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    Religione e salute

    L'impatto della religione sulla salute e l'aspettativa di vita è sempre stata una delicata area di ricerca. Sembra (per alcuni) che le persone religiose (definite qui come persone che vanno regolarmente ai servizi religiosi) sembrano fare meglio di quelle che non vanno. Ciò ha portato a una linea di ricerca che esamina l'impatto della religione sulla salute per determinare quale, se del caso, la religione a beneficio positivo potrebbe avere sull'aspettativa di vita. Questa ricerca è complicata a causa di diversi fattori:

    • le persone che frequentano i servizi religiosi possono semplicemente essere più sani di quelli che non possono partecipare
    • i benefici possono avere più a che fare con il contatto sociale che con la religione stessa
    • alcune religioni possono incoraggiare comportamenti sani

    Mentre i ricercatori esaminano l'impatto della religione, tutti questi fattori devono essere considerati insieme alla possibilità che la religione stessa influenzi la salute o che (per dirla senza mezzi termini) Dio si prende cura di coloro che vanno ai servizi.

    Potrebbero 95.000 donne sbagliare?

    Uno studio che utilizzava i dati dell'Iniziativa sulla salute delle donne ha rilevato che le donne di età pari o superiore a 50 anni avevano il 20% in meno di probabilità di morire in un dato anno se frequentavano servizi religiosi settimanali (riduzione del 15% se frequentavano meno della settimana) rispetto a quelle che non frequentano mai servizi religiosi. Questa analisi è stata controllata per età, etnia, livello di reddito e (soprattutto) stato di salute attuale. I dati sono stati raccolti attraverso sondaggi e una revisione annuale delle cartelle cliniche. La cosa interessante era che l'effetto della religione si applicava al rischio complessivo di morte, ma non al rischio di morte per malattie cardiache. Non c'è alcuna spiegazione per perché potrebbe essere. Il fatto che lo studio sia controllato per lo stato di salute generale rende più possibile che frequentare i servizi religiosi abbia un impatto positivo sulla salute (non solo che le persone più sane si recano ai servizi più spesso).

    Aggiungi 2 o 3 anni con la religione

    Un altro studio ha anche riscontrato benefici per la partecipazione a servizi religiosi, questa volta espressi in anni di vita aggiunti. I ricercatori hanno scoperto che la frequenza settimanale ai servizi religiosi è associata a 2 o 3 anni supplementari di vita. Questi risultati sono stati controllati per altri fattori come la quantità di esercizio fisico e l'assunzione di farmaci per il colesterolo.

    Quanto sono buoni da 2 a 3 anni aggiuntivi?

    Piuttosto buono. L'attività fisica aumenterà l'aspettativa di vita da 3 a 5 anni e l'assunzione di farmaci per abbassare il colesterolo di tipo statina aumenterà l'aspettativa di vita di 2,5-3,5 anni.

    Quanto costa?

    Il secondo studio ha esaminato anche i costi di esercizio fisico, le droghe di tipo statinico e la frequenza religiosa. L'esercizio fisico costa in genere da $ 2000 a $ 6.000 all'anno (per le iscrizioni alle palestre, attrezzature, ecc.), I farmaci di tipo Statin costano tra i $ 4000 e $ 14.000 all'anno e le spese di frequenza religiosa tra $ 2000 e $ 14.000 dollari all'anno (donazioni e contributi). Questo rende l'esercizio fisico il modo più economico di aggiungere anni alla tua vita, seguito da presenze settimanali di religiosi e droghe di tipo statine.

    Problemi con gli studi

    Poiché questi studi sono studi osservazionali (studi che guardano semplicemente ciò che accade nel mondo reale senza controllare attivamente nessuna delle condizioni o randomizzare i partecipanti), non si può dire che la frequenza religiosa aumenti l'aspettativa di vita o che non lo faccia. Possiamo solo concludere che esiste un'associazione tra frequenza religiosa e maggiore aspettativa di vita. Sono collegati, ma non sappiamo perché.

    Ci potrebbe essere una ragione diversa per spiegare l'esito dell'aspettativa di vita nello studio. In effetti, altri studi hanno dimostrato che le persone che frequentano regolarmente i servizi religiosi possono avere maggiori probabilità di essere impiegate, avere reti sociali più grandi, essere più positive, vivere in famiglie intatte e non avere patologie invalidanti. Ognuno di questi fattori potrebbe spiegare la differenza nell'aspettativa di vita osservata in questo studio.

    Cosa posso togliere da questo?

    L'osservazione è reale: le persone che frequentano servizi religiosi tendono a vivere più a lungo. La domanda difficile è, perché? Può essere semplicemente che le persone che frequentano i servizi religiosi tendono ad avere più risorse sociali e finanziarie rispetto ai non partecipanti, o potrebbe essere che qualcosa riguardo la partecipazione a servizi religiosi (come fare collegamenti con gli altri, preghiera o riflessione spirituale) aiuti le persone a vivere più a lungo. Dovrai decidere da solo.