6 Miti comuni sul disturbo borderline di personalità
Il disturbo borderline di personalità (BPD) è una malattia mentale che è comunemente fraintesa dalla popolazione generale e persino da alcuni professionisti del settore sanitario. Inoltre, è un disturbo che ha il potenziale di influire negativamente sulla vita degli altri. A causa di questi due problemi, esistono molti miti sulla BPD che esistono. Se tu o qualcuno che conosci BPD, è importante capire la verità sulla malattia per iniziare il recupero. Di seguito sono riportati alcuni dei miti più comuni su BPD.
Mito 1: il disturbo borderline della personalità non è trattabile
StudioThreeDots / Getty ImagesQuesto è completamente falso; BPD è curabile. Se pensi di avere la BPD, non lasciare che questo mito ti spaventi lontano dalla terapia o ti faccia sentire impotente. Avere una diagnosi non significa che sperimenterai per sempre i sintomi della BPD. Il duro lavoro e un trattamento efficace possono ridurre notevolmente la gravità dei sintomi della BPD e possono aiutarti a vivere una vita normale.
Anche senza trattamento, i sintomi del disturbo si rifletteranno nel tempo; alcune persone con BPD sono in grado di funzionare a un livello superiore rispetto ad altri, quindi il recupero è diverso per ogni persona.
Mito 2: tutte le persone con BPD sono vittime di abusi infantili
Troppo spesso, le persone ben intenzionate che non capiscono la BPD credono che sia causata da abusi vissuti mentre la persona colpita era una bambina. Questo può cambiare il modo in cui le persone interagiscono con te o parlare con te se hai BPD, il che può essere frustrante se non hai riscontrato abusi. Può sembrare che la tua esperienza non sia compresa o diversa. Mentre alcune persone che hanno BPD sono state abusate, non è vero per tutti i pazienti con BPD e dovrebbero essere viste con una mente più aperta.
Non c'è una causa nota di BPD in questo momento. Tuttavia, la causa è generalmente vista come una combinazione di fattori biologici e ambientali, piuttosto che legata a una qualsiasi causa.
Mito 3: bambini e adolescenti non possono essere diagnosticati con BPD
I bambini e gli adolescenti possono essere diagnosticati con disturbo di personalità borderline. Tuttavia, a causa della credenza generalmente accettata che la personalità si sta ancora formando durante l'adolescenza, la diagnosi di bambini o adolescenti con BPD è stata controversa.
Il manuale statistico diagnostico, la quinta edizione (DSM-V) stabilisce standard chiari per una diagnosi di BPD. Bisogna usare cautela nel dare qualsiasi diagnosi, e questo può essere particolarmente vero per la BPD poiché i sintomi possono spesso imitare il tipico comportamento dell'adolescente. Un terapeuta professionista con esperienza con BPD può aiutare a distinguere la differenza. La diagnosi precoce può essere utile per garantire che un individuo riceva l'intervento necessario per iniziare il recupero.
Mito 4: BPD è una variazione del disturbo bipolare
BPD e disturbo bipolare sono disordini completamente diversi. Anche se i sintomi del disturbo bipolare e della BPD possono sembrare in qualche modo simili, sono due malattie ben distinte.
Perché anche gli operatori sanitari mancano di conoscenza sulla BPD, le persone con BPD sono spesso mal diagnosticate con disturbo bipolare, aggiungendo alla confusione. È anche importante notare che i farmaci usati per trattare il disturbo bipolare spesso non funzionano su pazienti con BPD, quindi un terapeuta con esperienza in BPD è essenziale per ottenere una diagnosi e un piano di trattamento appropriati.
Mito 5: BPD si trova solo nelle donne
La BPD si trova in entrambi i sessi, sebbene sia vero che alle donne viene più comunemente diagnosticata la BPD rispetto agli uomini.
Questo non significa necessariamente che le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare BPD; potrebbe significare che i sintomi trattati dagli uomini sono più erroneamente associati ad altri disturbi, come il disturbo da stress post-traumatico o la depressione. I tratti distintivi del BPD sono l'instabilità e il cattivo controllo degli impulsi, che possono influenzare allo stesso modo entrambi i sessi.
Mito 6: se conosci una persona con BPD, conosci tutti
Ogni persona è unica e avere BPD non lo cambia.
Secondo il DSM-V, lo standard per la salute mentale, devono essere soddisfatti alcuni criteri per la diagnosi di BPD. Il criterio include la menomazione nel funzionamento della personalità e nelle relazioni interpersonali. Il modo in cui queste menomazioni si mostrano è diverso in ogni individuo.
Inoltre, non tutte le persone presentano sintomi specifici nello stesso modo. La difficoltà di una persona con le relazioni può essere diversa dalla tua. Ogni persona sperimenta BPD in modi molto diversi.