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    Panoramica sull'infezione da H. Pylori

    Helicobacter pylori (H. pylori) è un batterio a forma di cavatappi che è stato identificato nel 1982 come causa principale di ulcere gastriche e gastrite cronica, condizioni che in passato erano ritenute essere causate da stress e cattiva alimentazione. I sintomi di H. pylori possono includere mal di stomaco, gonfiore, nausea e feci catramose. Sangue, feci e test respiratori possono essere utilizzati per confermare l'infezione e possono essere seguiti da un esame endoscopico per guardare direttamente all'interno dello stomaco.
    Si ritiene che H. pylori sia presente nel tratto gastrointestinale superiore di circa il 50% della popolazione mondiale. Di questi, oltre l'80% dei casi sono completamente privi di sintomi. Di quelli che sono sintomatici, un'infezione da H. pylori è associata ad un aumentato rischio di cancro allo stomaco.
    Mentre un'infezione da H. pylori richiede in genere una terapia antibiotica combinata, i tassi crescenti di resistenza agli antibiotici hanno reso l'eradicazione dei batteri ancora più difficile.

    Sintomi

    La presenza di H. pylori nel tratto gastrointestinale superiore non è intrinsecamente associata alla malattia. Secondo la ricerca epidemiologica dell'Università di Bologna, ben l'85% degli individui affetti non presenterà mai sintomi di alcun tipo.
    Coloro che lo fanno svilupperanno tipicamente gastrite acuta, una condizione infiammatoria caratterizzata da attacchi di dolore addominale e nausea. Nel tempo, questo può progredire nella gastrite cronica in cui i sintomi sono persistenti. Segni e sintomi comuni includono:
    • Mal di stomaco
    • Nausea
    • gonfiore
    • eruttazione
    • Perdita di appetito
    • vomito
    Il dolore si verifica più spesso quando lo stomaco è vuoto, lontano dai pasti o nelle prime ore del mattino. Molti descrivono il dolore come "rosicchiato" o "mordente".

    Ulcera allo stomaco

    Le persone con un'infezione da H. pylori hanno tra il 10% e il 20% di rischio a vita di ulcera allo stomaco. Questo si verifica più spesso nello stomaco stesso, risultante in un'ulcera gastrica, o nell'antro pilorico che collega lo stomaco al duodeno, con conseguente ulcera duodenale.
    Spesso puoi dire quale ulcera è il momento dei sintomi. Un'ulcera gastrica (nota anche come ulcera peptica) di solito causa dolore poco dopo aver mangiato, mentre il dolore tende a svilupparsi 2-3 ore dopo aver mangiato se l'ulcera è duodenale.
    La gravità dei sintomi può variare e tipicamente si sovrappongono a quelli della gastrite. Ulcere gravi possono innescare una cascata di sintomi, alcuni dei quali sono direttamente correlati al sanguinamento gastrico e allo sviluppo di anemia. Segni e sintomi comuni includono:
    • Sgabello nero (un segno caratteristico di sanguinamento)
    • Sangue nelle feci (di solito se l'emorragia è abbondante)
    • Fatica
    • Mancanza di respiro
    • Respirazione difficoltosa
    • Lightheadedness o svenimento
    • Vomito di sangue
    L'attenzione medica di emergenza dovrebbe essere cercata se si sviluppano sintomi come questi.
    Come fa H. Pylori causa ulcera peptica?

    Cancro allo stomaco

    Il più comune fattore di rischio associato al cancro dello stomaco è l'infezione da H. pylori, che rappresenta circa il 60% dei casi. Detto questo, il rischio di vita in quei soggetti infetta è compreso tra l'1% e il 2%.
    Il principale fattore che contribuisce è l'infiammazione persistente associata alla gastrite cronica, che può innescare cambiamenti precancerosi nel rivestimento dello stomaco. Un'infezione da H. pylori non sarà generalmente l'unica causa, ma piuttosto un fattore che contribuisce alla storia familiare, all'obesità, al fumo e ad una dieta ricca di cibi salati, affumicati o in salamoia.
    Il cancro allo stomaco è spesso completamente privo di sintomi nelle fasi iniziali. Indigestione, bruciore di stomaco e perdita di appetito non sono rari. Man mano che la malignità progredisce, i sintomi possono includere:
    • Debolezza persistente e affaticamento
    • Gonfiore dopo i pasti
    • Nausea e vomito
    • Difficoltà a deglutire
    • Diarrea o stitichezza
    • Sangue nelle feci o sgabelli catramosi
    • Perdita di peso inspiegabile
    • Vomito di sangue
    È importante riconoscere questi sintomi in modo da poter cercare il trattamento il più presto possibile. Poiché l'80% di questi tumori maligni è privo di sintomi nelle fasi iniziali, la maggior parte dei casi viene scoperta solo dopo che il tumore si è già diffuso (metastatizzato) ai linfonodi o oltre.

