Imparare ad osservare e accettare le tue emozioni
Questo esercizio di accettazione emotiva è un modo per aiutarti ad imparare ad essere più consapevole e ad accettare le tue emozioni. Molte persone con disturbo borderline di personalità (BPD) e altri disturbi che implicano intense esperienze emotive hanno la tendenza a respingere le loro emozioni come cattive o sbagliate. Sfortunatamente, questo può portare a comportamenti molto pericolosi, come l'autolesionismo intenzionale.
Come puoi imparare ad accettare di più le emozioni? Questo esercizio ti insegna a vedere le tue emozioni da un po 'di distanza. Questo è diverso dalla dissociazione (che implica essere completamente tagliati fuori dalle emozioni) o dalla soppressione emotiva. Invece, questo esercizio promuove la consapevolezza, o la capacità di vedere l'emozione per quello che è senza giudicarla o tentare di liberarsene.
L'esercizio è adattato da una cartella di lavoro sviluppata dal Dr. Steven Hayes dell'Università del Nevada a Reno intitolata "Esci dalla tua mente e dalla tua vita". La cartella di lavoro è un'eccellente introduzione a un tipo di terapia chiamata Accettazione e terapia di impegno, che ha dimostrato di trattare efficacemente una varietà di disturbi psicologici. La cartella di lavoro merita una lettura se sei interessato a saperne di più sull'accettazione delle tue emozioni.
Esercizio di accettazione emotiva: osservando le tue emozioni
Questo esercizio può essere fatto quando hai un'emozione che è a disagio. Se stai appena iniziando a praticare questo esercizio, è meglio scegliere un'emozione che non sia troppo intensa.
Scegli un momento in cui hai un'emozione abbastanza forte da farti riconoscere che lo stai facendo, ma non così forte da sentirti sopraffatto da esso. Dopo aver fatto pratica con questo esercizio, potresti provare con emozioni più forti.
Primo passo: identifica l'emozione
Il primo passo è identificare l'emozione che stai vivendo. Se hai più di un'emozione, scegline una (puoi tornare indietro e fare questo esercizio con le altre emozioni più tardi se lo desideri).
Se hai problemi a identificare l'emozione, siediti per un momento e presta attenzione alle tue sensazioni e pensieri fisici. Vedi se riesci a dare un'emozione stai avendo un nome (ad esempio, tristezza, rabbia, vergogna).
Una volta che hai un nome per l'emozione, scrivilo su un foglietto di carta.
Secondo passo: ottenere un po 'di spazio
Ora che hai identificato l'emozione, chiudi gli occhi (se questo è sicuro di fare) e immagina di mettere quell'emozione un metro e mezzo di fronte a te. Immagina che per pochi minuti lo metterai fuori da te per poterlo guardare.
Più tardi lo riprenderai, ma per ora ti concedi solo un po 'di distanza in modo da poter osservare l'emozione.
Terzo passo: dai una forma all'emozione
Ora che l'emozione è di fronte a te, chiudi gli occhi e rispondi alle seguenti domande: Se la tua emozione avesse una taglia, che taglia sarebbe? Se la tua emozione avesse una forma, quale forma sarebbe? Se la tua emozione avesse un colore, di che colore sarebbe??
Una volta che hai risposto a queste domande, immagina l'emozione davanti a te con le dimensioni, la forma e il colore che hai dato. Guardalo per qualche istante e riconoscilo per quello che è. Quando sei pronto, puoi lasciare che l'emozione ritorni al suo posto originale dentro di te.
Dopo l'Esercizio: Rifletti
Una volta completato questo esercizio, prenditi un momento per riflettere su ciò che hai notato della tua esperienza. Hai notato qualche cambiamento nell'emozione quando hai avuto una piccola distanza da esso? Che dire dei cambiamenti nelle tue reazioni all'emozione? Di che taglia, forma e colore hai dato l'emozione? L'emozione si sentiva diversa in qualche modo una volta terminato l'esercizio?
Pratica questo esercizio una volta al giorno per un mese. Non ci vorrà molto tempo, quindi non è un investimento enorme. Dopo un mese, vedi se noti qualche cambiamento nel modo in cui ti relazioni alle tue emozioni. All'inizio questo esercizio può sembrare un po 'strano, ma molte persone notano che li aiuta a iniziare a pensare in modo diverso e ad accettare più, le proprie emozioni.