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    Come viene eseguita la chirurgia laparoscopica minimamente invasiva

    La chirurgia laparoscopica, anche riferita alla chirurgia mini-invasiva (MIS), prevede l'uso di un sottile dispositivo tubulare chiamato laparoscopio che viene inserito attraverso un'incisione sul buco della serratura nell'addome o nel bacino per eseguire operazioni che richiedevano grandi incisioni.
    Poiché la procedura prevede ferite più piccole, i tempi di recupero tendono a ridursi con meno dolore. La laparoscopia moderna è stata impiegata per la prima volta alla fine degli anni '40 per eseguire isterectomie, ma si è affermata solo negli anni '70 e '80, quando i primi laparoscopi sono stati brevettati per uso diffuso.
    Oggi la laparoscopia viene eseguita di routine per trattare un'ampia gamma di condizioni mediche. Quando la tecnica chirurgica del buco della serratura viene applicata alla cavità toracica, si parla di chirurgia toracoscopica.

    Cos'è un Laparoscopio?

    La chiave per lo sviluppo della chirurgia mini-invasiva era il laparoscopio stesso. Il laparoscopio è uno strumento a fibra ottica lungo e rigido che viene inserito nel corpo per visualizzare gli organi e le strutture interne.
    I modelli più vecchi sono dotati di un obiettivo telescopico collegato a una videocamera, mentre quelli più recenti hanno una fotocamera digitale miniaturizzata montata all'estremità del tubo. Una sorgente luminosa viene fornita utilizzando una lampadina a LED, alogena, allo xeno o al solarc.
    Gli strumenti laparoscopici sono generalmente realizzati in acciaio inossidabile di alta qualità. Lo stretto cannocchiale tubolare può variare in dimensioni da un minimo di tre millimetri (0,12 pollici) a oltre 10 millimetri (0,4 pollici) di diametro. Sono disponibili numerosi accessori per eseguire interventi di precisione, tra cui forbici, pinze, afferratori e aghi (usati per tenere aghi chirurgici mentre si sutura una ferita).

    Come viene eseguita la chirurgia laparoscopica

    Invece di fare una lunga incisione aperta nel corpo, la chirurgia laparoscopica richiede una o più piccole incisioni (di solito lunghe un quarto e mezzo pollice) attraverso le quali sono inseriti gli ambiti. L'intervento chirurgico è guidato da una video imaging di primo piano che viene visualizzata esternamente su un monitor.
    Al fine di fornire al chirurgo più spazio per operare, la cavità sarà tipicamente gonfiata con anidride carbonica pressurizzata (CO2), che è sia non infiammabile che prontamente assorbita nel corpo.
    La laparoscopia è una chirurgia tecnicamente complicata che richiede un'eccellente coordinazione occhio-mano e una capacità quasi intuitiva di navigare all'interno delle delicate strutture interne. I residenti chirurgici che decidono di perseguire la sottospecialità devono essere sottoposti a una borsa di uno o due anni dopo aver completato la loro residenza chirurgica di base.

    Vantaggi e svantaggi

    Per quanto mininvasiva possa essere una chirurgia laparoscopica, ci sono limitazioni e rischi che accompagnano qualsiasi procedura chirurgica.
    I vantaggi della chirurgia laparoscopica includono:
    • Meno sanguinamento e tipicamente meno bisogno di una trasfusione di sangue
    • Incisione più piccola e tempi di recupero più brevi
    • Meno dolore e meno bisogno di farmaci per il dolore
    • Ridotto rischio di contaminazione rispetto alla chirurgia aperta
    • Costi generalmente inferiori a causa dell'ospedalizzazione più breve
    Gli svantaggi della chirurgia laparoscopica includono:
    • Mancanza di capacità di toccare (palpare) il tessuto, particolarmente importante quando si studia il cancro
    • Possibile danno ai tessuti interni a causa della mancanza di percezione tattile
    • Difficoltà nel vedere "l'intero quadro" che una procedura aperta può fornire
    • Può essere difficile da eseguire in persone con interventi chirurgici precedenti e tessuto cicatriziale eccessivo
    • Possibili reazioni avverse al gonfiaggio addominale della CO2 (compresa ipotermia e dolore)