    Le cause

    H. pylori è un batterio microaerofilo, il che significa che richiede poco ossigeno per sopravvivere. Mentre i batteri sono contagiosi, non è ancora del tutto chiaro come sia diffuso. La maggior parte delle prove suggerisce che sia trasmessa per via orale-orale (attraverso lo scambio diretto o indiretto di saliva) o per via oro-fecale (attraverso il contatto con mani o superfici non salvate, o il consumo di acqua contaminata).
    I tassi di infezione sono molto più bassi nel Nord America e nell'Europa occidentale, dove si ritiene che circa un terzo della popolazione sia colpita. Al contrario, la prevalenza nell'Europa orientale, nel Sud America e in Asia supera abbondantemente il 50%.
    L'età in cui qualcuno è infetto sembra influenzare il rischio di malattia. Le persone infette in giovane età sono a maggior rischio di gastrite atrofica in cui il rivestimento dello stomaco sviluppa cicatrici (fibrosi). Questo, a sua volta, aumenta il rischio di ulcere gastriche e cancro. Al contrario, le infezioni da H. pylori acquisite in età avanzata più probabilmente porteranno a un'ulcera duodenale.
    Negli Stati Uniti e in altri paesi sviluppati, l'infezione da H. pylori tende a verificarsi in età avanzata. A causa di severe misure sanitarie pubbliche, solo il 10% circa delle infezioni negli Stati Uniti si verifica in persone al di sotto dei 30 anni. Il resto è visto nelle persone anziane, in particolare quelle oltre i 60 anni, che rappresentano circa la metà di tutte le infezioni.

    Diagnosi

    Avere H. pylori non è una malattia a sé stante e, come tale, lo screening di routine non è raccomandato. È solo quando i sintomi si sviluppano che il medico vorrà confermare la presenza dei batteri e indagare su eventuali cambiamenti anormali nello stomaco.
    H. pylori di solito può essere diagnosticato con uno dei tre test minimamente invasivi:
    • Test anticorpali nel sangue può rilevare se specifiche proteine ​​difensive, note come anticorpi, sono state prodotte dal sistema immunitario in risposta ai batteri.
    • Test dell'antigene delle feci cercare una prova diretta dell'infezione in un campione di feci rilevando una specifica proteina, nota come antigene, sulla superficie dei batteri.
    • Esami respiratori di urea di carbonio vengono eseguiti respirando in un pacchetto preparato da 10 a 30 minuti dopo aver ingerito una compressa contenente urea (una sostanza chimica costituita da azoto e un carbonio minimamente radioattivo). H. pylori produce un enzima che scompone l'urea in ammoniaca e anidride carbonica (CO2). Livelli eccessivi di CO2 attiveranno una reazione positiva, confermando la presenza dei batteri.
    Se questi test non sono conclusivi e i sintomi persistono, il medico può ordinare un'endoscopia per visualizzare lo stomaco e ottenere campioni di tessuto. L'endoscopia è una procedura ambulatoriale eseguita sotto sedazione in cui un cannocchiale flessibile è inserito nella gola e nello stomaco.
    Una volta lì, una piccola telecamera a fibre ottiche può catturare immagini digitali del rivestimento gastrico. Un accessorio speciale all'estremità dell'endoscopio può pizzicare i campioni di tessuto (noto come biopsia pizzicante) per l'analisi in laboratorio.
    Gli effetti collaterali comuni dell'endoscopia comprendono mal di gola, mal di stomaco, bruciore di stomaco e sonnolenza prolungata. In rari casi possono verificarsi perforazione gastrica, sanguinamento e infezione. Chiama il medico o chiedi assistenza di emergenza se si verificano febbre, mancanza di respiro, feci catarrose, vomito o dolore addominale grave o persistente dopo la procedura.

