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    Il collegamento tra autismo e problemi di sonno

    Se il tuo bambino con autismo ha difficoltà a cadere o rimanere addormentato, non sei solo. In effetti, gli studi suggeriscono che oltre la metà delle persone con autismo - adulti e bambini - hanno problemi di sonno significativi. Questi problemi possono essere gravi e possono portare a serie sfide sia per i genitori che per gli stessi individui autistici. Fortunatamente, ci sono alcuni strumenti per aiutare le persone con autismo con problemi di sonno; sfortunatamente, quegli strumenti non hanno sempre successo.

    Il collegamento tra autismo e problemi di sonno

    Secondo Scientific American, "almeno la metà dei bambini con autismo lotta per cadere o rimanere addormentati, e le indagini dei genitori suggeriscono che la cifra potrebbe superare l'80%." Per i bambini tipici, le cifre vanno dall'1 al 16%. "
    Uno studio condotto presso il Center for Sleep and Circadian Neurobiology presso l'Università della Pennsylvania ha rilevato che i problemi di sonno per i bambini con autismo si traducono in problemi comportamentali e di apprendimento significativamente più gravi durante il giorno. I bambini che dormivano meno ore avevano problemi sociali più gravi, principalmente problemi con le relazioni tra pari. Quei bambini avevano anche rituali più compulsivi che non servivano a niente. Era vero anche quando i ricercatori prendevano in considerazione l'età e l'intelligenza. Meno sonno era collegato a più casi di comportamento provocatorio, disturbo da deficit di attenzione, depressione e disturbo ossessivo-compulsivo.
    E, secondo un altro studio condotto nel 2016 al Mass General, finanziato dall'Autism Speaks Autism Treatment Network, il disturbo del sonno è associato a disregolazione comportamentale tra i bambini con ASD. Di nota, i risvegli notturni hanno avuto l'associazione più consistente con i problemi di comportamento durante il giorno, anche dopo aver controllato gli effetti dell'età e del sesso.
    I problemi di sonno non scompaiono quando i bambini autistici crescono, sebbene possano migliorare. Infatti, gli adulti con autismo possono avere più problemi degli adulti neurotipici con problemi come l'insonnia e il sonnambulismo. Anche quando dormono durante la notte, gli studi suggeriscono che il sonno autistico degli adulti è meno rinfrescante di quello dei loro coetanei neurotipici.

    Cause di problemi di sonno nell'autismo

    Come con così tanti sintomi di autismo, le cause dell'insonnia non sono ben comprese. Alcune possibili (ma non dimostrate) teorie includono:
    • Genetica: le cause genetiche dell'autismo stesso possono avere un certo impatto sulla capacità delle persone con autismo di addormentarsi, rimanere addormentate e sveglie rinfrescate.
    • Problemi sensoriali: la maggior parte delle persone con autismo è iper-reattiva agli input sensoriali; forse hanno più difficoltà a dormire perché non riescono a bloccare facilmente i rumori e le sensazioni che disturbano il loro riposo.
    • Mancanza di melatonina: alcuni studi suggeriscono che le persone con autismo producono meno melatonina (un ormone correlato al sonno) rispetto alle persone neurotipiche.
    • Malattia fisica o mentale: oltre alle sfide legate al sonno, molte persone con autismo hanno altre malattie fisiche e mentali rispetto ai loro coetanei neurotipici; reflusso acido, disturbi convulsivi, disturbo ossessivo-compulsivo, ADHD e ansia possono rendere più difficile dormire.
    Oltre a queste possibili cause, le persone con autismo possono anche trovare più difficile semplicemente "lasciar andare" le preoccupazioni e gli interessi del giorno.

