7 Disturbi della coscienza alterata
Il livello di coscienza di una persona è una misura di quanto siano vigili e consapevoli. La coscienza è uno spettro con molte sfumature e può andare dal coma a uno stato troppo sveglio e vigile, noto come ipervigilanza, come visto in mania o intossicazione da anfetamina.
Modi di descrivere la coscienza
Poiché livelli alterati di coscienza possono essere associati a esiti peggiori, alcuni esperti hanno persino suggerito che il livello di coscienza del paziente sia considerato un altro segno vitale, come la frequenza cardiaca e la temperatura corporea. I medici hanno molti modi di descrivere i livelli di coscienza e come è cambiato in un paziente.
Un modo più vecchio di descrivere la coscienza era usare termini come "coscienza annebbiata, ottundimento, stupore" e "coma", ciascuno dei quali indicava uno stato progressivamente più grave. Tuttavia, questi termini sono stati ampiamente scartati in quanto non specifici o descrittivi e persino negativi.
Il metodo più utilizzato per descrivere la coscienza ora è la scala del coma di Glasgow (GCS), che classifica il livello di coscienza di una persona su una scala da uno a quindici, con numeri più grandi che rappresentano una maggiore vigilanza. Il GCS non è perfetto. Sono state proposte altre scale, ma la familiarità dei medici con il GCS mantiene questo il più utilizzato.
Cosa vuol dire Coma?
La più famosa alterazione della coscienza è il famigerato coma, il che significa che qualcuno non può essere svegliato e che i suoi occhi sono chiusi. Ci sono molte cause di coma, con diversi gradi di gravità. Ad esempio, il coma può essere causato intenzionalmente da farmaci somministrati prima di un intervento chirurgico o può essere causato da un ictus grave. Nei casi più gravi, il coma può essere sostituito da uno stato vegetativo persistente o addirittura dalla morte cerebrale. Altre volte, qualcuno potrebbe svegliarsi da un coma.
Oltre al coma, ci sono molti altri modi in cui la coscienza di una persona può essere compromessa:
Delirio
Uno dei disturbi più comuni della coscienza negli ospedali è lo stato confusionale acuto, noto anche come delirio. Alcune stime indicano che circa il 50% delle persone che ricoverano in ospedale sperimentano questa condizione in una certa misura. In uno stato di confusione acuto, la coscienza oscilla in modo che una persona possa sembrare a posto un momento e pochi minuti dopo possa sembrare una persona completamente diversa. Potrebbero non sapere dove si trovano, potrebbero non sapere l'ora o la data e potrebbero non riconoscere i volti noti al capezzale.
Le allucinazioni non sono rare. Infatti, le persone in uno stato di confusione acuta possono sviluppare delusioni paranoiche, temendo che il personale ospedaliero o la famiglia le danneggeranno. A volte i pazienti confusi tirano fuori le linee che forniscono i farmaci e possono anche provare ad alzarsi dal letto e fuggire dall'ospedale.
Gli stati confusionali acuti sono solitamente causati da problemi che riguardano l'intero corpo, come tossine, farmaci, infezioni, dolore e altro. La buona notizia è che mentre può richiedere del tempo, questi stati tendono a risolversi da soli dopo che il problema medico di base è stato corretto.
ipersonnia
Alcune persone hanno eccessiva sonnolenza. Ciò può essere dovuto a qualsiasi numero di problemi, comprese le malattie neurologiche come la narcolessia e l'ipersonnia idiopatica. Il risultato è che qualcuno si sentirà assonnato quando è sveglio e potrebbe dormire per gran parte della giornata. Anche se le persone in coma sembrano dormire, il vero sonno è in realtà molto diverso. Ad esempio, mentre dormi, puoi girare o muovere il braccio. I pazienti in stato comatoso non possono farlo.
Mutismo acinetico
Lesioni come un ictus in alcune parti del cervello, compreso il giro cingolato anteriore, si traducono in qualcuno che sembra essere vigile ma non capisce cosa sta succedendo intorno a loro e non si muove spontaneamente. Le fasi avanzate della demenza si traducono in mutismo acinetico.
abulia
Abulia è una sorta di estrema mancanza di incentivi a causa di danni ai percorsi che sono responsabili della motivazione. Questo danno può essere improvviso, come nel caso dell'ictus, o lento e progressivo, come nella malattia di Alzheimer avanzata. Il risultato è una persona che non vuole e non può, fa molto di tutto. Il grado di abulia può variare, ma in casi estremi la persona non si muoverà, non parlerà o addirittura mangerà o berrà, quindi assomiglierà al mutismo acinetico. Nei casi meno gravi, una persona abulica può essere indotta a seguire semplici comandi, anche se non lo faranno senza incoraggiamento.
Catatonia
La catatonia è un disturbo psichiatrico in cui una persona non risponde, ma ha un esame neurologico altrimenti normale. Le persone affette da catatonia possono dimostrare comportamenti insoliti, come la catalessi, che mantiene posizioni degli arti apparentemente scomode per un periodo prolungato di tempo. Possono anche dimostrare flessibilità cerosa, nel senso che qualcuno può posizionare l'arto del paziente. Inoltre, le persone affette da catatonia possono avere movimenti ripetitivi che sembrano simili a un attacco, anche se il loro elettroencefalogramma (EEG) è normale. La catatonia può derivare da disturbi psichiatrici come il disturbo bipolare o la schizofrenia.
Sindrome bloccata
Tecnicamente, la sindrome locked-in non è una compromissione della coscienza, anche se può simularne una. In effetti, questo è ciò che rende questo disturbo particolarmente terrificante. Una persona che è rinchiusa non è in grado di muoversi o comunicare con il mondo esterno, ma rimane perfettamente sveglia e vigile. Per esempio, un ictus nel tronco cerebrale può causare una paralisi quasi totale del corpo e può far apparire il paziente in coma. A seconda della causa, la persona può essere in grado di comunicare con i movimenti degli occhi. Anche se può essere difficile, bisogna fare ogni sforzo per distinguere un paziente in stato comatoso o vegetativo da uno che è rinchiuso.
Pensiero finale
Quanto bene un paziente fa con una di queste condizioni dipende da molti fattori, non ultima la diagnosi corretta. I neurologi devono fare attenzione a diagnosticare correttamente queste condizioni, poiché ognuna è causata da diverse patologie di base e può rispondere a trattamenti diversi.