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    Lasmiditan Un nuovo farmaco per emicrania nella pipeline

    Lasmiditan è un farmaco per l'emicrania sperimentale attualmente sviluppato da Eli Lilly, un produttore farmaceutico. Eli Lilly ha presentato una nuova domanda di droga (NDA) per il lasmiditan alla FDA (Food and Drug Administration) negli Stati Uniti nel novembre 2018. Questo è il primo passo per richiedere la sua approvazione.
    È in corso una sperimentazione di fase lll di questo farmaco, ei risultati di due precedenti studi di fase III che sono già stati rilasciati suggeriscono che il lasmiditan può essere sicuro ed efficace come trattamento per gli attacchi di emicrania acuta.

    Come funziona

    Il lasmiditan attiva alcuni recettori 5-HT (serotonina) nel cervello. La serotonina è un neurotrasmettitore che modula il dolore e l'umore e induce anche vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni).
    E 'noto da tempo che la vasodilatazione (dilatazione dei vasi sanguigni) possono svolgere un ruolo nella emicranie e che alcuni farmaci utilizzati per l'emicrania, come triptani e dihydroergotamines (DHE), inducono vasocostrizione. Ma non è chiaro se la vasodilatazione sia la causa delle emicranie o se si manifesti come il risultato di un processo di emicrania ancora precedente, come un'interruzione dell'attività elettrica nel cervello.
    Lasmiditan non induce vasocostrizione. Invece, è stato suggerito che il lasmiditan possa agire su percorsi elettrici nel cervello per alleviare l'emicrania. Questo è un meccanismo d'azione diverso rispetto ad altri farmaci per l'emicrania, rendendo il lasmiditan unico.
    Eli Lilly descrive il lasmiditan come un agonista selettivo della serotonina 5-HT1F, il che significa che non attiva tutti i recettori 5-HT e invece seleziona solo i recettori 5-HT1F. Questo sottogruppo di recettori 5-HT non induce vasocostrizione.

    Potenziale vantaggio

    Molte delle potenti ed efficaci farmaci contro l'emicrania che inducono vasocostrizione, inclusi triptani, ergotaminici, e DHE, non sono sicuro se si dispone di fattori di rischio cardiovascolare, come le malattie cardiache, malattie vascolari, o la storia o il rischio di ictus.
    Poiché il lasmiditan è un agonista 5-HT selettivo che non induce vasocostrizione, i ricercatori suggeriscono che potrebbe essere sicuro per le persone che hanno malattie cardiovascolari. Infatti, il 77,9 percento dei partecipanti allo studio SAMURAI ha avuto almeno un fattore di rischio cardiovascolare.

    La ricerca

    Questo farmaco non è destinato ad essere usato come terapia di emicrania preventiva o profilattica, ed è stato studiato solo per l'emicrania, non per altre condizioni o tipi di mal di testa.
    I dati degli studi clinici di fase IIl conclusi, denominati SAMURAI e SPARTAN, hanno dimostrato che il lasmiditan era più efficace del placebo (composto non attivo) per il trattamento degli attacchi di emicrania acuta.
    Una pubblicazione sulla rivista Neurologia ha riferito che il 40,7 per cento dei partecipanti alla sperimentazione SAMURAI sperimentato un significativo miglioramento della loro sintomi dell'emicrania più fastidiosi due ore dopo la prima dose di 200 mg di lasmiditan (rispetto al 29,5 per cento con placebo). Inoltre, il 32,2 per cento dei partecipanti erano privi di emicrania due ore dopo la prima dose di 200 mg di lasmiditan, e il 28,2 per cento erano privi di emicrania due ore dopo la prima dose di 100 mg del farmaco (rispetto al 15,3 per cento con placebo).
    Nello studio SPARTAN, il 48,7 per cento dei partecipanti ha sperimentato un significativo miglioramento della loro sintomi dell'emicrania più fastidiosi due ore dopo la prima dose lasmiditan 200 mg (rispetto al 33,5 per cento con placebo), e il 38,8 per cento erano esenti da emicrania due ore dopo i loro primi 200 mg dose del farmaco (rispetto al 21,3% con placebo).
    I sintomi di emicrania più fastidiosi riportati dai partecipanti includevano la fotofobia (sensibilità alla luce), nausea e fonofobia (sensibilità al suono).
    Nausea associata a emicrania

    Effetti collaterali

    Gli effetti collaterali del lasmiditan sono stati segnalati da lievi a moderati.
    Uno studio di fase II pubblicato a Lancetta trovato una risposta all'effetto collaterale dose-correlato, il che significa che dosi più elevate sono state associate a più effetti collaterali.
    Gli effetti collaterali associati al lasmiditan includono:
    • Vertigini
    • Nausea
    • Fatica
    • Intorpidimento
    • Debolezza muscolare
    • parestesia
    • Sonnolenza (sonnolenza e stanchezza)

    Interazioni e controindicazioni

    Dato che il lasmiditan è ancora in fase di studio, le controindicazioni e le interazioni farmacologiche non sono state formalmente stabilite. Se stai per entrare in uno studio clinico con possibile esposizione al lasmiditan, i direttori dello studio potrebbero avere esclusioni per alcuni farmaci o condizioni mediche.
    Se il lasmiditan è approvato dalla FDA, verrà stabilito e pubblicato un elenco di interazioni e controindicazioni farmacologiche e il medico e il farmacista potranno consigliarti in merito a eventuali problemi di sicurezza.

    Una parola da Verywell

    Le emicranie sono tra le più ricorrenti condizioni ricorrenti e non tutti migliorano con lo stesso trattamento.
    La buona notizia è che i nuovi farmaci per l'emicrania potrebbero essere all'orizzonte. Man mano che i nuovi farmaci per l'emicrania diventano disponibili, le probabilità di trovare la soluzione migliore per trattare gli episodi acuti - con effetti collaterali minimi o nulli - sono destinate ad aumentare.
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