Sogni che ti fanno svegliare? Potrebbe essere il tuo antidepressivo
Se soffri di depressione clinica, probabilmente conosci le ore piccole del mattino. La depressione è nota per causare disturbi del sonno come l'insonnia, i risvegli mattutini, i brutti sogni o gli incubi. In effetti, è stato dimostrato che altera la parte del sonno associata a movimenti oculari rapidi chiamati sonno REM, dove si verifica il sogno.
In particolare, la depressione diminuisce il tempo necessario per entrare nel sonno REM (chiamato latenza sonno REM) e aumenta la frequenza dei movimenti oculari rapidi durante il sonno (chiamata densità sonno REM). In concomitanza con questi cambiamenti nel sonno REM, le persone con depressione riferiscono di avere sogni più negativi o cattivi.
Ironia della sorte, gli antidepressivi, che curano la depressione, possono anche influenzare i sogni influenzando il sonno REM. La ricerca pubblicata negli ultimi anni ha dimostrato che possono indurre emozioni oniriche positive o negative, influenzare la frequenza con cui sogni e diminuire il ricordo dei sogni. Questo si allinea con ciò che i pazienti tendono a riferire sul loro sonno mentre si trovano sugli antidepressivi.
Studiare l'impatto degli antidepressivi sui sogni
In un rapporto del 2013 che è stato pubblicato in Recensioni sulla medicina del sonno, Gotthard Tribl e il suo gruppo di ricerca hanno completato una revisione sistematica, che ha esaminato l'impatto degli antidepressivi sul contenuto dei sogni in individui depressi e non depressi. Tra tutti gli studi pubblicati per un periodo di 60 anni, sono stati trovati 21 studi clinici e 25 segnalazioni di casi che erano idonei per la revisione.
Gli studi hanno confrontato il contenuto dei sogni in uno spettro di diversi antidepressivi e hanno messo a confronto il contenuto onirico di coloro che assumevano o non assumevano antidepressivi. Sono stati utilizzati vari metodi per registrare contenuti onirici, compresi diari del sogno del mattino, rapporti verbali immediati sul risveglio forzato durante il sonno REM e questionari progettati per raccogliere informazioni sul contenuto dei sogni e sulla frequenza degli incubi.
La classe degli argomenti antidepressivi
Quello che gli autori dello studio hanno scoperto è che l'assunzione di antidepressivi tende a rendere le persone depresse e non depresse che ricordano i loro sogni meno spesso. Questo effetto è stato più importante per le persone che assumono una classe di antidepressivi chiamati antidepressivi triciclici e anche l'inibitore della monoammina ossidasi chiamata fenelzina (Nardil), e meno comunemente presenti nelle persone che assumono inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI). I triciclici sono antidepressivi più vecchi che inibiscono la ricaptazione di serotonina e noradrenalina. Includono farmaci come amitriptilina (Elavil), clomipramina (Anafranil), imipramina (Tofranil) e trimipramina (Surmontil).
Gli antidepressivi appartenenti alla classe SSRI, così come gli inibitori del reuptake della serotonina e norepinefrina (SNRI), sono stati trovati nella revisione per intensificare i sogni e aumentare la frequenza con cui le persone hanno riferito di avere incubi. Esempi di SSRI includono citalopram (Celexa), escitalopram (Lexapro), fluoxetina (Prozac), fluvoxamina (Luvox), paroxetina (Paxil) e sertralina (Zoloft). Gli SNRI includono farmaci quali desvenlafaxina (Pristiq), duloxetina (Cymbalta) e venlafaxina (Effexor).
I triciclici, d'altra parte, tendevano a produrre sogni più positivi. In uno studio questo aumento della qualità dei sogni è stato anche collegato al miglioramento dei sintomi della depressione. Il ritiro degli antidepressivi di solito ha causato un aumento del ricordo dei sogni e incubi più frequenti.
È necessaria più ricerca su antidepressivi e sogni
Gli autori di questo studio hanno notato, tuttavia, che non è stata prestata molta attenzione al richiamo e al contenuto dei sogni. Nella loro revisione, hanno suggerito che sono necessari ulteriori studi per caratterizzare il modo in cui gli antidepressivi influenzano il sogno poiché questo può influenzare le preferenze del paziente in relazione ai farmaci, così come le raccomandazioni per le quali l'antidepressivo è più adatto per ogni dato paziente.