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    Come viene trattato il cancro

    Le opzioni di trattamento per il cancro dipendono dal tipo specifico e dallo stadio del cancro e da fattori individuali come la tua età, i possibili effetti collaterali e altre condizioni che potresti avere. I trattamenti locali includono la chirurgia e la radioterapia, mirati a un tumore specifico. I trattamenti sistemici sono mirati al cancro che si è diffuso o si è diffuso e includono la chemioterapia, terapie mirate, terapie ormonali e immunoterapia. L'approccio terapeutico verrà scelto tenendo presenti i tuoi obiettivi. Questi possono sradicare il cancro, ridurre il rischio di recidiva, prolungare la tua vita o le cure palliative che migliorano la qualità della tua vita.

    Interventi chirurgici e procedure specialistiche

    Chirurgia
    Con poche eccezioni, come i tumori legati al sangue come la leucemia, la chirurgia offre la migliore possibilità di curare un cancro o almeno ridurre significativamente le possibilità che potrebbe ripresentarsi. L'obiettivo della chirurgia potrebbe essere:
    • Diagnosticare il cancro: Una biopsia chirurgica può rimuovere parte di un tumore, o un cancro può essere rimosso completamente, al fine di determinare una diagnosi precisa.
    • Cancro allo stadio: Mettere in scena un cancro sta determinando quanto grande è il cancro e quanto si è diffuso. È estremamente importante nella scelta dei migliori trattamenti per il cancro. Molti fattori entrano in scena un cancro, ma misurare le dimensioni di un tumore dopo l'intervento chirurgico è uno di questi fattori. La chirurgia può anche essere eseguita per cercare la diffusione del cancro ai fini della stadiazione, ad esempio attraverso una dissezione linfonodale ascellare con carcinoma mammario o mediastinoscopia con carcinoma polmonare.
    • Curare il cancro: Quando i tumori solidi vengono catturati in una fase precoce, la chirurgia può essere utilizzata nel tentativo di curare il cancro. Questo può essere seguito da altri trattamenti come la chemioterapia o radioterapia al fine di raggiungere eventuali cellule cancerose che non sono state rimosse al momento dell'intervento chirurgico.
    • Debulk un tumore: Potresti chiederti perché la chirurgia non viene utilizzata più spesso per i tumori di grandi dimensioni che si sono diffusi. Dopo tutto, non è una buona idea ridurre almeno il più possibile le dimensioni di un tumore? Con tumori più avanzati, come il carcinoma mammario in stadio IV, la chirurgia non è raccomandata, poiché trattamenti come la chemioterapia sono più efficaci. Ci sono delle eccezioni in cui la chirurgia di "debulking" o di citoriduzione può avere più benefici dei rischi. Ad esempio, con alcuni tumori ovarici, la chirurgia di debulking può ridurre la quantità di tumore presente, consentendo alla chemioterapia di essere più efficace prima che il tumore diventi resistente a questi farmaci.
    • Cancro palliato: La chirurgia può essere eseguita anche per motivi palliativi. Ad esempio, la chirurgia può rimuovere parte di un tumore che sta causando dolore, un'ostruzione o un'interferenza con altri processi nel corpo.
    • Prevenire il cancro: Per i tumori che hanno uno stadio precanceroso o se si pensa che qualcuno possa sviluppare un cancro in una regione del corpo, può essere fatto un intervento chirurgico per rimuovere l'organo prima che il cancro possa svilupparsi. Ad esempio, alcune persone che hanno un rischio genetico molto elevato per lo sviluppo del cancro al seno possono scegliere una mastectomia preventiva.
    Rischi ed effetti collaterali della chirurgia per il cancro: Come con altri trattamenti per il cancro, la chirurgia comporta rischi ed è importante assicurarsi che questi rischi siano superati dai possibili benefici del trattamento. Questi rischi variano considerevolmente in base al tipo di tumore e alla posizione, ma possono includere sanguinamento, infezione e complicanze dell'anestesia.
