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    Anemia dopo chirurgia

    L'anemia è un termine generale per un numero anormalmente basso di globuli rossi che circolano nel corpo. L'anemia postoperatoria è uno dei rischi noti della chirurgia. Un esame del sangue completo (CBC) è un test eseguito prima e dopo l'intervento chirurgico per verificare i livelli di diversi tipi di cellule nel sangue. 
    Questo test può dirci se la perdita di sangue durante l'intervento chirurgico è stata abbastanza significativa da giustificare una trasfusione, o se era minore. Spesso il chirurgo ha una buona idea di quanto sangue è stato perso durante l'intervento chirurgico, senza test, ma confermerà con il lavoro di sangue. 

    Sintomi

    Segni e sintomi di anemia possono variare da lievi a gravi, con affaticamento e bassa energia essendo il più comune. Sono inoltre possibili un aumento della frequenza cardiaca, mancanza di respiro, mal di testa, vertigini, dolore toracico e pelle pallida.
    Se l'anemia è presente prima dell'intervento, è importante determinare la causa e correggere il problema, soprattutto se l'anemia è grave. 
    L'anemia preoperatoria è associata ad un aumentato rischio di infezione postoperatoria, insufficienza respiratoria, ictus, infarto e disfunzione renale, in particolare negli anziani, secondo una ricerca del Kings College di Londra.

    Le cause

    L'anemia è generalmente definita come un numero di globuli rossi o di emoglobina inferiore al normale (la molecola che trasporta l'ossigeno nei globuli rossi).
    L'anemia si verifica quando un individuo produce troppo pochi globuli rossi o sta perdendo un numero anormalmente alto di globuli rossi attraverso il sanguinamento o una combinazione dei due. Il sanguinamento è comune durante e dopo l'intervento chirurgico, può essere da lieve a grave ed è assolutamente in grado di causare anemia se si perde abbastanza sangue. 
    La perdita di sangue in chirurgia causa direttamente anemia rispetto a qualsiasi problema particolare con la capacità del corpo di produrre globuli rossi o emoglobina (come accade con anemia emolitica o anemia sideropenica).
    La chirurgia mini-invasiva provoca naturalmente una maggiore perdita di sangue rispetto a un intervento chirurgico aperto in cui possono essere necessarie trasfusioni di sangue durante o dopo l'intervento chirurgico. Le persone con disturbi emorragici come l'emofilia vengono comunemente consigliate di sottoporsi a laparoscopia ("chirurgia del buco della serratura") piuttosto che a un intervento chirurgico aperto, se possibile.
    Trauma e trauma sono entrambi associati a quantità significative di sanguinamento. Alcune lesioni, come una frattura composta di un osso maggiore, sono associate a una significativa perdita di sangue. 

    Diagnosi

    Un test CBC ed emoglobina sono i test primari utilizzati per valutare l'anemia prima e dopo l'intervento chirurgico.
    Per gli uomini, un livello normale di emoglobina è compreso tra 13,8 e 17,2 grammi per decilitro (gm / dL), mentre un livello normale per le donne è tra 12,1 e 15,1 g / dL. 
    Detto questo, molti chirurghi non ordinano una trasfusione finché l'emoglobina non si trova nell'intervallo da 8.0 a 10.0 g / dL a meno che la perdita di sangue non stia danneggiando gravemente i livelli di ossigeno nel sangue o la respirazione.
    I rischi associati a una trasfusione di sangue sono bassi. In rari casi, può verificarsi una reazione allergica. A causa dello screening di routine dell'afflusso di sangue negli Stati Uniti, il rischio di infezioni (come l'epatite virale e l'HIV) è ancora più basso. 

    Trattamento

    L'anemia viene trattata in base alla causa sottostante. Se un individuo ha anemia da carenza di ferro, ad esempio, un integratore di ferro è in genere l'opzione migliore. 
    Per chi ha una significativa perdita di sangue da un intervento chirurgico o da un trauma, la sostituzione del sangue perduto con una trasfusione è il mezzo di trattamento più diretto ed efficace.
    Una carenza di elementi essenziali del sangue, come ferro, vitamina B12 o folato, può rendere difficile ricostruire l'afflusso di sangue dopo l'intervento. Il tuo medico monitorerà regolarmente le tue analisi del sangue per assicurarti di essere in grado di riprendermi da un trauma o un intervento chirurgico.
    Per coloro che soffrono di anemia lieve dopo l'intervento, il trattamento di scelta è tempo. Nelle settimane successive all'intervento, il corpo ricostruirà l'afflusso di sangue. L'affaticamento e i bassi livelli di energia continueranno a migliorare e di solito tornerai ai livelli normali entro una settimana o due a seconda della chirurgia e dell'assistenza postoperatoria.
    Donare il tuo sangue prima di un intervento chirurgico