Corticosteroidi per l'infiammazione
Tuttavia, con l'espansione dei corticosteroidi nel corso degli anni, sono emersi effetti collaterali. Alte dosi somministrate per periodi di tempo prolungati hanno trasformato gli steroidi in "spavento". I pazienti sono stati avvertiti dei potenziali problemi, l'uso di corticosteroidi è diventato più conservativo e alcuni pazienti hanno addirittura declinato il trattamento perché erano spaventati.
In effetti, i corticosteroidi sono potenti farmaci che possono essere preziosi se vengono somministrati all'interno di linee guida adeguate. Comprendere come funzionano e come possono essere usati in sicurezza è essenziale.
Panoramica
I corticosteroidi sono farmaci strettamente correlati al cortisolo, un ormone che viene prodotto naturalmente nella corteccia surrenale (lo strato esterno della ghiandola surrenale). I corticosteroidi includono:- Betametasone (Celestone)
- Budesonide (Entocort CE)
- Cortisone (Cortone)
- Desametasone (Decadron)
- Hydrocortisone (Cortef)
- Metilprednisolone (Medrol)
- Prednisolone (Prelone)
- Prednisone (Deltasone)
- Triamcinolone (Kenacort, Kenalog)
Il cortisolo svolge un ruolo importante nel controllo del bilancio idrico e del sale nell'organismo e regola il metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. Quando il corpo diventa stressato, la ghiandola pituitaria alla base del cervello rilascia ACTH (ormone adrenocorticotropo) che stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo.
Il cortisolo extra consente al corpo di far fronte a situazioni stressanti, come infezioni, traumi, interventi chirurgici o problemi emotivi. Quando la situazione stressante finisce, la produzione di ormoni surrenali ritorna normale. Le ghiandole surrenali di solito producono circa 20 milligrammi di cortisolo al giorno, per lo più al mattino, ma possono produrre cinque volte tanto quando necessario.
Come funzionano i corticosteroidi
I corticosteroidi agiscono sul sistema immunitario bloccando la produzione di sostanze che scatenano azioni allergiche e infiammatorie, come le prostaglandine. Tuttavia, impediscono anche la funzione dei globuli bianchi che distruggono i corpi estranei e aiutano a mantenere il sistema immunitario funzionante correttamente. L'interferenza con la funzione dei globuli bianchi produce un effetto collaterale di maggiore suscettibilità alle infezioni.
indicazioni
I corticosteroidi sono ampiamente usati per molte condizioni. Sono usati per controllare l'infiammazione delle articolazioni e degli organi in malattie quali:- Artrite reumatoide
- Lupus (Lupus Erythematosus sistemico)
- Spondilite anchilosante
- Artrite giovanile
- Malattia infiammatoria intestinale
- dermatomiosite
- polimiosite
- Malattia del tessuto connettivo misto
- La malattia di Behçet
- Polimialgia reumatica
- Scleroderma (sclerosi sistemica)
- Arterite a cellule giganti (arterite temporale)
- vasculite
Amministrazione
I corticosteroidi sono versatili nelle loro modalità di applicazione. Possono essere dati:- Per via orale
- Iniettato nella vena o nel muscolo
- Applicato localmente alla pelle
- Iniettato direttamente nelle articolazioni infiammate
- Prodotti per gli occhi (per trattare le varie condizioni degli occhi)
- Inalatori (per il trattamento di asma o malattia bronchiale)
- Gocce e spray nasali (per trattare vari problemi nasali)
- Creme per uso topico, unguenti, ecc. (Per trattare vari problemi della pelle)
Iniezione contro corticosteroidi orali
Un colpo di steroidi, noto anche come iniezione di cortisone, iniezione di corticosteroidi o terapia intraarticolare è un'iniezione di uno steroide direttamente nell'articolazione interessata. Questo metodo consente ai medici di usare alte dosi di corticosteroide direttamente nel sito di infiammazione. Dal momento che è localizzato, al resto del corpo viene risparmiata l'alta concentrazione del farmaco.
