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    Come vengono utilizzate le variabili nella ricerca psicologica?

    Una variabile è qualcosa che può essere modificato o modificato, ad esempio una caratteristica o un valore. Le variabili sono generalmente utilizzate negli esperimenti di psicologia per determinare se le modifiche a una cosa comportano cambiamenti in un'altra.

    Le variabili svolgono un ruolo fondamentale nel processo di ricerca psicologica. Modificando sistematicamente alcune variabili e misurando gli effetti su altre variabili, i ricercatori possono determinare se le modifiche a una cosa comportano cambiamenti in qualcos'altro.

    Le variabili dipendenti e indipendenti

    In un esperimento psicologico:

    • Il variabile indipendente è la variabile che è controllata e manipolata dallo sperimentatore. Ad esempio, in un esperimento sull'impatto della privazione del sonno sul rendimento del test, la privazione del sonno sarebbe la variabile indipendente.
    • Il variabile dipendente è la variabile misurata dallo sperimentatore. Nel nostro esempio precedente, i punteggi sulla misura della prestazione del test sarebbero la variabile dipendente.

    Variabili estranee e confondenti

    È importante notare che le variabili indipendenti e dipendenti non sono le uniche variabili presenti in molti esperimenti. In alcuni casi, anche le variabili estranee possono avere un ruolo. Questo tipo di variabile può avere un impatto sulla relazione tra le variabili indipendenti e dipendenti.

    Ad esempio, nella nostra precedente descrizione di un esperimento sugli effetti della privazione del sonno sul rendimento del test, altri fattori come età, sesso e background accademico potrebbero avere un impatto sui risultati. In questi casi, lo sperimentatore annota i valori di queste variabili estranee, quindi è possibile controllare questo impatto sui risultati.

    Esistono due tipi fondamentali di variabili estranee:

    1. Variabili del partecipante: Queste variabili estranee sono legate alle caratteristiche individuali di ciascun partecipante che possono influire sul modo in cui risponde. Questi fattori possono includere differenze di fondo, umore, ansia, intelligenza, consapevolezza e altre caratteristiche che sono uniche per ogni persona.
    2. Variabili situazionali: Queste variabili estranee sono correlate alle cose nell'ambiente che possono influire sul modo in cui ogni partecipante risponde. Ad esempio, se un partecipante sta effettuando un test in una stanza fredda, la temperatura sarà considerata una variabile estranea. Alcuni partecipanti potrebbero non essere colpiti dal freddo, ma altri potrebbero essere distratti o infastiditi dalla temperatura della stanza.

    In molti casi, le variabili estranee sono controllate dallo sperimentatore. Nel caso di variabili partecipanti, l'esperimento potrebbe selezionare partecipanti uguali in background e temperamento per garantire che questi fattori non interferiscano con i risultati. Se, tuttavia, una variabile non può essere controllata, diventa ciò che è noto come a variabile confondente. Questo tipo di variabile può avere un impatto sulla variabile dipendente, che può rendere difficile determinare se i risultati sono dovuti all'influenza della variabile indipendente, della variabile di confusione o di una interazione dei due.

    Definizione operativa di una variabile

    Prima di condurre un esperimento psicologico, è essenziale creare definizioni operative solide sia per la variabile indipendente che per la variabile dipendente. Una definizione operativa descrive come le variabili vengono misurate e definite all'interno dello studio.

    Ad esempio, nel nostro esperimento immaginario sugli effetti della privazione del sonno sulle prestazioni del test, avremmo bisogno di creare definizioni operative molto specifiche per le nostre due variabili. Se la nostra ipotesi è "Gli studenti che sono privati ​​del sonno avranno punteggi significativamente più bassi in un test", allora avremmo alcuni concetti diversi da definire. Primo, cosa intendiamo per studenti? Nel nostro esempio, definiamo gli studenti come partecipanti iscritti a un corso introduttivo di psicologia a livello universitario.

    Successivamente, abbiamo bisogno di definire operativamente il privazione del sonno variabile. Nel nostro esempio, diciamo che la privazione del sonno si riferisce a quei partecipanti che hanno avuto meno di cinque ore di sonno la notte prima del test. Infine, dobbiamo creare una definizione operativa per la variabile di test. Per questo esempio, la variabile di prova sarà definita come il punteggio di uno studente in un capitolo di esame nel corso di psicologia introduttiva.

    Gli studenti spesso segnalano problemi con l'identificazione delle variabili indipendenti e dipendenti in un esperimento. Mentre l'attività può diventare più difficile man mano che aumenta la complessità di un esperimento, ci sono alcune domande che puoi porre quando cerchi di identificare una variabile.

    Che cosa sta manipolando lo sperimentatore? Le cose che cambiano, sia naturalmente che attraverso la manipolazione diretta dallo sperimentatore, sono generalmente le variabili indipendenti. Cosa viene misurato? La variabile dipendente è quella che lo sperimentatore sta misurando.