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    The Self Medication Theory of Addiction

    La teoria della dipendenza da automedicazione si basa sull'idea che le persone usano sostanze, come alcol e droghe, o gli effetti di altri comportamenti di dipendenza, come mangiare o giocare d'azzardo, per compensare problemi sottostanti che non sono stati adeguatamente trattati. La teoria dell'automedicazione di solito si riferisce a disturbi dell'uso di sostanze, ma può anche essere applicata a dipendenze non sostanziali o comportamentali.

    L'ipotesi di auto-medicazione

    L'ipotesi dell'automedicazione cominciò ad apparire nelle riviste mediche negli anni '70, quando i medici notarono che i tossicodipendenti da eroina stavano usando il farmaco per far fronte a problemi come lo stress e la solitudine. Ciò ha portato all'idea che l'uso di droghe si sviluppa come un modo per far fronte allo stress in assenza di soluzioni adeguate e di relazioni sociali significative.

    La teoria acquisì slancio poiché fu riconosciuto che molti farmaci prescritti per malattie legittime sono simili alle droghe ricreative. Fu ulteriormente reso popolare dal crescente riconoscimento nella comunità medica che la marijuana, considerata da molti anni una droga puramente ricreativa, ha molte proprietà medicinali. La teoria dice che, per alcune condizioni, come il dolore cronico, i farmaci prescritti possono essere insufficienti o problematici, e quindi i consumatori di marijuana che soffrono di dolore cronico semplicemente si auto-meditano. Questo ha portato alla marijuana medica ora disponibile su prescrizione in alcuni luoghi per il trattamento di determinate condizioni.

    risposte

    La teoria dell'automedicazione è sempre più popolare tra le persone con dipendenze e professionisti che li trattano. Mentre alcuni che prendono una linea dura sulle dipendenze credono che la teoria dell'automedicazione sia una scusa per un comportamento irresponsabile, molti nella professione medica trovano utile passare le persone da sostanze e comportamenti a cui sono assuefatti e che causano problemi più controllabili farmaci da prescrizione che affrontano direttamente il problema sottostante. La depressione, ad esempio, può spesso essere trattata con successo con farmaci antidepressivi, liberando l'individuo dal cercare il conforto emotivo nella sua dipendenza.

    La teoria è compassionevole per le persone con dipendenze, in particolare gli utenti di droghe illecite. Li presenta non come deboli, ma come risolutori di problemi creativi, che stanno tentando di colmare il vuoto lasciato da opzioni mediche limitate.

    La teoria dell'automedicazione è anche utile per il processo terapeutico, poiché fornisce un chiaro percorso di dipendenza che unisce i professionisti con le persone alle prese con le dipendenze. Hanno un obiettivo condiviso di trattare correttamente il problema sottostante e possono lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo.

    Tuttavia, alcuni sostengono che la teoria possa assolvere i consumatori di droghe illegali di alcune delle responsabilità per i loro problemi. Un'altra posizione presa contro la teoria dell'automedicazione è che sostenendo che le persone con dipendenze si auto-meditano, la teoria legittima l'uso di droghe e farmaci in generale, come un modo per risolvere i problemi emotivi. Molte persone che hanno attraversato il processo di astinenza sentono che qualsiasi uso di droghe, inclusi i farmaci, consente alle persone di evitare di affrontare problemi psicologici e rafforza la negazione.

    In tandem con questo, la teoria dell'automedicazione rafforza il modello di malattia della dipendenza. Rischia di semplificare la complessa questione della dipendenza, che coinvolge molti fattori psicologici e sociali, alla fisiologia pura.

    The Future of the Self-Medication Theory

    Sempre più persone stanno diventando pubbliche con le loro dipendenze. La dipendenza e il suo trattamento non vengono più trascinati sotto il tappeto, e questi problemi sono persino diventati oggetto di reality show, come "Intervento". Molte celebrità e persino i politici hanno ammesso il passato uso di droghe.

    Con un maggiore cambiamento sociale e apertura sull'uso e la dipendenza dalla droga, la società sta diventando più compassionevole nei confronti di chi ha dipendenze. Il movimento di legalizzazione della droga e il movimento della marijuana medica, entrambi diventati sempre più diffusi, supportano la teoria dell'automedicazione. La teoria giocherà probabilmente un ruolo importante nei concetti attuali e futuri di dipendenza.