    Azione supplementare

    Le ulcere allo stomaco possono essere diagnosticate positivamente visualizzando direttamente il tessuto ulcerato. Se si sospetta un cancro, il campione di tessuto verrà inviato a un patologo per confermare o escludere la presenza di cellule tumorali. Se viene rilevato un cancro, verranno prescritti altri esami del sangue (indicati come marcatori tumorali) e esami di imaging (come una PET / TC) per mettere in scena la malattia e dirigere il corso del trattamento.

    Diagnosi differenziale

    Le infezioni da H. pylori a basso livello sono spesso trascurate dagli attuali strumenti diagnostici. A tal fine, saranno spesso fatti sforzi per escludere altre possibili cause se H. pylori non può essere confermato. Questi possono includere:
    • Colica biliare (noto anche come "attacco alla cistifellea")
    • Celiachia (una reazione immunitaria al glutine)
    • Cancro esofageo
    • Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
    • Gastroparesi (un disturbo in cui lo stomaco non può svuotare normalmente)
    • Pancreatite (infiammazione del pancreas)
    • Pericardite (infiammazione del rivestimento del cuore)
    • Uso eccessivo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

    Trattamento

    In genere, H. pylori non viene trattato se non causa sintomi. In effetti, la ricerca suggerisce che H. pylori può essere benefico per alcune persone sopprimendo la grelina "ormone della fame" e normalizzando l'eccessiva secrezione di acidi dello stomaco.
    Secondo uno studio del 2014 dell'Università del Queensland, l'eradicazione di H. pylori è stata associata ad un aumentato rischio di obesità. Altri studi hanno suggerito una relazione inversa tra H. pylori e GERD in cui l'infezione batterica può benissimo ridurre la gravità del reflusso acido.
    Se un'infezione da H. pylori causa una malattia sintomatica, il trattamento verrebbe focalizzato, in primo luogo, sull'eradicazione dell'infezione e, in secondo luogo, sulla riparazione di eventuali lesioni allo stomaco.

    antibiotici

    L'eradicazione di H. pylori si è dimostrata difficile poiché l'aumento dei tassi di resistenza agli antibiotici ha reso inutili molte terapie tradizionali. Per questo motivo, i medici oggi assumeranno un approccio più aggressivo combinando due o più antibiotici con un farmaco che riduce l'acido noto come inibitore della pompa protonica (PPI). Se una terapia di prima linea fallisce, si tenteranno altre combinazioni fino a quando tutti i segni dell'infezione non saranno stati cancellati.
    Mentre la selezione del farmaco può variare in base a modelli noti di resistenza ai farmaci in una regione, l'approccio terapeutico negli Stati Uniti è tipicamente descritto come segue:
    • Terapia di prima linea comporta un ciclo di 14 giorni degli antibiotici claritromicina e amoxicillina utilizzati in combinazione con un PPI orale.
    • Terapia di seconda linea comporterebbe un ciclo di 14 giorni degli antibiotici tetraciclina e metronidazolo, un PPI orale e compresse di subsalicilato di bismuto (come il Pepto-Bismol masticabile) che aiutano a proteggere il rivestimento dello stomaco. Tinidazolo viene talvolta sostituito con metronidazolo.
    • Terapia sequenziale comporta due corsi separati di terapia. Il primo è condotto su cinque giorni con amoxicillina e un PPI orale. Questo è seguito da un secondo corso di cinque giorni comprendente claritromicina, amoxicillina e un PPI orale. Al di fuori degli Stati Uniti, dove viene approvato il farmaco, viene spesso aggiunto l'antibiotico nitroimidazolo.
    È possibile esplorare una serie di altre combinazioni che coinvolgono diverse classi di antibiotici e durate di trattamento. Alcuni medici incorporeranno anche i probiotici orali, come lo yogurt Lactobacillus e Bifidobacterium, in terapia, che può aiutare a sopprimere l'attività batterica.
    In definitiva, il successo di qualsiasi trattamento dipende dalla stretta aderenza alla terapia prescritta. Fermarsi "quando ti senti meglio" consente solo ai batteri resistenti ai farmaci di sfuggire e ristabilire un'infezione ancora più difficile da trattare. È solo estirpando completamente tutte le tracce di H. pylori che si può ottenere una cura duratura.
    Effetti collaterali antibiotici comuni e gravi