    Suggerimenti per migliorare il tuo bambino autistico's Sonno

    Molti dei migliori consigli per migliorare il sonno di un bambino autistico sono simili a quelli usati per i bambini neurotipici, con alcune eccezioni. Ecco alcune delle tecniche più efficaci, secondo i ricercatori:
    • Mantieni la camera da letto il più possibile fresca, buia e silenziosa per evitare sfide sensoriali che potrebbero rendere difficile il sonno. Se possibile, utilizzare tende oscuranti; fai del tuo meglio per mantenere il suono esterno al minimo.
    • Stabilire una routine normale prima di coricarsi che inizia almeno un'ora prima del tempo. Spegni tutta l'elettronica e fornisci una routine chiara e ripetitiva che include indossare il pigiama, lavarsi i denti, leggere insieme, o qualunque cosa sia più rilassante per il tuo bambino (e te). Alcuni bambini rispondono bene a un bagno caldo e uno spuntino prima di coricarsi. Molti bambini con autismo sono attaccati a particolari animali imbalsamati o ad altri giocattoli, e questi possono essere incorporati nella routine. Attenersi alla routine anche durante le vacanze e nei fine settimana se possibile.
    • Crea una transizione prevedibile dal risveglio alle ore di sonno. Dare avvisi quindici, dieci e cinque minuti prima che sia il momento di iniziare la routine della buonanotte. Pratica il processo di (ad esempio) spegnendo la TV e dirigendosi verso il bagno. È possibile utilizzare i timer visivi o gli allarmi acustici se ciò sembra funzionare meglio per il bambino.
    • Lavora con tuo figlio per aiutarlo ad addormentarsi senza di te nella stanza. Se questo è un problema in corso, potrebbe essere necessario prendere il processo molto lentamente, iniziando con seduti dall'altra parte della stanza e allontanandosi lentamente finché non sei effettivamente fuori dalla porta.
    Oltre a queste tecniche di base, i bambini con autismo possono anche beneficiare di una particolare attenzione ai problemi sensoriali e fisici. Per esempio:
    • Potresti voler registrare la risposta della buonanotte del tuo bambino a specifici cibi ed esercizi. Ha più problemi ad addormentarsi quando mangia una cena anticipata o mangia cibi specifici? L'esercizio fisico lo aiuta a rilassarsi o a svegliarlo prima di andare a dormire? Regola la tua routine in base ai risultati.
    • Considera alcuni prodotti adatti a persone con problemi sensoriali. Gli esempi includono una macchina a rumore bianco, che produce un suono consistente, simile a quello di un ventilatore, o una coperta ponderata che può aiutare il bambino a calmarsi.
    • Sono state trovate basse dosi di integratori di melatonina (da 1 a 3 mg) circa trenta minuti prima di andare a dormire utili per alcune persone autistiche.
    Che cosa succede se nessuna di queste tecniche semplici, provate e vere funziona bene (il che è abbastanza probabile se il bambino con autismo ha seri problemi di sonno)? In tal caso, puoi portare la tua ricerca di aiuto al livello successivo con diversi approcci:
    • Gli studi sul sonno, che devono essere ordinati da un medico, possono aiutare a individuare i problemi relativi al ciclo del sonno del bambino. In alternativa, possono scoprire sottostanti disturbi del sonno come apnea del sonno, sindrome delle gambe senza riposo o disturbi del movimento degli arti periodici.
    • I programmi di formazione per i genitori, disponibili come "toolkit" online attraverso Autism Speaks, possono aiutare i genitori a concentrarsi su specifiche sfide del sonno e sviluppare idee per affrontarle direttamente.
    • Può essere utile una visita a un programma di sonno presso la clinica o l'ospedale locale. Gli specialisti nell'area del sonno pediatrico possono avere strumenti e idee a portata di mano che possono aiutarti a capire meglio come aiutare il sonno del tuo bambino.

    Una parola da Verywell

    Mentre il bambino può avere problemi di sonno, è di fondamentale importanza che tu riesca a dormire bene la notte. Svegliarsi con il bambino ogni volta che apre gli occhi può effettivamente rendere più difficile per il bambino imparare a calmarsi e tornare a dormire, e può avere serie implicazioni per la propria salute.
    Se stai affrontando un deficit di sonno in corso, potresti dover trovare dei modi per arruolare l'aiuto notturno dal tuo partner o da un amico. In alternativa, potrebbe essere necessario garantire la sicurezza di tuo figlio con una porta chiusa, accendere una macchina a rumore bianco e consentire al bambino di svegliarsi e dormire senza il tuo coinvolgimento, almeno fino a quando non avrai messo in atto strategie che ti aiutino a superare notte.