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    Sintomi, trattamento e prevenzione dell'osteoporosi

    L'osteoporosi, che significa "osso poroso", è una malattia caratterizzata dal progressivo assottigliamento osseo. Il deterioramento del tessuto osseo può portare a fragilità ossea e frattura, in particolare dell'anca, della colonna vertebrale e del polso.
    L'osteoporosi è considerata un tipo di artrite. Spesso l'osteoporosi viene confusa con l'artrosi (il tipo più comune di artrite), ma sono due diverse malattie.

    Sintomi

    L'osteoporosi è considerata una "malattia silenziosa" poiché la densità ossea viene persa per un periodo di anni senza segni o sintomi evidenti. La malattia rimane tipicamente non diagnosticata fino a quando non diventa così avanzata che le ossa indebolite sono facilmente fratturate. L'osteoporosi è la causa di 1,5 milioni di fratture ogni anno.

    Chi ottiene l'osteoporosi?

    L'osteoporosi è una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica con oltre 25 milioni di americani colpiti, l'80% dei quali sono donne. È stato stimato che una donna su due e un uomo su cinque sperimenteranno una frattura legata all'osteoporosi ad un certo punto della loro vita. All'età di 75 anni, un terzo di tutti gli uomini sarà affetto da osteoporosi. Sebbene l'osteoporosi sia considerata come la malattia di una persona anziana, in realtà può colpire a qualsiasi età.

    Fattori di rischio

    Ci sono alcuni fattori di rischio coinvolti che rendono alcune persone più probabilità di sviluppare l'osteoporosi rispetto ad altri:
    • età avanzata
    • essere femmina
    • storia familiare di osteoporosi
    • cornice sottile o piccola
    • menopausa precoce, naturalmente o chirurgicamente
    • uomini con bassi livelli di testosterone
    • amenorrea
    • anoressia o bulimia
    • malattia della tiroide
    • artrite reumatoide
    • malattie che coinvolgono l'assorbimento intestinale bloccato del calcio
    • uso di farmaci corticosteroidi (usare la dose più bassa possibile per ridurre il rischio di osteoporosi e altri effetti collaterali)
    • uso di farmaci anticonvulsivanti
    • dieta a basso contenuto di calcio
    • mancanza di esercizio
    • fumare sigarette
    • uso eccessivo di alcool di caffeina

    Diagnosi

    La diagnosi precoce dell'osteoporosi è molto importante. Esistono test in grado di rilevare i problemi di densità ossea:
    • Radiografia a basso livello su un dito o un polso
    • Ultrasuoni del tallone
    • TAC della colonna vertebrale
    • Scansione della densità ossea nota come DEXA (test di assorbimento dei raggi X a doppia energia
    I raggi X standard non rilevano l'osteoporosi fino a quando un quarto della massa ossea è già perso. Da allora esiste già la suscettibilità alla frattura. DEXA è uno strumento di diagnosi precoce e in grado di rilevare fino all'uno per cento della perdita ossea.
    DEXA utilizza un basso livello di radiazioni, si concentra sull'anca e sulla colonna vertebrale che sono siti comuni di frattura ed è considerato sicuro e confortevole per il paziente. Tuttavia, il DEXA, che è stato definito il "gold standard" dei test sulla densità ossea, potrebbe non essere coperto da alcuni piani assicurativi. In tal caso, le persone a rischio di osteoporosi dovrebbero ottenere prima uno degli screening meno costosi. Se vi sono prove di perdita di massa ossea, la compagnia assicurativa pagherà probabilmente un test DEXA poiché viene indicato.

    Trattamento

    Ora ci sono diverse categorie di farmaci usati per il trattamento dell'osteoporosi:
    • estrogeni
    • ormoni paratiroidei
    • agenti di formazione ossea
    • bifosfonati
    • modulatori selettivi del recettore dell'estrogeno
    A seconda del farmaco utilizzato, puoi ridurre la perdita ossea, promuovere la crescita ossea e ridurre il rischio di fratture. I farmaci usati per l'osteoporosi ora includono:
    • Actonel (risedronato)
    • Boniva (Ibandronato)
    • Didronel (Etidronato)
    • Estrogeni (terapia ormonale)
    • Evista (Raloxifene)
    • Forteo (Teriparatide)
    • Fosamax (Alendronato)
    • Miacalcin (calcitonina)

    Prevenzione

    La prevenzione dell'osteoporosi è principalmente legata a 3 cose:
    • Una corretta alimentazione, con una quantità sufficiente di calcio e vitamina D attraverso la dieta o l'integrazione
    • Esercizio fisico
    • Abbassare il rischio prestando attenzione a fattori di rischio modificabili (ad es. Fumare)

    Osteoporosi e nutrizione

    La nutrizione è uno dei fattori che influenzano la densità ossea. Il calcio è un nutriente essenziale per la salute delle ossa. In realtà, il 99 percento del calcio totale del corpo si trova nell'osso. Il calcio è anche necessario per il corretto funzionamento del cuore, dei muscoli, dei nervi e della normale coagulazione del sangue.
    Ci sono altri nutrienti che sono essenziali perché influenzano l'assorbimento del calcio e l'escrezione di calcio. La vitamina D aumenta l'assorbimento del calcio nel tratto gastrointestinale e quindi influenza positivamente l'assorbimento del calcio. Le fonti di vitamina D includono l'esposizione alla luce solare, pesce grasso, uova, fegato e cibi fortificati (compresi latte e multivitaminici).
    Le proteine ​​sono necessarie nella nostra dieta perché ha un ruolo nella crescita dei tessuti e nella riparazione dei tessuti. Le proteine ​​sono anche necessarie per la riparazione delle fratture e il corretto funzionamento del sistema immunitario. Le proteine, tuttavia, aumentano l'escrezione di calcio che crea la necessità di più calcio per mantenere il giusto equilibrio di nutrienti nel corpo.
    Il sodio, insieme al cloruro come componenti del sale, aumenta anche l'escrezione di calcio. Le persone che in genere hanno un'elevata assunzione di sale richiedono più calcio.
    L'ossalato si trova in alcuni alimenti, come gli spinaci, il rabarbaro e le patate dolci. L'ossalato interferisce con l'assorbimento del calcio dalla stessa fonte di cibo.
    Il fosforo è un minerale necessario nella nostra dieta. La maggior parte del fosforo nel nostro corpo è immagazzinato nelle ossa, con quantità inferiori trovate nei denti, nel DNA e nelle membrane cellulari. L'assunzione eccessiva di fosforo nella dieta (ad es. Cola o alimenti trasformati) può interferire con l'assorbimento del calcio. Generalmente, questo non è considerato un problema nelle persone con normale funzionalità renale.
    Le bevande che contengono caffeina possono ridurre l'assorbimento del calcio, ma non in modo significativo. In effetti, la riduzione può essere compensata includendo il latte nella dieta. Basta essere consapevoli del fatto che la caffeina riduce l'assorbimento del calcio e lo rende un punto per compensare tale effetto.
    È importante prestare attenzione alla nutrizione. Un adeguato apporto di nutrienti aiuta a mantenere la salute delle ossa e riduce il rischio di sviluppare l'osteoporosi.