Trasmissione ad alta o bassa rischi per la trasmissione dell'HIV
- Devono esserci fluidi corporei in cui l'HIV può prosperare. Questo include lo sperma, il sangue, i liquidi vaginali o il latte materno. L'HIV non può prosperare all'aria aperta o in parti del corpo con alto contenuto di acido, come lo stomaco o la vescica.
- Ci deve essere una via di trasmissione attraverso la quale vengono scambiati i fluidi corporei. Le vie principali di trasmissione includono alcune attività sessuali, aghi condivisi, esposizione sanitaria o trasmissione da madre a figlio.
- Ci deve essere un mezzo per il virus per raggiungere le cellule vulnerabili all'interno del corpo. Ciò può verificarsi attraverso una rottura o penetrazione della pelle o attraverso i tessuti della mucosa dell'ano o della vagina. L'HIV non può penetrare la pelle intatta.
- Ci devono essere livelli sufficienti di virus nei fluidi corporei. Questo è il motivo per cui la saliva, il sudore e le lacrime sono fonti improbabili per l'HIV poiché la concentrazione del virus in questi fluidi è considerata insufficiente. Gli enzimi neutralizzanti nella saliva (chiamati inibitori secretori dei peptidasi leucocitari, o SLPI) sono noti per ridurre notevolmente la capacità dell'HIV di prosperare.
La trasmissione dell'HIV può verificarsi dopo una sola infezione
Assegnare una percentuale effettiva alla "rischiosità" di una certa attività è un affare complicato. Mentre le statistiche possono suggerire che c'è solo una possibilità su uno-a-200 (o lo 0,5 percento) di essere infettati da tale e tali attività, ciò non significa che non si possa essere infettati dopo una sola esposizione.Invece, un rischio dello 0,5 per cento "per esposizione" è inteso per indicare che si verificherà una media di una infezione su 200 persone che si impegnano in una particolare attività. Ciò non significa che devi fare qualcosa 200 volte per essere infettato.
È importante ricordare che le stime del rischio si basano su due fattori e due fattori da soli: che una persona ha l'HIV e l'altra no. Co-fattori aggiuntivi, come le infezioni sessualmente trasmissibili co-esistenti, la salute generale e la carica virale della persona infetta, possono ulteriormente aggravare il rischio fino a quando un'attività a basso rischio è improvvisamente considerevolmente più alta.
Rischio stimato di trasmissione dell'HIV per esposizione
Le stime seguenti non dovrebbero essere considerate definitive, ma piuttosto servire come mezzo per comprendere il rischio relativo di HIV per tipo di esposizione. I numeri si basano su una meta-analisi di diversi studi su larga scala che hanno esaminato specificamente il rischio di esposizione.Esposizione | Tipo di esposizione | Pericolo di esposizione |
Anale | Sesso anale ricettivo con eiaculazione | 1,43% (uno su 70) |
Sesso anale ricettivo senza eiaculazione | 0,65% (uno su 154) | |
Sessuale sesso anale, incirconciso | 0,62% (uno su 161) | |
Sesso anale inseritivo, circonciso | 0,11% (uno su 909) | |
Vaginale | Sesso vaginale, da donna a uomo (paese ad alto reddito) | 0,04% (uno su 2500) |
Sesso vaginale, da maschio a femmina (paese ad alto reddito) | 0,08% (uno su 1250) | |
Sesso vaginale, da donna a uomo (paese a basso reddito) | 0,38% (uno su 263) | |
Sesso vaginale, da maschio a femmina (paese a basso reddito) | 0,3% (uno su 333) | |
Sesso vaginale, HIV asintomatico | 0,07% (uno su 1428) | |
Sesso sessuale vaginale, HIV sintomatico tardivo | 0,55% (uno su 180) | |
Orale | Oral-penile (fellatio), recettivo | Dallo 0% allo 0,04% (uno su 2500) |
Oral-penile (fellatio), insetto | Dallo 0% allo 0,005% (uno su 20000) | |
Orale-anale (anilingus), entrambi i partner | trascurabile | |
Orale-vaginale (cunnilingus), entrambi i partner | trascurabile | |
Percutaneo | Uso di droghe iniettabili condiviso, non disinfettato | 0,67% (uno su 149) |
Lesioni da aghi professionali | 0,24% (uno su 417) | |
Aghi per uso non professionale con siringa scartata | da basso a trascurabile | |
Trasfusione di sangue (Stati Uniti) | 0,0000056% (uno su 1,8 milioni) | |
Gravidanza | Da madre a figlio, senza terapia antiretrovirale (ART) | 25% (uno su quattro) |
Da madre a figlio, ART due settimane prima della consegna | 0,8% (uno su 125) | |
Da madre a figlio, su ART con carica virale non rilevabile | 0,1% (uno su 1000) |
Ridurre il rischio personale di HIV
Lo scopo di comprendere il rischio relativo è stabilire i mezzi con cui ridurre il rischio personale di infezione o il rischio di trasmettere l'HIV ad altri. Spesso, ci vuole poco per mitigare i rischi. Ad esempio, l'uso coerente di preservativi è correlato ad una diminuzione di 20 volte del rischio di HIV, mentre la scelta di una fellazione inseritiva rispetto al sesso anale inseritivo risulta in una diminuzione di 13 volte. Al contrario, la presenza di un STD o ulcera genitale aumenta il rischio di HIV da qualsiasi luogo dal 200 al 400 per cento.Probabilmente il fattore più importante nella valutazione della probabilità di trasmissione dell'HIV è la carica virale della persona infetta. I dati attuali suggeriscono che una persona infetta da HIV con una carica virale non rilevabile ha il 96% di probabilità in meno di trasmettere l'HIV rispetto a una persona con virus rilevabile.
La strategia denominata trattamento come prevenzione (TasP) sostiene fortemente l'uso della terapia antiretrovirale per ridurre l'infettività di una persona sieropositiva. Rafforza inoltre la necessità di test precoci per mitigare i rischi nelle coppie di status misto (sierodiscordanti).
Conoscere il tuo sierostato e quello del tuo partner ti consente di fare una scelta informata su come proteggerti meglio, sia che si tratti di astenersi da attività ad alto rischio, usare il preservativo o esplorare la profilassi pre-esposizione (PrEP) come mezzo per ridurre la suscettibilità all'infezione da parte del partner HIV-negativo.