    Tecniche chirurgiche speciali: I progressi nelle tecniche chirurgiche, come l'opzione della lumpectomia rispetto alla mastectomia radicale del passato, consentono ai chirurghi di rimuovere i tumori con meno complicanze e tempi di recupero più rapidi. Il termine chirurgia minimamente invasiva è usato per descrivere queste tecniche che offrono la stessa capacità di rimuovere un tumore, ma con meno danni ai tessuti normali. Un esempio è l'uso di chirurgia toracoscopica video-assistita per rimuovere il cancro ai polmoni, in contrasto con le toracotomie fatte di routine in passato. Chirurgia robotica è un altro esempio di una speciale tecnica chirurgica che può essere utilizzata. Ci sono molte altre tecniche chirurgiche speciali. La chirurgia laser prevede l'uso di onde radio ad alta energia per curare il cancro. L'elettrochirurgia viene eseguita con l'uso di fasci di elettroni ad alta energia e la criochirurgia utilizza una fonte fredda come l'azoto liquido per congelare i tumori.
    Chemioterapia
    La chemioterapia si riferisce all'uso di sostanze chimiche (farmaci) per liberare il corpo dalle cellule tumorali. Questi farmaci agiscono interferendo con la riproduzione e la moltiplicazione di cellule in rapida crescita, come le cellule cancerose.
    Dal momento che questi farmaci sono progettati per il trattamento in rapida crescita le cellule, sono più efficaci per tumori in rapida crescita o aggressivi. Le forme di cancro che sono state storicamente le più aggressive e rapidamente fatali sono ora talvolta le più curabili e possibilmente curabili con l'uso della chemioterapia. Al contrario, la chemioterapia è meno efficace per tumori a crescita lenta o "indolenti".
    Questo meccanismo d'azione spiega anche i ben noti effetti collaterali della chemioterapia. Esistono diversi tipi "normali" di cellule nel corpo che crescono rapidamente, come quelle nei follicoli piliferi, nel tratto digestivo e nel midollo osseo. Dal momento che gli attacchi di chemioterapia qualunque cellule in rapida crescita, questo spiega i ben noti effetti collaterali di perdita di capelli, nausea e soppressione del midollo osseo.
    L'obiettivo della chemioterapia può essere:
    • Per curare il cancro: Con tumori correlati al sangue come leucemie e linfomi, la chemioterapia può essere utilizzata con l'intento di curare il cancro.
    • Chemioterapia adiuvante: La chemioterapia adiuvante è la chemioterapia somministrata dopo l'intervento chirurgico in atto per "ripulire" qualsiasi cellula cancerosa che ha viaggiato oltre il tumore ma non è ancora rilevabile con i test di imaging che abbiamo ora. Queste cellule ribelle che sono troppo piccole per essere rilevate sono indicate come micrometastasi. La chemioterapia adiuvante è progettata per ridurre il rischio di recidiva di un tumore.
    • Chemioterapia neoadiuvante: La chemioterapia neoadiuvante può essere somministrata prima dell'intervento per ridurre le dimensioni di un tumore. Se un tumore non può essere operato a causa delle sue dimensioni o della sua posizione, la chemioterapia in questo contesto può ridurre le dimensioni del tumore abbastanza da rendere possibile la chirurgia.
    • Per estendere la vita: La chemioterapia può essere utilizzata per prolungare la vita.
    • Chemioterapia palliativa: La chemioterapia palliativa si riferisce all'uso della chemioterapia per ridurre i sintomi del cancro, ma non per curare il cancro o prolungare la vita.
      Esistono diversi tipi di farmaci chemioterapici, che differiscono sia nei loro meccanismi d'azione sia nella parte del ciclo cellulare che interrompono. Molto spesso i farmaci chemioterapici vengono usati in combinazione, una chemioterapia di combinazione definita. Le singole cellule tumorali sono tutte in punti diversi nel processo di riproduzione e divisione. L'uso di più di un farmaco aiuta a trattare le cellule tumorali nel punto in cui si trovano nel ciclo cellulare.
      La chemioterapia può essere somministrata per via venosa (chemioterapia per via endovenosa) per via orale, tramite una pillola o una capsula, direttamente nel liquido che circonda il cervello o nel liquido presente nella cavità addominale.
