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    10 miti comuni sugli OGM

    Nonostante siano stati pesantemente studiati, gli organismi geneticamente modificati - comunemente chiamati OGM - hanno molti miti e falsità che li circondano. La maggior parte di questi miti si basa sui timori dei consumatori e su alcuni rapporti scientifici errati che presumono i rischi per la salute degli alimenti OGM.

    Spesso definiti "Frankenfood" da consumatori preoccupanti, gli OGM sono effettivamente sicuri da consumare e mantenere la promessa di essere benefico per l'ambiente e l'economia. Scopri 10 dei miti più comuni sugli OGM.

    Mito 1: la maggior parte degli alimenti sono ora geneticamente modificati

    La realtà

    La verità è che ci sono solo 30 colture geneticamente modificate disponibili al pubblico. Alcune delle colture più comunemente modificate includono mais (mais), erba medica, mele, colza, cotone, papaia, patate, soia, zucca e barbabietole da zucchero.

    Anche allora, molti OGM sul mercato oggi non sono consumati dagli esseri umani. Il mais di campo, il cotone, l'erba medica e la soia sono utilizzati più per l'alimentazione animale che per qualsiasi altra cosa. Alcuni hanno usi industriali e vanno verso tessuti, inchiostro e adesivi.

    Mentre è vero che l'allevamento selettivo di colture è esistito per secoli, non è ciò che significa la modifica genetica (GM). Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, gli alimenti geneticamente modificati sono "derivati ​​da organismi il cui materiale genetico è stato modificato in un modo che non si verifica naturalmente", che si riferisce a una tecnologia molto più sofisticata rispetto al semplice allevamento selettivo.

    Per quanto riguarda il sale e l'acqua, neanche gli organismi viventi sono privi di materiale genetico, quindi è impossibile essere geneticamente modificati.

    Mito 2: gli OGM feriscono l'ambiente

    La realtà

    Può essere facile presumere che qualcosa descritto come geneticamente modificato sia dannoso per l'ambiente, ma in realtà è vero il contrario. Le colture GM consentono agli agricoltori di coltivare più colture utilizzando meno terra e meno pesticidi.

    Gli OGM possono preservare la biodiversità migliorando la produttività agricola, riducendo l'uso di sostanze chimiche e consentendo agli agricoltori di adottare metodi di coltivazione conservativi.

    Le colture geneticamente modificate richiedono generalmente meno terra e alcuni OGM, come le colture HT, aiutano a mantenere l'umidità del suolo. Per questo motivo, le aziende GM utilizzano meno acqua delle fattorie non GM, favorendo gli sforzi di conservazione. Alcuni OGM sono anche tolleranti alla siccità, il che aiuta gli agricoltori a conservare l'acqua nei periodi di siccità.

    Le fattorie geneticamente modificate portano anche a miglioramenti come il minor tempo speso per i trattori per coltivare il terreno (riduzione delle emissioni). PG Economics stima che gli agricoltori degli Stati Uniti che utilizzano sistemi di non lavorazione nel mais e nella soia beneficiano del 45-55% di risparmio nell'uso di carburante, rispetto ai sistemi convenzionali.

    Inoltre, l'Environmental Protection Agency fa parte del quadro coordinato che rivede ogni coltura GM presente sul mercato. Il quadro comprende anche il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti e la Food and Drug Administration, quindi state certi che nessun OGM sarà coltivato senza un'attenta valutazione per i suoi effetti sull'ambiente e sulla salute. 

    Mito 3: la coltivazione di OGM è tutta questione di soldi

    La realtà

    Mentre le colture OGM potrebbero rivelarsi economicamente vantaggiose, l'ingegneria genetica è effettivamente iniziata come un modo per combattere i tre principali fattori che impediscono una buona resa: insetti, erbe infestanti e condizioni meteorologiche. Gli OGM sono progettati per esibire resistenza agli insetti, tolleranza alla siccità, resistenza alle malattie e tolleranza agli erbicidi. Le qualità più recenti degli OGM comprendono la riduzione della doratura e la presenza di macchie nere nelle colture alimentari.

    Le piante geneticamente modificate resistenti agli erbicidi facilitano il controllo delle infestanti e consentono una minore lavorazione e una minore erosione del suolo.

