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    Sostituzione dell'HIV e del testosterone

    La mancanza del testosterone è vista frequentemente sia in uomini che in donne con HIV. Le anomalie endocrine, che possono influenzare la produzione di testosterone, sono da tempo riconosciute come una complicanza dell'HIV sin dai primi giorni della pandemia (sebbene sia stata generalmente associata a una malattia in stadio avanzato).
    Tuttavia, recenti ricerche hanno dimostrato che quasi un uomo su cinque con HIV ha documentato un deficit di testosterone, indipendentemente dalla conta di CD4, carica virale o stato di trattamento. Allo stesso modo, il deficit di testosterone è visto in una su quattro donne sieropositive, più spesso nel contesto di una grave, inspiegabile perdita di peso (perdita di HIV).

    Il ruolo del testosterone

    Il testosterone è l'ormone steroideo che è fondamentale per lo sviluppo dei testicoli (testicoli) e della prostata negli uomini, nonché la promozione delle caratteristiche sessuali maschili secondarie (ad esempio, massa muscolare magra, massa ossea, crescita dei peli). Il testosterone è anche importante per le donne nel mantenere la normale massa muscolare e ossea, anche se a livelli di circa il 10% in meno rispetto agli uomini.
    Sia negli uomini che nelle donne, il testosterone è essenziale per la salute e il benessere generale di una persona, contribuendo alla forza, ai livelli di energia e alla libido di un individuo.
    Al contrario, l'esaurimento del testosterone è associato a:
    • Perdita di massa muscolare magra
    • Anemia
    • osteoporosi
    • Insulino-resistenza
    • Aumento dei lipidi (grassi e / o colesterolo) nel sangue
    • Aumento del grasso sottocutaneo nell'addome

    Carenza di testosterone

    La carenza di testosterone negli uomini con HIV è in gran parte associata a un'anomalia endocrina chiamata ipogonadismo maschile in cui la funzione delle gonadi maschili (testicoli) è compromessa, con conseguente diminuzione della produzione di ormoni sessuali oltre quanto ci si aspetterebbe dall'età specifica di un uomo.
    Nella popolazione generale, si sa che l'ipogonadismo si verifica in circa un uomo su 25 di età compresa tra i 30 ei 50 anni, aumentando fino a uno su 14 tra i 50 ei 79 anni. Al contrario, l'incidenza tra gli uomini con HIV è pari a cinque volte più grande.
    L'ipogonadismo può essere causato da un difetto nei testicoli stessi (primario) o da una disfunzione verificatasi al di fuori dei testicoli (secondaria). Nei maschi adulti con HIV:
    • L'ipogonadismo primario rappresenta circa il 25% dei casi. Può essere causato da danni ai testicoli a causa di un'infezione (incluse alcune infezioni opportunistiche), cancro ai testicoli o traumi fisici ai testicoli (sebbene il danno a un singolo testicolo non sia necessariamente correlato alla diminuzione della produzione di testosterone).
    • L'ipogonadismo secondario rappresenta l'altro 75% ed è più spesso correlato a disturbi neuroendocrini in cui l'interazione tra il sistema nervoso e il sistema endocrino è significativamente compromessa. Sebbene vi siano rari casi di HIV che causano danni alla ghiandola pituitaria, l'HIV stesso non causa la menomazione. Piuttosto, l'ipogonadismo è osservato in presenza di molte malattie croniche, con infiammazione persistente e perdita di peso non specifica vista come fattori associativi.
    L'ipogonadismo può anche essere causato da parotite infantile o dall'abuso di steroidi anabolizzanti. I farmaci anti-HIV non hanno dimostrato di contribuire all'ipogonadismo.

    Sintomi

    L'ipogonadismo nei maschi adulti è caratterizzato da bassi livelli di testosterone (nel sangue), nonché da uno o più dei seguenti sintomi:
    • Atrofia muscolare
    • Energia e resistenza ridotte
    • Depressione, irritabilità, difficoltà di concentrazione
    • Ingrandimento del tessuto mammario (ginecomastia)
    • Diminuzione dei peli del viso e del corpo
    • Aumento del grasso addominale
    • Perdita di massa ossea (osteoporosi)
    • Restringimento dei testicoli
    • Disfunzione sessuale (ad es. Disfunzione erettile, eiaculazione ridotta, bassa libido, difficoltà a raggiungere l'orgasmo)