      Rischi ed effetti collaterali della chemioterapia: La maggior parte delle persone ha familiarità con gli effetti collaterali della chemioterapia, come la caduta dei capelli. Per fortuna, negli ultimi anni sono stati sviluppati trattamenti per la gestione di molti di questi effetti collaterali. Ad esempio, molte persone ora hanno una nausea o vomito minima o nulla rispetto al passato. Questi effetti indesiderati variano a seconda dell'uso del farmaco, dei dosaggi e della salute generale, ma possono includere:
      • La perdita di capelli
      • Nausea e vomito
      • Anemia (basso numero di globuli rossi o emoglobina)
      • Neutropenia (bassi neutrofili, un tipo di globuli bianchi)
      • Trombocitopenia (piastrine basse)
      • Neuropatia periferica
      • Piaghe della bocca
      • Cambiamenti di gusto
      • Cambiamenti della pelle e cambiamenti delle unghie
      • Diarrea
      • Fatica
      La maggior parte di questi effetti collaterali si risolve poco dopo la sessione di chemioterapia finale, ma a volte ci sono effetti collaterali a lungo termine della chemioterapia. Gli esempi includono danni al cuore con alcuni di questi farmaci e un lieve aumento del rischio di tumori secondari (come la leucemia) con altri. I benefici della terapia spesso superano di gran lunga tutti questi potenziali problemi, ma avere una consapevolezza può aiutarti a discutere approfonditamente tutte le opzioni con il tuo medico.
      Panoramica della chemioterapia Radioterapia
      La radioterapia è un trattamento che utilizza raggi X ad alta energia (o fasci di protoni) per distruggere le cellule tumorali. Negli ultimi anni sono stati apportati miglioramenti significativi a queste terapie, riducendo al minimo il danno ai tessuti normali attorno a un tumore.
      La radioterapia può essere somministrata esternamente, in cui la radiazione viene erogata al corpo da un esterno simile a una macchina a raggi X o internamente (brachiterapia) in cui il materiale radioattivo viene iniettato o impiantato temporaneamente o permanentemente nel corpo.
      Come con altri trattamenti contro il cancro, la radioterapia per ragioni diverse e con obiettivi diversi. Questi obiettivi possono essere:
      • Per curare il cancro: La radioterapia stereotassica del corpo (SBRT) può essere utilizzata, ad esempio, nel tentativo di curare un piccolo cancro che altrimenti non può essere raggiunto con la chirurgia o per rimuovere completamente una metastasi isolata.
      • Come terapia adiuvante: La radioterapia può essere utilizzata dopo l'intervento chirurgico per trattare eventuali cellule rimaste dopo l'intervento chirurgico. Questo può essere fatto esternamente o internamente. Un esempio è l'uso della radioterapia sulla parete toracica dopo una mastectomia.
      • Come terapia neoadiuvante: La radioterapia può essere combinata con la chemioterapia per ridurre le dimensioni di un tumore prima dell'intervento chirurgico. Ad esempio, la radioterapia, solitamente combinata con la chemioterapia, può essere utilizzata per ridurre le dimensioni di un tumore polmonare non operabile, in modo che la chirurgia possa essere eseguita.
      • preventivamente: Un esempio di terapia preventiva sta dando radioterapia al cervello per prevenire le metastasi cerebrali nelle persone con carcinoma polmonare a piccole cellule.
      • Radioterapia palliativa: La radioterapia palliativa si riferisce all'uso di radiazioni per affrontare i sintomi del cancro ma non per curare un cancro. Può essere usato per ridurre il dolore, ridurre la pressione o alleviare le ostruzioni causate da un cancro.
        La radioterapia può essere somministrata in diversi modi:
        • Radioterapia a fascio esterno: La radiazione a fascio esterno viene utilizzata spesso e comporta la direzione di un fascio di radiazioni localmente sul sito di un tumore.
        • Radioterapia con modulazione dell'intensità (IMRT): IMRT è un metodo per dirigere più precisamente la radiazione su un sito, consentendo di fornire una maggiore quantità di radiazioni con meno danni alle cellule circostanti.
        • Brachiterapia: La brachiterapia, o radiazione interna, è un metodo in cui i semi radioattivi vengono collocati nel corpo temporaneamente o permanentemente.