    Gli OGM resistenti agli insetti hanno una difesa interna che respinge solo alcuni insetti che distruggerebbero il raccolto, il che significa meno insetticidi. Queste qualità rendono l'agricoltura più efficiente e generosa.

    Non ci sono cospirazioni o coercizioni governative che costringano gli agricoltori a coltivare colture OGM. Gli agricoltori sono liberi di scegliere se coltivare semi organici, ibridi, convenzionali o geneticamente modificati. Gli agricoltori scelgono quali semi coltivare in base a ciò che è meglio per le loro aziende agricole, le richieste del mercato e gli ambienti di coltivazione locali.

    Mito 4: gli OGM non sono sicuri e non sono stati studiati

    La realtà

    Gli OGM sono stati pesantemente studiati e non ci sono prove del fatto che mangiare OGM danneggi l'uomo. In effetti, abbiamo mangiato OGM per più di 20 anni, probabilmente prima che molte persone sapessero cosa intendeva dire OGM.

    Il primo alimento OGM commercialmente disponibile approvato dalla FDA era il pomodoro Flavr Savr. Rilasciato nel 1994, gli scienziati hanno trovato un modo per rendere questo tipo di pomodoro durare più a lungo utilizzando una copia alterata di un gene di maturazione.

    Le colture geneticamente modificate sono passate attraverso più controllo e valutazione rispetto a qualsiasi altro gruppo di piante che gli esseri umani consumano. Non ci sono studi peer-reviewed che mostrano che gli OGM sono dannosi, ma ci sono studi che dimostrano che sono sicuri da consumare.

    Inoltre, quasi tutte le principali autorità per la sicurezza alimentare nel mondo hanno rilasciato una dichiarazione sulla sicurezza delle colture geneticamente modificate.

    L'American Association for Advancement of Science (AAAS) ha affermato che "consumare alimenti contenenti ingredienti derivati ​​da colture GM non è più rischioso del consumo degli stessi alimenti contenenti ingredienti da piante coltivate modificate con tecniche convenzionali di miglioramento delle piante".

    La dichiarazione prosegue affermando che le prove scientifiche dimostrano che le patate GM, il riso, la soia e il mais sono nutrienti quanto le loro controparti non GM.

    Mito 5: gli OGM sono pieni di erbicidi tossici

    La realtà

    In realtà, l'ingegneria genetica delle colture ha portato a meno spray insetticidi e diserbanti. L'agricoltura geneticamente modificata ha ridotto la produzione complessiva di pesticidi in media del 37 percento, aumentando il rendimento del raccolto in media del 22 percento.

    Gli OGM resistenti agli insetti in particolare hanno portato ad una massiccia riduzione del principio attivo negli insetticidi tra il 1996 e il 2015.

    Tuttavia, vi sono prove contrastanti che affermano un aumento di un tipo specifico di erbicida-uno che le piante hanno iniziato a mostrare una resistenza a. Proprio come i batteri mostrano una resistenza antibatterica negli esseri umani, i parassiti delle piante possono mutare per resistere ai pesticidi.

    Mito 6: gli OGM causano il cancro

    La realtà

    Il pensiero di mangiare cibo volutamente mutato può certamente sembrare preoccupante, ma la ricerca attuale sui rischi per la salute degli OGM è inconcludente. Non ci sono prove che i cibi GM abbiano causato il cancro negli uomini o negli animali.

    In una certa misura, quasi tutto ciò che mangiamo è geneticamente modificato, perché gli animali e le piante sono stati selettivamente allevati per secoli. L'OMS classifica solo una sostanza conosciuta come "probabilmente non cancerogena per l'uomo." Quella sostanza è caprolattame, una sostanza usata principalmente nella fabbricazione di prodotti di nylon come pantaloni e spazzolini da yoga.

    Le altre 1012 sostanze che hanno classificato sono cancerogene, probabilmente cancerogene, possibilmente cancerogene o non classificabili a causa della mancanza di prove.

