Possibile collegamento SSRI-Cancro?
Il professor John Gordon dell'Università di Birmingham ha scoperto che gli SSRI incoraggiavano la crescita del linfoma di Burkitt, un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico, in esperimenti con provette. Si ipotizza che se possono influenzare la crescita di questo tipo di cancro potrebbero anche influenzare i tumori cerebrali in modo simile.
Il meccanismo di azione per questo aumento del rischio è bloccando la capacità naturale del corpo di uccidere le cellule tumorali. Gordon, i cui risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Blood, afferma che la serotonina è un attore chiave nella stimolazione dell'apoptosi, una morte cellulare programmata naturale che porta al controllo della crescita delle cellule in fuga. Senza questo processo di controllo di queste cellule rinnegate, il cancro potrebbe svilupparsi.
Non è noto se questi dati possano essere estrapolati per indicare che gli esseri umani sono a maggior rischio di sviluppare il cancro. Finora, nessun legame con il cancro SSRI è stato osservato nella pratica clinica e i funzionari della compagnia farmaceutica ipotizzano che la dose elevata utilizzata nell'esperimento di Gordon possa non fornire un indicatore affidabile di ciò che accade nel paziente.
I farmaci specifici studiati da Gordon erano Prozac, Paxil e Celexa.