        • Radioterapia stereotassica del corpo (SBRT): L'SBRT, noto anche come cyberknife o gamma knife, non è un intervento chirurgico, ma in realtà un metodo per dirigere un'alta dose di radiazioni su una piccola area di tessuto, con l'intento di distruggere completamente un cancro allo stadio iniziale, proprio come farebbe un intervento chirurgico. Può essere usato per trattare "oligometastasi" - isolate o poche metastasi in un'area come il polmone, il fegato o il cervello di un altro tumore.
        • Terapia protonica: La terapia protonica utilizza fasci di protoni - particelle atomiche che sono più facilmente controllate dai raggi X - per trattare tumori di forma irregolare che sono difficili da trattare con le radiazioni convenzionali.
        • Radioterapia sistemica: La radiazione sistemica è un metodo in cui la radiazione viene erogata in tutto il corpo attraverso il flusso sanguigno. Un esempio è l'uso di iodio radioattivo per trattare alcuni tipi di tumori tiroidei.
        Rischio ed effetti collaterali della radioterapia: I rischi della radioterapia dipendono dal tipo specifico di radiazioni, dal luogo in cui viene erogato e dalle dosi utilizzate. Gli effetti collaterali a breve termine della radioterapia includono spesso arrossamento (come una scottatura solare), infiammazione dell'area che riceve radiazioni, come la polmonite da radiazioni con radiazioni al torace e l'affaticamento. I sintomi cognitivi sono anche comuni nelle persone che ricevono radiazioni cerebrali intere. Gli effetti collaterali a lungo termine della radioterapia possono includere la formazione di cicatrici nella regione in cui viene utilizzato, nonché i tumori secondari.
        Trapianti di cellule staminali
        I trapianti di cellule staminali, a differenza di un trapianto di organo solido come un trapianto di rene, sostituiscono le cellule staminali nel midollo osseo. Queste cellule staminali ematopoietiche sono le cellule iniziali che possono differenziarsi in tutte le cellule del sangue del corpo compresi globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
        In questa procedura vengono somministrate alte dosi di farmaci chemioterapici e radiazioni per distruggere le cellule nel midollo osseo. In seguito, le cellule staminali vengono sostituite in due modi. In un autologo trapianto di cellule staminali, le cellule staminali di una persona vengono rimosse prima della chemioterapia e quindi sostituite. In un allogenico trapianto di cellule staminali, le cellule staminali di un donatore abbinato sono utilizzate per sostituire le cellule nel midollo osseo. I trapianti di cellule staminali sono più spesso utilizzati per leucemie, linfomi, mieloma e tumori a cellule germinali.
        Trapianti di midollo osseo e cellule staminali Test clinici
        Ci sono molti miti sulle sperimentazioni cliniche, ma la verità è che ogni singolo trattamento che è ora disponibile per il cancro è stato studiato una volta in una sperimentazione clinica. È importante notare che, con i progressi della ricerca sul cancro, anche le sperimentazioni cliniche sono cambiate. Mentre in passato una sperimentazione di fase I (i primi studi in cui un trattamento è provato negli esseri umani) era spesso un approccio "da ultimo punto" ed è improbabile che possa aiutare le persone con tumore, queste stesse prove a volte possono offrire l'unica efficacia disponibile trattamento per un cancro. La differenza è che molti di questi nuovi trattamenti sono attentamente progettati per colpire specifiche anomalie molecolari presenti in alcune cellule tumorali. Secondo il National Cancer Institute, le persone malate di cancro dovrebbero prendere in considerazione gli studi clinici mentre prendono decisioni sulla cura del cancro.
        Un esempio vale più di mille parole. Nel 2015, ci sono stati sei nuovi farmaci (terapie mirate e farmaci immunoterapici) approvati per il trattamento del cancro del polmone. Questi farmaci sono stati approvati in quanto ritenuti superiori ai migliori trattamenti che abbiamo avuto in quel momento. Un anno prima, nel 2014, le uniche persone che potevano ricevere questi trattamenti nuovi e migliori erano quelli che erano coinvolti in studi clinici.