    Per ridurre il rischio di cancro, è buona norma:

    • mangiare una dieta sana ricca di frutta, verdura e cereali integrali, e minimale nelle carni lavorate e negli alimenti confezionati
    • smettere di fumare e / o usare prodotti del tabacco
    • proteggiti dal sole
    • ricevere cure mediche regolari per individuare i primi segni di cancro

    Mito 7: gli OGM causano problemi di salute

    La realtà

    Ancora una volta, nessuna prova scientifica conclude che gli OGM causano problemi di salute come allergie, autismo, celiachia o qualsiasi altro problema di salute.

    Teoricamente, l'ingegneria genetica potrebbe portare a proteine ​​mutate che causano nuove reazioni allergiche. Tuttavia, tutte le colture OGM sono valutate in modo completo ed esauriente prima della distribuzione, quindi è improbabile.

    Un'allergia è una risposta immunitaria che si verifica quando una persona entra in contatto con un allergene, che è spesso una proteina che il corpo di una persona riconosce come un corpo estraneo dannoso.

    Secondo l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e l'OMS, la struttura di qualsiasi nuova proteina nelle colture OGM viene confrontata con gli allergeni noti nelle precedenti versioni del raccolto. Questa pratica rende improbabile che un nuovo allergene possa arrivare sul mercato. Ad oggi, nessun nuovo allergene è stato rilevato negli alimenti OGM approvati.

    Mito 8: la ricerca sugli OGM è parziale

    La realtà

    Circa la metà di tutta la ricerca sugli OGM è finanziata in modo indipendente, secondo GENERA, un database ricercabile di ricerca sugli OGM peer-reviewed.

    Una revisione della letteratura separata ha espresso che oltre la metà (58,3%, o 406 su 698 studi) della letteratura scientifica che circonda gli OGM non ha conflitti di interesse. La stessa recensione riporta che il 25,8 percento, o 180 degli studi, presentavano conflitti di interesse a causa di affiliazioni o finanziamenti.

    Mito 9: gli OGM aumentano i costi alimentari

    La realtà

    Gli studi dimostrano che l'agricoltura GM ha effettivamente contribuito a ridurre il costo del cibo, specialmente quando si tratta di colture principali come mais e soia.

    Altre ricerche suggeriscono che l'eliminazione delle colture OGM aumenterebbe in modo sostanziale i costi alimentari a causa di rese inferiori e conseguenze ambientali negative (tratti geneticamente modificati come la resistenza agli insetti e alle malattie e la tolleranza agli agenti atmosferici contribuiscono a ridurre le perdite di raccolto a quelle avversità).

    Mito 10: non ci sono studi a lungo termine sugli OGM

    La realtà

    Gli OGM sono costantemente e ampiamente testati per la sicurezza dei consumatori e dell'ambiente. Tutti i test sugli OGM sono esaminati dall'USDA, dalla FDA e dall'Environmental Protection Agency (EPA), nonché da altre organizzazioni interne.

    Esistono diverse revisioni di studi che riportano le stesse prove delle dichiarazioni delle autorità per la sicurezza alimentare: non ci sono prove che dimostrino che le colture OGM presentano effetti avversi sulla salute umana o sull'ambiente.

    Come guardare il consumo di OGM

    Se sei preoccupato di mangiare colture GM, ci sono diversi modi in cui puoi frenare l'assunzione.

    1. Siate consapevoli delle più comuni colture OGM: soia, cotone (per l'olio di cotone e di cotone), la canola (per l'olio), lo squash, le barbabietole da zucchero (per lo zucchero), le patate e il riso sono tutti comunemente modificati. (Vedi altri cibi OGM.)
    2. Acquista alimenti biologici. Gli alimenti biologici vengono coltivati ​​da semi non OGM.
    3. Compra carne e latticini da animali nutriti con erba. Un sacco di bestiame è allevato sull'erba medica OGM e altri mangimi modificati.
    4. Acquista alimenti etichettati come non OGM. Il progetto Non-GMO è un'organizzazione senza scopo di lucro che fornisce un rigoroso processo di verifica per i marchi per ottenere l'etichetta non OGM.
    5. Acquista localmente. È molto improbabile che i mercati degli agricoltori locali vendano colture OGM. La maggior parte degli alimenti OGM sono coltivati ​​in allevamenti commerciali su larga scala e lo shopping locale ti dà il lusso di poter chiedere agli agricoltori le loro colture.
    Perché gli OGM non fanno male alla salute