Usare i tranquillanti aiuta i veterani con PTSD?
Ci sono una serie di trattamenti disponibili per le persone con PTSD, inclusi trattamenti psicologici come "terapia della parola" e farmaci come tranquillanti.
Per quanto riguarda i farmaci, l'American Psychiatric Association raccomanda inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) per il trattamento di PTSD.
Cosa sono gli SSRI?
Gli SSRI sono generalmente considerati "farmaci antidepressivi". La serotonina è una sostanza chimica nel cervello che è coinvolta nella regolazione dell'umore e in altre funzioni. Alcune persone hanno squilibri nei sistemi di serotonina nel loro cervello, contribuendo a sentimenti di depressione o ansia. Gli SSRI prevengono la rottura, o "ricaptazione", di serotonina dal cervello - aumentando i livelli disponibili di serotonina, che si ritiene possa migliorare l'umore.
Diversi studi hanno scoperto che gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) possono essere utili nel trattamento del DPTS.
Cosa sono le benzodiazepine?
Le benzodiazepine sono un altro farmaco che può essere prescritto per il DPTS. Il termine benzodiazepine si riferisce a una classe di farmaci che hanno un effetto sedativo e sono spesso usati per alleviare con successo l'ansia. Questi farmaci, spesso indicati come tranquillanti, si traducono in una riduzione relativamente rapida dell'ansia.
Sebbene le benzodiazepine possano essere prescritte per il PTSD, alcune organizzazioni, tra cui il Department of Veterans Affairs (VA) e il Dipartimento della Difesa (DoD), non raccomandano le benzodiazepine per la gestione a lungo termine del DPTS. Sebbene questi farmaci possano essere utili per alcuni sintomi del DPTS, come l'ansia e il sonno, gli studi non supportano la loro utilità nel trattamento della maggior parte dei sintomi di PTSD, compresi i sintomi di evitamento.
Inoltre, quando non vengono presi correttamente, c'è il rischio di dipendenza o abuso di benzodiazepine. Le persone con PTSD e problemi di abuso di sostanze (due condizioni che spesso si verificano in concomitanza) possono essere particolarmente a rischio.
Alcuni usi delle benzodiazepine possono anche interferire con i trattamenti psicologici per PTSD, come la terapia di esposizione, in cui le persone sono istruite per affrontare situazioni, pensieri e sentimenti temuti e viene quindi insegnato a mantenere il contatto con queste cose fino a che la paura e l'ansia diminuiscono naturalmente. La decisione di utilizzare una benzodiazepina per ridurre invece questa ansia interferirebbe con questo processo.
Uso di benzodiazepine in veterani
Dato che VA e DoD non raccomandano l'uso di benzodiazepine per la gestione a lungo termine dei sintomi di PTSD, un gruppo di ricercatori del Medical Center VA di Iowa City ha voluto verificare se l'uso di benzodiazepine nei veterani è cambiato nel corso di 11 anni. Hanno esaminato le cartelle cliniche (dal 1998 al 2009) di un gran numero di veterani con PTSD e hanno rilevato che, sebbene il numero di veterani con PTSD trattato in VA aumentasse, la frequenza di utilizzo delle benzodiazepine tra i veterani con PTSD è diminuita da circa 37 al 31 percento.
I nuovi pazienti avevano meno probabilità di prescrivere le benzodiazepine e coloro che ricevevano una benzodiazepina ricevevano una dose bassa. Infine, anche il numero di utilizzatori a lungo termine di benzodiazepine è diminuito.
Affrontare i tuoi sintomi PTSD
I risultati di questo studio mostrano che i professionisti della salute mentale sembrano prescrivere meno benzodiazepine per il trattamento del DPTS. Sebbene le ragioni esatte di ciò non siano chiare in questo studio, i risultati sono promettenti. Potrebbero suggerire che i professionisti della salute mentale sono più consapevoli dei potenziali rischi della prescrizione di benzodiazepine per PTSD, e possono anche suggerire che i professionisti della salute mentale fanno affidamento sull'ampia varietà di altri trattamenti o farmaci che sono stati trovati utili per le persone con PTSD.
Sebbene l'uso a lungo termine delle benzodiazepine possa essere associato ad alcuni rischi, è importante ricordare che nessun trattamento per PTSD è privo di rischi. Anche i trattamenti psicologici per PTSD sono associati ad alcuni effetti collaterali, come un potenziale aumento iniziale dell'ansia. Inoltre, il medico può raccomandare la gestione a breve termine di alcuni sintomi del DPTS con benzodiazepine.
Nell'ottenere cure per il tuo PTSD, è importante lavorare con il tuo dottore o altri operatori sanitari per identificare il miglior trattamento per i tuoi sintomi. Inoltre, è incredibilmente importante assicurarsi di seguire le linee guida stabilite dal medico o da altri professionisti della salute, soprattutto quando si tratta di farmaci. Fare ciò può aiutare a minimizzare i rischi e massimizzare i benefici di qualsiasi trattamento.