        prescrizioni

        La terapia del cancro può includere molti farmaci specializzati, e questa è un'area soggetta a molti nuovi sviluppi.
        Terapie mirate
        Le terapie mirate sono farmaci che sono progettati per colpire specificamente le cellule tumorali e in tali casi sono spesso meno dannosi per le cellule normali. Molti dei farmaci approvati recentemente per il cancro sono terapie mirate e molti altri sono in fase di valutazione in studi clinici. Oltre a essere chiamate terapie mirate, questi trattamenti possono anche essere indicati come "farmaci mirati molecolarmente" o "medicina di precisione".
        Le terapie mirate differiscono dalla chemioterapia in alcuni modi importanti. A differenza della chemioterapia che attacca qualunque cellule che si dividono rapidamente se terapie mirate o cancerose mirate specificamente alle cellule tumorali. I farmaci chemioterapici sono anche di solito citotossici, il che significa che uccidono le cellule, mentre le terapie mirate sono spesso citostatiche, il che significa che fermano la crescita del cancro ma non uccidono le cellule tumorali. Esistono due tipi fondamentali di terapie mirate:
        • Farmaci a piccole molecole: I farmaci di piccole molecole sono in grado di viaggiare all'interno di una cellula cancerosa e di indirizzare le proteine ​​coinvolte nella crescita cellulare. Sono quindi in grado di bloccare i segnali che dicono alle cellule di dividersi e crescere. Questi farmaci sono identificati dal suffisso "ib" come erlotinib.
        • Anticorpi monoclonali: Gli anticorpi monoclonali sono simili agli anticorpi che i nostri corpi producono in risposta all'esposizione a virus e batteri. A differenza di questi anticorpi, tuttavia, gli anticorpi monoclonali sono anticorpi "artificiali", e invece di combattere virus e batteri, hanno come target un bersaglio molecolare specifico (proteine) sulla superficie delle cellule tumorali. Questi farmaci portano un suffisso "mab" come bevacizumab.
        Esistono quattro modi principali in cui queste terapie mirate agiscono contro il cancro. Possono:
        • Interferire con la crescita di nuovi vasi sanguigni. Questi farmaci indicati come inibitori dell'angiogenesi, essenzialmente affamano un tumore interrompendo l'afflusso di sangue.
        • Blocca i segnali all'interno o all'esterno della cella che indicano alla cellula di dividersi e crescere.
        • Fornire un "carico utile" tossico al tumore.
        • Stimolare il sistema immunitario per sbarazzarsi delle cellule tumorali.
        Rischi ed effetti collaterali delle terapie mirate: Mentre le terapie mirate sono spesso meno dannose dei farmaci chemioterapici, hanno effetti collaterali. Molti dei piccoli farmaci molecolari sono metabolizzati dal fegato e possono causare l'infiammazione di quell'organo. A volte una proteina è presente anche nelle cellule normali. Ad esempio, una proteina nota come EGFR è sovraespressa in alcuni tipi di cancro. L'EGFR è anche espresso da alcune cellule della pelle e cellule del tubo digerente. I farmaci che hanno come bersaglio l'EGFR possono interferire con la crescita delle cellule tumorali, ma anche causare diarrea e un'eruzione cutanea simile all'acne sulla pelle. Gli inibitori dell'angiogenesi, poiché limitano la formazione di nuovi vasi sanguigni, possono avere l'effetto collaterale del sanguinamento.
        Quando ti viene diagnosticato, il tuo dottore può fare profiling molecolare (profiling genetico) per sapere se un tumore probabilmente risponderà a uno di questi trattamenti.
        Terapia ormonale
        I tumori come il cancro al seno e alla prostata sono spesso influenzati dal livello di ormoni nel corpo. Ad esempio, gli estrogeni possono alimentare la crescita di alcuni tumori al seno (carcinoma mammario positivo ai recettori degli estrogeni) e il testosterone può stimolare la crescita del cancro alla prostata. In questo modo, gli ormoni agiscono come la benzina sul fuoco per alimentare la crescita di questi tumori. I trattamenti ormonali, chiamati anche terapia endocrina, bloccano questo effetto stimolante degli ormoni per fermare la crescita di un cancro. Questo può essere fatto attraverso una pillola orale, tramite un'iniezione, o attraverso una procedura chirurgica con l'obiettivo di:
        • Trattare il cancro: La terapia ormonale può essere utilizzata per arrestare o rallentare la crescita di tumori sensibili agli ormoni. Sia l'estrogeno che il progesterone aiutano a guidare la crescita di alcuni tumori al seno e il testosterone può guidare la crescita di alcuni tumori della prostata.