L'infezione al sito di iniezione è un possibile effetto collaterale. Iniezioni frequenti nella stessa articolazione possono anche causare danni alla cartilagine. I medici usano questo trattamento con parsimonia, dopo che altre opzioni hanno fallito, e tentano di limitare il numero di iniezioni a una volta ogni pochi mesi e poche in totale per una particolare articolazione.
Effetti collaterali
Il potente effetto dei corticosteroidi può causare seri effetti collaterali che imitano la malattia di Cushing, un malfunzionamento delle ghiandole surrenali che provoca una sovrapproduzione di cortisolo. L'elenco dei potenziali effetti collaterali è lungo e include:- Aumento dell'appetito e aumento di peso
- Depositi di grasso nel petto, nel viso, nella parte superiore della schiena e nello stomaco
- Ritenzione di acqua e sale che porta a gonfiore ed edema
- Alta pressione sanguigna
- Diabete
- Segni neri e blu
- Guarigione rallentata delle ferite
- osteoporosi
- cataratta
- Acne
- Debolezza muscolare
- Assottigliamento della pelle
- Aumento della suscettibilità alle infezioni
- Ulcera allo stomaco
- Aumento della sudorazione
- Sbalzi d'umore
- Problemi psicologici come la depressione
- Soppressione e crisi surrenale
Terapia a breve termine vs a lungo termine
Quando viene usato come trattamento a breve termine, il prednisone viene solitamente prescritto a una dose moderata e ridotto o "affusolato" per un periodo di una o due settimane. Lo scopo è ottenere un improvviso miglioramento dei sintomi, ma non prolungare la durata dell'uso di corticosteroidi.La terapia a lungo termine è solitamente riservata a casi gravi di artrite reumatoide o malattie correlate. La dose è in genere da cinque a sette milligrammi e mezzo di prednisone al giorno continuata nel corso di mesi o anni.
Steroidi ad alte dosi vengono somministrati occasionalmente per i casi più rari e più gravi di malattia infiammatoria. Una dose elevata è considerata dosi giornaliere di prednisone ad un milligrammo per chilogrammo di peso corporeo o circa 60 milligrammi al giorno somministrati in dosi suddivise. In questi casi, gli steroidi sono "affusolati" il prima possibile.
Per ridurre i potenziali effetti collaterali, deve essere somministrata la dose minima efficace di corticosteroide. Questa è la dose ottimale.
L'interruzione
La dose di corticosteroidi deve essere gradualmente ridotta affinché le ghiandole surrenali riprendano la produzione naturale di cortisolo. Eliminare le dosi troppo rapidamente può portare a crisi surrenali (uno stato di pericolo di vita causato da livelli insufficienti di cortisolo) anche se questo è raro.Nei casi in cui i corticosteroidi sono stati assunti a basse dosi per lunghi periodi di tempo, il tapering può continuare per mesi o anni. A volte, le dosi sono ridotte di appena un milligrammo per intervallo periodico per prevenire le fiammate. Quando gli steroidi vengono assunti per periodi di tempo più brevi, il tapering è più rapido e la diminuzione del dosaggio può essere maggiore.
Un'altra possibile complicanza associata alla sospensione di steroidi è la sindrome da astinenza da steroidi, o effetto di rimbalzo, che è la risposta esagerata del corpo alla rimozione del farmaco. L'effetto di rimbalzo può causare febbre, dolori muscolari e dolori articolari, rendendo difficile per il medico distinguere tra i sintomi di astinenza e una riacutizzazione della malattia stessa.
dosaggio
Secondo The Pill Book (Bantam Books), usando cinque milligrammi di prednisone come base per il confronto, le dosi equivalenti degli altri corticosteroidi sono:- 0,6 mg-0,75 mg di Betametasone
- 25 mg di cortisone
- 0,75 mg di desametasone
- 20 mg di idrocortisone
- 4 mg di metilprednisolone
- 5 mg di Prednisolone
- 4 mg di triamcinolone