    Test e diagnosi

    La diagnosi viene effettuata misurando la quantità di testosterone nel sangue, di cui esistono tre diversi sottotipi. Quando viene eseguito un test, i risultati mostreranno sia quelli di una persona testosterone totale (tutti i sottotipi) e uno dei tre sottotipi chiamati testosterone libero.
    Il testosterone libero è semplicemente un tipo di testosterone a cui non è collegata alcuna proteina, che consente di entrare nelle cellule e attivare i recettori che altri sottotipi non possono. È considerata la misura più accurata del deficit di testosterone, nonostante rappresenti solo il 2-3% della popolazione totale. Di per sé, il testosterone totale è considerato meno accurato poiché i risultati possono apparire normali se altri sottotipi non liberi sono elevati.
    I test dovrebbero essere eseguiti nelle prime ore del mattino poiché i livelli possono variare fino al 20% nel corso della giornata. I livelli "normali" sono semplicemente quelli all'interno dell'intervallo di riferimento del laboratorio. Questi intervalli possono variare, ma, a scopo illustrativo, sono all'incirca tra
    • 250-800 ng / dL per il testosterone totale e
    • 50-200 pg / mL per testosterone libero.
    Tuttavia, una valutazione del "normale" non può essere fatta solo con i numeri. I livelli di testosterone tendono a scendere di circa l'1-2% ogni anno dopo i 40 anni. Pertanto, quello che potrebbe essere "normale" per un maschio di 60 anni non sarà lo stesso per un trentenne. Le valutazioni devono essere fatte su base individuale con il medico curante.

    Trattamento

    Se viene confermata una diagnosi di ipogonadismo, può essere indicata la terapia sostitutiva con testosterone. In genere si raccomandano iniezioni intramuscolari di testosterone, che offrono bassi effetti collaterali se le dosi fisiologiche sono utilizzate e regolate dal medico curante. Le opzioni approvate dalla FDA includono Depo-testosterone (testosterone cypionate) e Delatestryl (testosterone enantato).
    In media, le iniezioni vengono somministrate ogni due o quattro settimane. Per evitare gli effetti dei fluttuanti livelli di testosterone - che possono causare oscillazioni a volte drammatiche di umore, energia e funzioni sessuali - si usano spesso dosi più basse e intervalli di dosaggio più brevi.
    Gli effetti collaterali del trattamento possono includere:
    • Pelle acneica e / o grassa
    • Perdita di capelli o assottigliamento dei capelli
    • Gonfiore di piedi, caviglie o corpo
    • Apnea notturna
    • Sviluppo del tessuto mammario (ginecomastia)
    • Coaguli di sangue
    • Ingrandimento della prostata
    La terapia sostitutiva con testosterone può anche causare l'accelerazione del carcinoma prostatico preesistente. Per questo motivo, i livelli di antigene prostatico specifico (PSA) di un paziente verranno testati e monitorati durante il corso della terapia.
    Tutto sommato, le iniezioni intramuscolari offrono un'opzione economica per il trattamento dell'ipogonadismo, con aumenti associativi di vigilanza, benessere, libido, massa muscolare magra e capacità di erezione. Gli svantaggi includono le visite regolari del medico e la somministrazione di dosaggio.
    Sono anche disponibili agenti gel orali, transdermici e topici, che potrebbero essere applicabili in alcuni casi. Discutile con il proprio medico.

    Ipogonadismo nelle donne HIV-positive

    Nelle donne, il testosterone è prodotto nelle ovaie e nelle ghiandole surrenali. Come per gli uomini, è un ormone importante per il mantenimento di massa muscolare e ossea normale, nonché energia, forza e libido.
    Mentre l'ipogonadismo è molto meno comune nelle donne con HIV, può verificarsi ed è più spesso nel contesto della perdita di HIV e della malattia avanzata. L'implementazione di ART può invertire i casi di deperimento e stato ipogonadico in molti casi.
    Non ci sono attualmente linee guida fisse per il trattamento dell'ipogonadismo femminile e le opzioni di trattamento sono limitate. La terapia ormonale sostitutiva (HRT) può essere appropriata per alcuni, mentre l'uso a breve termine del testosterone può migliorare il desiderio sessuale, la massa muscolare magra ei livelli di energia.
    Tuttavia, i dati sono ancora incompleti sull'uso del testosterone per trattare l'ipogonadismo nelle donne in pre-menopausa con HIV. Parla con il tuo medico per i possibili effetti collaterali. Il testosterone non è raccomandato per le donne in gravidanza o che desiderano avere una gravidanza.
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