6 farmaci comuni che influenzano la pressione sanguigna

Alcuni di questi agiscono stimolando le sostanze chimiche del cervello, chiamate neurotrasmettitori, che causano una costrizione (restringimento) dei vasi sanguigni. Altri così colpendo direttamente gli organi come i reni o causando una ritenzione di fluidi che può influenzare la pressione sanguigna.
Qui ci sono sei farmaci da banco e prescrizione medica che potrebbe essere necessario prestare attenzione se si tenta di controllare la pressione alta.
Antidolorifici non steroidei (FANS)

I FANS possono causare ritenzione di sodio e acqua che, nel tempo, possono portare ad un aumento della pressione sanguigna.
L'uso a lungo termine è stato anche collegato a cambiamenti nella funzione renale, il cui organo è fondamentale per la regolazione della pressione arteriosa. I FANS preoccupanti includono ibuprofene (Advil, Motrin) e naproxen (Aleve, Naprosyn).
Tylenol (acetaminofene)

L'uso a lungo termine o l'uso eccessivo possono causare danni al fegato che, a loro volta, possono portare a una condizione chiamata ipertensione portale.
Con ipertensione portale, gli aumenti della pressione sanguigna nel fegato si traducono in aumenti in tutto il corpo.
Se usato in modo appropriato, Tylenol tenderà ad avere un impatto minore sulla pressione sanguigna rispetto ai FANS. Tuttavia, l'assunzione di acetaminofene deve essere evitata, in quanto ciò può aumentare la probabilità di problemi al fegato.
Decongestionanti nasali

La maggior parte dei decongestionanti contiene pseudoefedrina o fenilefrina, stimolanti noti per aumentare la pressione sanguigna.
Se usati in modo appropriato per un breve periodo di tempo, i decongestionanti sono in gran parte sicuri ed efficaci. Tuttavia, un uso eccessivo o a lungo termine può essere problematico, potenzialmente aumentando la pressione sanguigna e minando il trattamento antipertensivo. Decongestionanti non stimolanti sono disponibili e possono essere altrettanto efficaci nel trattamento di determinate condizioni nasali.
Multi-Symptom: rimedi per raffreddore e influenza

Alcuni rimedi multi-sintetici contengono decongestionanti e antitosse per aiutare a liberare i passaggi nasali e facilitare la respirazione. L'ibuprofene o il paracetamolo possono essere inclusi per alleviare dolori muscolari e febbre. Ognuno di questi può, direttamente e indirettamente, alterare la pressione sanguigna di una persona.
Alcuni, come i decongestionanti, causano il restringimento dei vasi sanguigni. Altri cambiano il modo in cui il corpo gestisce cose come il sale e l'acqua, portando a ritenzione di liquidi e aumento della pressione sanguigna.
L'effetto combinato di costrizione dei vasi sanguigni e ritenzione di liquidi può causare aumenti a breve termine della pressione sanguigna che possono contrastare l'efficacia dei farmaci antipertensivi.
Controllo delle nascite ormonali

Non tutte le donne saranno colpite dal controllo delle nascite ormonale, ma, se si dispone di ipertensione sottostante, sarà necessario monitorare attentamente, idealmente ogni sei a 12 mesi.
In alternativa, i contraccettivi orali con estrogeni a dosi più basse possono attenuare alcuni degli effetti della pressione sanguigna. In caso contrario, potrebbe essere necessario prendere in considerazione altre forme di controllo delle nascite.
Farmaci antidepressivi

Diversi tipi e classi di farmaci antidepressivi sono stati collegati all'aumento della pressione sanguigna, tra cui venlafaxina, antidepressivi triciclici e fluoxetina.