        • Prevenire il cancro: Un esempio di prevenzione del cancro sarebbe l'uso di Tamoxifen in qualcuno ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno con la speranza che il trattamento riduca il rischio che il cancro si sviluppi in primo luogo.
        • Ridurre il rischio di recidiva (diminuisce le probabilità che un cancro ritorni)
        • Tratta il sintomi di cancro
        I farmaci orali possono essere utilizzati per bloccare la produzione di un ormone o per bloccare la capacità dell'ormone di attaccarsi alle cellule tumorali. La chirurgia può anche essere utilizzata come terapia ormonale. Ad esempio, la rimozione chirurgica dei testicoli può ridurre significativamente la produzione di testosterone nel corpo e la rimozione delle ovaie (ooforectomia) può inibire la produzione di estrogeni. I seguenti articoli esplorano la terapia ormonale per il cancro in maggiore profondità:.
        • Terapia ormonale per carcinoma mammario positivo per i recettori degli estrogeni
        • Terapia ormonale per uomini con carcinoma della prostata
        Rischi ed effetti collaterali della terapia ormonale: Molti degli effetti collaterali di questi trattamenti, come gli anti-estrogeni, la terapia della privazione degli androgeni e la chirurgia, sono legati all'assenza degli ormoni normalmente presenti nei nostri corpi. Ad esempio, la rimozione delle ovaie, e quindi la riduzione degli estrogeni, può provocare vampate di calore e secchezza vaginale.
        Immunoterapia
        L'immunoterapia è un nuovo approccio entusiasmante per il trattamento del cancro ed è stata etichettata come l'Asociation for Clinical Oncology dell'anno 2016. Ci sono molti tipi diversi di immunoterapia, ma la cosa comune è che questi farmaci agiscono modificando il sistema immunitario del corpo o usando prodotti del sistema immunitario per combattere il cancro.
        Alcuni tipi di immunoterapia includono:
        • Anticorpi monoclonali: gli anticorpi monoclonali agiscono come gli anticorpi che facciamo per attaccare virus e batteri, ma invece di attaccarsi a questi microrganismi si attaccano a punti specifici (antigeni) sulle cellule tumorali. In tal modo possono bloccare un segnale alla cellula tumorale dicendogli di crescere, "taggare" la cellula cancerosa in modo che altre cellule immunitarie possano trovarla e attaccarla, o invece, possono essere attaccate a un "carico utile", un farmaco chemioterapico o particella di radiazione progettata per uccidere la cellula tumorale.
        • Inibitori del checkpoint immunitario: il nostro sistema immunitario sa come combattere le cellule tumorali. Gli inibitori del checkpoint immunitario funzionano essenzialmente eliminando i freni dal sistema immunitario in modo che possa fare il lavoro che è destinato a fare: combattere il cancro.
        • Terapie con le cellule T: questi trattamenti funzionano prendendo il piccolo esercito di cellule T che hai a disposizione per combattere un cancro specifico e moltiplicandoli.
        • Virus oncolitici: a differenza dei virus che attaccano i nostri corpi e causano sintomi come il raffreddore, questi virus sono progettati per entrare nelle cellule tumorali e agire come la dinamite, distruggendo la cellula cancerosa.
        • Vaccini contro il cancro: a differenza dei vaccini che hai ricevuto per prevenire il tetano o l'influenza, i vaccini antitumorali vengono prodotti utilizzando cellule tumorali o sostanze prodotte da cellule tumorali per trattare un tumore già presente.
        • Citochine: i primi agenti immunoterapici da utilizzare, le citochine, incluse le interleuchine e gli interferoni, creano una risposta immunitaria a qualsiasi invasore straniero, comprese le cellule cancerogene.
        Rischi ed effetti collaterali dell'immunoterapia: Gli effetti collaterali comuni dell'immunoterapia sono spesso quelli che ci si aspetterebbe da un sistema immunitario iperattivo. Le reazioni allergiche sono comuni con alcuni di questi farmaci e i farmaci per limitare queste reazioni sono spesso utilizzati contemporaneamente all'infusione del farmaco. L'infiammazione è comune e si dice che gli effetti collaterali dei farmaci immunoterapici sono spesso cose che finiscono con "itis". Ad esempio, la polmonite si riferisce a un'infiammazione dei polmoni legata a questi farmaci.
        Che cos'è l'immunoterapia e come funziona?

