I sentimenti durano più a lungo dei ricordi in demenza
Questi stessi ricercatori hanno condotto uno studio simile alcuni prima di questo studio con persone che avevano un'amnesia ippocampale (una condizione che causa perdita di memoria) e hanno trovato un modello simile di risposte.
Lo studio
I ricercatori hanno condotto uno studio su 17 persone (11 donne e 6 uomini) con probabile malattia di Alzheimer e 17 persone con capacità cognitive intatte. I partecipanti hanno prima completato una valutazione del loro stato emotivo, e poi sono stati mostrati una serie di filmati contenenti temi di tristezza e perdita per circa 18 minuti.Al termine del film, i sentimenti dei partecipanti sono stati valutati più volte, immediatamente dopo la visione, circa 10-15 minuti dopo la visione e circa 20-30 minuti dopo aver visto i filmati. Il loro ricordo dei filmati è stato testato anche cinque minuti dopo la visione del film e ha incluso una valutazione della loro capacità di richiamo libero, riconoscimento verbale e riconoscimento facciale.
Dopo una breve pausa, questa procedura è stata ripetuta con una serie di filmati che raffigurano temi di felicità.
I risultati
Come previsto, i partecipanti con il morbo di Alzheimer hanno dimostrato una significativa menomazione nella memoria dei film. Infatti, un partecipante non ha nemmeno ricordato di guardare i filmati quando gli è stato chiesto della triste sessione di film.Dopo aver visto i film, sia i partecipanti con Alzheimer sia quelli con cognizione normale hanno espresso reazioni emotive simili ai film, dimostrando reazioni emotive intatte nonostante la loro perdita di memoria.
Anche fino a 30 minuti dopo la sessione del film, i partecipanti all'Alzheimer hanno continuato a sentire i sentimenti innescati dai film tristi e felici, con i film tristi che mostrano un effetto leggermente più lungo sulle emozioni. È interessante notare che i sentimenti di tristezza sono rimasti il tempo più lungo per quelli con i ricordi più poveri delle clip.