Come funziona l'elaborazione bottom-up
L'elaborazione bottom-up è una spiegazione per la percezione che implica l'avvio con uno stimolo in arrivo e il lavoro verso l'alto fino a quando una rappresentazione dell'oggetto non si forma nelle nostre menti. Questo processo suggerisce che la nostra esperienza percettiva si basa interamente sugli stimoli sensoriali che mettiamo insieme usando solo i dati disponibili dai nostri sensi.
Per dare un senso al mondo, dobbiamo assorbire energia dall'ambiente e convertirla in segnali neurali, un processo noto come sensazione. È nella fase successiva del processo, nota come percezione, che i nostri cervelli interpretano questi segnali sensoriali.
Illustrazione di Emily Roberts, VerywellDefinizione
In che modo esattamente le persone elaborano le informazioni percettive dal mondo che li circonda? Ci sono due approcci di base per comprendere come avvengono questa sensazione e questa percezione. Uno di questi è noto come elaborazione bottom-up e l'altro è noto come elaborazione top-down.
Dal basso verso l'alto
Si concentra sui dati sensoriali in entrata
Si svolge in tempo reale
Più dati guidati
Dall'alto al basso
Utilizza esperienza e aspettative precedenti
Le informazioni sono interpretate utilizzando gli indizi contestuali
L'elaborazione bottom-up può essere definita come un'analisi sensoriale che inizia al livello di entrata, con ciò che i nostri sensi possono rilevare. Questa forma di elaborazione inizia con i dati sensoriali e arriva all'integrazione cerebrale di queste informazioni sensoriali. Le informazioni vengono trasportate in una direzione partendo dalla retina e procedendo verso la corteccia visiva. Questo processo suggerisce che l'elaborazione inizia con la percezione degli stimoli ed è alimentata dai meccanismi di base sviluppati attraverso l'evoluzione.
A differenza dell'elaborazione top-down, l'elaborazione bottom-up è puramente basata sui dati e non richiede conoscenze o apprendimento precedenti. L'elaborazione bottom-up avviene come succede.
Ad esempio, se hai visto un'immagine di una singola lettera sullo schermo, i tuoi occhi trasmettono le informazioni al tuo cervello e il tuo cervello mette insieme tutte queste informazioni.
Come funziona
La teoria dell'elaborazione bottom-up è stata introdotta dallo psicologo E. J. Gibson, che ha preso un approccio diretto alla comprensione della percezione. Piuttosto che dipendere dall'apprendimento e dal contesto, Gibson sentiva che la percezione era un processo "ciò che vedi è ciò che ottieni". Ha sostenuto che la sensazione e la percezione sono la stessa cosa.
Poiché la teoria di Gibson suggerisce che l'elaborazione può essere intesa solo in termini di stimoli ambientali, è qualcosa di cui la teoria ecologica della percezione.
L'elaborazione bottom-up funziona in questo modo:
- Sperimentiamo informazioni sensoriali sul mondo che ci circonda, come i livelli di luce dal nostro ambiente.
- Questi segnali sono portati alla retina. La trasduzione trasforma questi segnali in impulsi elettrici che possono quindi essere trasmessi.
- Gli impulsi elettrici viaggiano lungo percorsi visivi al cervello, dove entrano nella corteccia visiva e vengono elaborati per formare la nostra esperienza visiva.
Questo approccio alla comprensione della percezione è un esempio di riduzionismo. Piuttosto che guardare la percezione in modo più olistico, incluso il modo in cui le informazioni sensoriali, i processi visivi e le aspettative contribuiscono a vedere il mondo, l'elaborazione dal basso verso l'alto infrange il processo nei suoi elementi più elementari.
Come funziona il riduzionismo in psicologia?Elaborazione bottom-up vs. top-down
È possibile confrontare il modo in cui l'elaborazione bottom-up funziona su come funziona l'elaborazione top-down considerando esempi di come ogni processo funziona.
Immagina di vedere una forma un po 'oscura. Se hai visto la forma da sola, utilizzando l'elaborazione bottom-up, potresti immediatamente percepirla come una lettera maiuscola B.
Ora se qualcuno dovesse posizionare quell'immagine accanto ad altri indizi di contesto, come ad esempio accanto ai numeri 12 e 14, potresti vederli come il numero 13 piuttosto che come una maiuscola B. In questo caso, usi l'elaborazione top-down per interpretare l'informazione visiva alla luce dei segnali visivi circostanti.
Illusioni visive
Mentre i due processi sono spesso presentati come teorie in competizione, entrambi giocano un ruolo importante nella percezione. L'esperienza delle illusioni visive, per esempio, può illustrare come i processi bottom-up e top-down influenzano il modo in cui viviamo il mondo.
Probabilmente hai visto un certo numero di illusioni visive in cui i blob di inchiostro casuali inizialmente sembrano solo forme ambigue, ma dopo un attimo cominciano a sembrare una faccia. Se usassimo solo l'elaborazione bottom-up, questi blob di inchiostro continuerebbero ad apparire come forme casuali sulla carta. Tuttavia, poiché i nostri cervelli sono predisposti a percepire i volti ea causa di processi dall'alto verso il basso, è probabile che iniziamo a vedere un volto umano in queste forme ambigue.
Disturbi del cervello e danni
La prosopagnosia, nota anche come cecità facciale, è un disturbo neurologico in cui le persone non sono in grado di riconoscere facce familiari, compresa la propria. Mentre altri aspetti dell'elaborazione visiva e del funzionamento cognitivo rimangono inalterati, le persone sperimentano la sensazione funzionale ma la percezione incompleta. I pazienti sono in grado di percepire volti familiari ma non in grado di riconoscerli.
In questo caso, l'elaborazione bottom-up rimane funzionale, ma la mancanza di un'elaborazione top-down non consente loro di mettere in relazione ciò che stanno vedendo con le conoscenze memorizzate. Ciò dimostra quanto siano importanti entrambi i processi nel plasmare le nostre esperienze percettive.
Una parola da Verywell
L'elaborazione bottom-up può essere estremamente utile per comprendere alcuni elementi di come avviene la percezione. Tuttavia, la ricerca ha anche dimostrato che altri fattori, tra cui l'aspettativa e la motivazione (elementi dell'elaborazione top-down) possono avere un impatto sul modo in cui percepiamo le cose intorno a noi.
Elaborazione top-down: come influenza la percezione