto reali.
Una revisione degli studi sullo stigma pubblico delle malattie mentali mostra che è ancora diffusa, anche se il pubblico è diventato più consapevole della natura delle diverse condizioni. Mentre il pubblico può accettare la natura medica o genetica di una condizione e il bisogno di trattamento, molte persone hanno ancora una visione negativa di quelli con condizioni di salute mentale.
Lo stigma percepito porta ad una vergogna interiorizzata di avere una malattia mentale. È stato trovato in uno studio a lungo termine che questo tipo di stigma internalizzato porta a risultati terapeutici più poveri.
Una breve storia
La malattia mentale ha una lunga storia di stigmatizzazione nelle società di tutto il mondo. Da essere considerati il marchio del diavolo per essere considerati una punizione morale, le ideologie intorno all'eziologia della malattia mentale hanno avuto una vasta gamma. Di conseguenza, il trattamento storicamente non ha sempre avuto un senso scientifico ed è stato brutale e inumano. Risalente al Neolitico, la trapanazione, ad esempio, prevedeva la scheggiatura di un buco nel cranio della persona per liberare gli spiriti maligni.
Il trattamento della malattia mentale ha fatto molta strada da allora, ma i campi della psicologia e della psichiatria sono relativamente giovani e hanno una lunga strada da percorrere. Lo stigma è sorto per paura e mancanza di comprensione. È persistito anche con una maggiore conoscenza della natura biochimica e genetica delle diverse condizioni. Mentre gli scienziati continuano a saperne di più sulle cause della malattia mentale e sviluppano un trattamento efficace, si spera che lo stigma diminuirà.
Gli effetti
Gli effetti che lo stigma ha sulle persone con malattie mentali e le loro famiglie sono ampi. Con lo stigma arriva una mancanza di comprensione degli altri importanti, che può essere invalidante e doloroso. Questo può portare all'isolamento e alla vergogna. Lo stigma può anche portare a molestie, bullismo e persino violenza. Le persone con malattie mentali hanno subito discriminazioni nella ricerca di un impiego e persino di un alloggio. Lo stigma impedisce inoltre alle persone di cercare aiuto o di farsi curare e, di conseguenza, i loro sintomi peggiorano e diventano più difficili da trattare.
Come far fronte
Se hai una malattia mentale, sappi che non sei solo. Uno su quattro americani ha una malattia mentale di qualche tipo. Qualunque cosa tu faccia, rimani in contatto con gli altri e ottieni supporto. Organizzazioni come la National Alliance on Mental Illness (NAMI) offrono risorse educative e di supporto per le persone e le famiglie che sono affette da malattie mentali. Ottieni un trattamento in modo da poter sperimentare sintomi ridotti e una migliore qualità della vita.
Se non hai una malattia mentale, educa le persone intorno a te sulla realtà che la malattia mentale è più comune di quanto le persone capiscano e parli contro lo stigma. Miti debunk su malattie mentali come l'idea che le persone con schizofrenia sono solitamente violente. Se un familiare o un amico pronuncia un commento denigratorio su una persona affetta da una malattia mentale, istruiscila e applica una politica di non tolleranza. Mentre lo stigma continua a esistere, può essere infine eliminato con una maggiore educazione e consapevolezza sulla malattia mentale.