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    Come gli studi di correlazione sono usati in psicologia

    Una correlazione si riferisce a a relazione tra due variabili. Le correlazioni possono essere forti o deboli, oltre che positive o negative. In altri casi, potrebbe non esserci alcuna correlazione tra le variabili di interesse.

    Illustrazione di Brianna Gilmartin, Verywell

    Come funzionano gli studi di correlazione

    Gli studi di correlazione sono un tipo di ricerca spesso utilizzata in psicologia come metodo preliminare per raccogliere informazioni su un argomento o in situazioni in cui non è possibile eseguire un esperimento. Il metodo correlazionale prevede l'analisi delle relazioni tra due o più variabili. Mentre i ricercatori possono utilizzare le correlazioni per vedere se esiste una relazione, le variabili stesse non sono sotto il controllo dei ricercatori.

    Un altro punto è che mentre la ricerca correlazionale può rivelare se esiste una relazione tra variabili, questo tipo di ricerca non può dimostrare che i cambiamenti a una variabile portano a cambiamenti in un'altra variabile. In altre parole, gli studi correlazionali non possono dimostrare relazioni di causa-effetto. I metodi di correlazione hanno un certo numero di punti di forza e di debolezza, quindi è importante determinare quale metodo di ricerca è il migliore per una particolare situazione.

    Lo scopo della ricerca correlata

    Ci sono tre possibili risultati di uno studio correlazionale: una correlazione positiva, una correlazione negativa e nessuna correlazione.

    Il coefficiente di correlazione è una misura della forza di correlazione e può variare da -1,00 a +1,00.

    Ecco le definizioni dei tre risultati:

    • Correlazioni positive: In questo tipo di correlazione, entrambe le variabili aumentano o diminuiscono allo stesso tempo. Un coefficiente di correlazione vicino a +1,00 indica una forte correlazione positiva.
    • Correlazioni negative: Questo tipo di correlazione indica che all'aumentare della quantità di una variabile, l'altra diminuisce (e viceversa). Un coefficiente di correlazione vicino a -1,00 indica una forte correlazione negativa.
    • Nessuna correlazione: Questo indica nessuna relazione tra le due variabili. Un coefficiente di correlazione di 0 indica nessuna correlazione.

    Limitazioni degli studi di correlazione

    Mentre la ricerca correlazionale può suggerire che esiste una relazione tra due variabili, non può dimostrare che una variabile causi un cambiamento in un'altra variabile. In altre parole, la correlazione non equivale alla causalità.

    Ad esempio, uno studio correlazionale potrebbe suggerire che esiste una relazione tra successo accademico e autostima, ma non può dimostrare se il successo accademico causi realmente cambiamenti nell'autostima. Altre variabili potrebbero svolgere un ruolo, tra cui relazioni sociali, abilità cognitive, personalità, stato socioeconomico e una miriade di altri fattori.

    Tipi di ricerca correlata

    Esistono tre tipi di ricerca correlazionale, tra cui:

    1. Osservazione naturalistica: Questo metodo implica l'osservazione e la registrazione delle variabili di interesse nell'ambiente naturale senza interferenze o manipolazioni da parte dello sperimentatore.
    2. Il metodo di indagine: Sondaggi e questionari sono tra i metodi più comuni utilizzati nella ricerca psicologica. In questo metodo, un campione casuale di partecipanti completa un sondaggio, un test o un questionario relativo alle variabili di interesse. Il campionamento casuale è una parte vitale per garantire la generalizzabilità dei risultati del sondaggio.
    3. Ricerca archivistica: Questo tipo di ricerca viene eseguita analizzando studi condotti da altri ricercatori o esaminando i record dei pazienti storici. Ad esempio, i ricercatori hanno analizzato le registrazioni dei soldati che hanno prestato servizio nella Guerra Civile per saperne di più sul disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in un esperimento noto come "The Irritable Heart".

    Vantaggi e svantaggi dell'osservazione naturalistica

    I vantaggi dell'osservazione naturalistica includono:

    • Offre allo sperimentatore l'opportunità di visualizzare la variabile di interesse in un ambiente naturale
    • Può offrire idee per ulteriori ricerche
    • Potrebbe essere l'unica opzione se la sperimentazione in laboratorio non è possibile

    Gli svantaggi dell'osservazione naturalistica includono:

    • Può essere dispendioso in termini di tempo e costoso
    • Non consente il controllo scientifico delle variabili
    • Gli sperimentatori non possono controllare variabili estranee
    • I soggetti possono essere a conoscenza dell'osservatore e possono agire diversamente come risultato

    Vantaggi e svantaggi del metodo di indagine

    I vantaggi del metodo di indagine includono:

    • I ricercatori rapidi, economici e facili possono raccogliere grandi quantità di dati in un tempo relativamente breve
    • Più flessibile di altri metodi

    Gli svantaggi del metodo di indagine includono:

    • Può essere influenzato da un campione non rappresentativo o da domande del sondaggio di scarsa qualità
    • I partecipanti possono influenzare il risultato: alcuni partecipanti cercano di compiacere il ricercatore, mentono per farsi guardare meglio o avere ricordi errati

    Vantaggi e svantaggi della ricerca archivistica

    I vantaggi della ricerca d'archivio includono:

    • Lo sperimentatore non può introdurre cambiamenti nel comportamento dei partecipanti
    • Enormi quantità di dati forniscono una migliore visione di tendenze, relazioni e risultati
    • Spesso meno costosi rispetto ad altri metodi di studio, i ricercatori possono spesso accedere ai dati attraverso archivi gratuiti o database di record

    Gli svantaggi della ricerca archivistica comprendono:

    • I ricercatori non hanno alcun controllo su come sono stati raccolti i dati
    • Date importanti potrebbero mancare nei registri
    • La ricerca precedente potrebbe non essere attendibile