        Terapie da banco (OTC)

        Il vostro team medico può raccomandare vari prodotti da banco per il sollievo dei sintomi o degli effetti collaterali dei vostri farmaci. Ad esempio, gli antidolorifici OTC sarebbero la prima scelta prima dei farmaci da prescrizione.
        È sempre importante segnalare al proprio team sanitario eventuali farmaci, integratori e rimedi a base di erbe. Esiste il rischio di interazioni con i farmaci prescritti e altre forme di trattamento (come il sanguinamento se l'aspirina viene assunta prima dell'intervento chirurgico). Alcuni prodotti non saranno consigliati durante la radioterapia o la chemioterapia poiché potrebbero aumentare gli effetti collaterali.

        Home rimedi e stile di vita

        Una dieta sana e un esercizio moderato possono migliorare il benessere e talvolta persino migliorare la sopravvivenza con il cancro. Sfortunatamente, alcuni dei trattamenti disponibili per il cancro possono aggiungere - piuttosto che ridurre - la tua capacità di ottenere una buona alimentazione, e potresti trovare difficile essere motivati ​​a fare esercizio.
        Mentre in passato la nutrizione era ampiamente ignorata in oncologia, molti oncologi ora considerano una buona dieta una parte del trattamento del cancro. Una buona alimentazione può aiutare le persone a tollerare meglio i trattamenti e potrebbe avere un ruolo nei risultati. Solo recentemente è stato notato che la cachessia da cancro, una sindrome che coinvolge perdita di peso e deperimento muscolare, è direttamente responsabile del 20 percento delle morti per cancro. Ciò rafforza l'importanza di una dieta sana.
        Parlate con il vostro medico delle vostre esigenze nutrizionali durante i trattamenti. Alcuni centri per il cancro hanno nutrizionisti sullo staff che possono assisterti e alcuni offrono corsi su nutrizione e cancro. La maggior parte degli oncologi consiglia di assumere i nutrienti necessari principalmente attraverso fonti alimentari e non integratori. Mentre alcuni trattamenti contro il cancro possono causare carenze vitaminiche, c'è la preoccupazione che alcuni supplementi di vitamine e minerali possano interferire con i trattamenti contro il cancro.
        Rimanere attivo mentre si passa attraverso il trattamento può essere una sfida, ma ha notevoli vantaggi in molte condizioni. Sarà semplicemente utile fare una passeggiata, nuotare o fare un giro in bicicletta.

        Medicina alternativa complementare (CAM)

        Molti centri di cura del cancro forniscono terapie integrative per il cancro, ma quale ruolo possono svolgere nella gestione di il tuo cancro? Ci sono poche prove che suggeriscono che qualcuno di questi trattamenti può curare il cancro o rallentarne la crescita, ma ci sono prove positive che alcuni di questi possono aiutare le persone a far fronte al sintomi di cancro e trattamenti contro il cancro. Alcune di queste terapie integrative includono:
        • Agopuntura
        • Terapia di massaggio
        • Meditazione
        • Yoga
        • Qigong
        • Tocco di guarigione
        • Pet therapy
        • Musico-terapia
        • Arte terapia
        • Preghiera
        Ancora una volta va notato che non ci sono trattamenti alternativi che sono stati trovati efficaci nel trattamento del cancro e che il loro scopo dovrebbe essere quello di trattare i sintomi del cancro.
        Combinare terapie alternative e convenzionali per il cancro

        Una parola da Verywell

        Con la moltitudine di opzioni ora disponibili per il trattamento del cancro, può essere difficile scegliere i trattamenti che sono i migliori per te. Raggiungi la tua famiglia e i tuoi amici e accetta aiuto. Nel chiedere aiuto, non solo diminuisci il tuo carico ma affronta questo bisogno dei tuoi cari per aiutarti anche tu. Cerca il sostegno di altri che stanno affrontando una diagnosi simile, sia nella tua comunità che online. Possono condividere la loro esperienza con vari trattamenti.
        Soprattutto, aspetta la speranza. I trattamenti contro il cancro e i tassi di sopravvivenza stanno migliorando. Si stima che ci siano 15 milioni di sopravvissuti al cancro negli Stati Uniti da soli, e questo numero sta crescendo. Non solo ci sono più persone che sopravvivono al cancro, ma molte sono fiorenti, con un nuovo senso di scopo e apprezzamento della vita dopo il cancro.