    Trattamenti dell'ulcera

    Le ulcere possono essere spesso trattate al momento della diagnosi endoscopica. Quando vengono individuati, vari strumenti possono essere alimentati attraverso l'endoscopio per sigillare un vaso sanguigno con un laser o un elettrocauterio (in cui il tessuto viene bruciato con una corrente elettrica) o iniettare l'epinefrina nel vaso per arrestare il sanguinamento. Un morsetto può anche essere usato per tenere la ferita chiusa fino a quando l'emorragia si ferma.
    Se queste procedure non sono in grado di arrestare il sanguinamento, può essere necessario un intervento chirurgico. Questo è generalmente perseguito solo se c'è un alto rischio di perforazione gastrica. Una perforazione attiva è considerata un'emergenza medica che richiede un intervento chirurgico immediato. 
    La chirurgia può includere una gastrectomia parziale in cui viene rimossa una parte dello stomaco, spesso attraverso un intervento laparoscopico (keyhole). Fortunatamente, i progressi nei trattamenti farmaceutici e endoscopici hanno reso la chirurgia delle ulcere una procedura sempre più rara negli Stati Uniti.

    cimasa

    Anche dopo che H. pylori è stato identificato positivamente, potrebbe essere necessario del tempo, e diversi tentativi di tentativi ed errori, di curare l'infezione. Durante questo periodo, vorrai adottare misure per evitare tutto ciò che può causare disturbi allo stomaco o innescare un'eccessiva produzione di acido.
    Tra alcuni dei suggerimenti da considerare:
    • Evitare l'aspirina e altri FANS che possono causare irritazione allo stomaco e promuovere sanguinamento gastrico.
    • Parla con il tuo medico se stai prendendo un anticoagulante come il warfarin. Se appropriato, il farmaco potrebbe dover essere sospeso fino al completamento del trattamento.
    • Non overdose con supplementi di ferro. Mentre possono aiutare a curare l'anemia causata dal sanguinamento gastrico, il consumo eccessivo può causare disturbi allo stomaco.
    • Evitare caffeina, alimenti acidi, cibi piccanti e bevande gassate. Invece, concentrarsi su frutta e verdura ad alto contenuto di fibre, pollo e pesce e cibi probiotici come yogurt e kombucha.
    • Esplora le tecniche di riduzione dello stress che possono aiutare a temperare la produzione di acido dello stomaco. Questi includono la meditazione di consapevolezza, l'immaginazione guidata, il Tai Chi e il rilassamento muscolare progressivo (PMR).
    • Resta ben idratato, bevendo circa otto bicchieri d'acqua da 8 once al giorno. Questo può aiutare a diluire l'acidità di stomaco.
    • L'esercizio fisico può migliorare i livelli di energia e il senso di benessere. Ma evita di sovraccaricare te stesso o di eseguire esercizi che spingono o comprimono lo stomaco. La moderazione è la chiave.

      Una parola da Verywell

      Spesso è difficile evitare H. pylori dato che i batteri sono così diffusi e la nostra comprensione delle vie di infezione rimane limitata. Come regola generale, è sempre consigliabile lavarsi le mani regolarmente, mangiare cibo che sia stato adeguatamente preparato e bere acqua da una fonte sicura e pulita. Oltre a ciò, non ci sono raccomandazioni ufficiali su come evitare l'infezione da H. pylori.
      Se stai riscontrando sintomi di gastrite che si ripresentano o non riescono ad andare via, chiedi al tuo medico di indagare su H. pylori come possibile causa. I test sono rapidi e minimamente invasivi e possono aiutarti a indirizzarti verso un trattamento efficace e duraturo.
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